Durante molte esistenze , ci siamo dedicati a costruire scale di legno prive di gradini .
Le abbiamo erette ostentatamente , osservando con ammirazione l'aspetto maestoso della loro imponente struttura .
Recentemente , abbiamo - peró - cominciato ad ammetterne l'inutilitá .
Anche se , viste in controluce , continuano ad affascinarci la vista , luccicando come fuochi-d'artificio .
Pur essendo emanazioni d'un progetto , ancora carente ed approssimativo , non si deve destinarle al rogo , cedendo all'impulso della frustrazione .
Siamo arrivati al momento di dotarle dei fondamentali pezzi mancanti , in modo ch'inizino a servirci per ascendere in verticale .
Rimettendoci all'opera , non si deve disprezzare - peró - il valore di strutture che , essendo frutto del nostro triste passato , ci sono costate tanti sforzi , lacrime e grande sofferenza .
Impieghiamo ogni forza per trasformale e completarle , sapendo che siamo a buon punto , e che - presto - la loro funzionalitá , ci ripagherá ampiamente .
La consapevolezza che , nulla danneggia chi sa riciclare i propri errori , per edificarsi di nuovo in maniera migliore , é sintomo di grande saggezza ed equilibrio morale .
Applichiamoci in tutti gli aspetti di questa , e d'ogni altra esistenza futura , soprattutto se , alla nostra scala , mancano ancora molti gradini .
Consigli spirituali del 27 Settembre .
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