QUANDO IL BLOG DIVENTA UN'ESIGENZA , UN MODO DI CUCIRSI ADDOSSO QUELLO CHE CI STA SUCCEDENDO ... PROPRIO MENTRE GLI ALTRI PENSANO CHE CI SI STIA SPOGLIANDO ...
venerdì 17 dicembre 2010
UNA LEGGENDA DELLA MIA TRIBÚ ...
Chiarisco subito - prima che vi facciate strane idee - che la " Mia Tribú " altro non é che il " Genere Umano " ..
Come donna , mi sento parte integrante di processi complessi , che contribuiscono continuamente all'evoluzione della Nostra Specie .
Una notte - approfittando di momenti di calma successivi ad un'intensa sessione di " esercizio fisico " - mi sono inventata questa storiella , che , anche se tento ora di spacciare come " Antica Leggenda " , é solo una " favola " , a cui io attribuisco qualche significato !
Eccola :
- NELLA NOTTE DEI TEMPI , IN AUSTRALIA , MADRE NATURA DECISE DI DAR VITA AGLI ESSERI UMANI .
L'IDEA LE VENNE PERCHÉ UN MONDO PERFETTO INCOMINCIAVA AD ANNOIARLA ...
COSÍ CONSIDERÓ VARIE IPOTESI E DISEGNÓ DIFFERENTI PROGETTI .
DOPO AVER IMMAGINATO UN ESEMPLARE DI ASPETTO APPENA SODDISFACENTE , SI ACCONTENTÓ E LO TRAMUTÓ IN REALTÁ .
AVEVA NOTATO COME GLI ANIMALI GIÁ CREATI PREDILIGESSERO UNA VITA-DI-COPPIA E , QUINDI , PER COMPLETARE LA SUA OPERA , AGGIUNSE UN SECONDO CLONE , ASSOLUTAMENTE IDENTICO AL PROTOTIPO .
I DUE TRASCORSERO MOMENTI FELICI E SPENSIERATI NEL LUSSUREGGIANTE GIARDINO NATURALE IN CUI VENNERO DEPOSITATI .
GIOCANDO , AVVENIVA SPESSO CHE I LORO CORPI VENISSERO A CONTATTO UNO DELL'ALTRO .
NON ERA PERÓ POSSIBILE ALCUNA INTERAZIONE , SEMMAI ERA COME SOVRAPPORSI UN'IMMAGINE SPECULARE O SPECCHIARSI NELLE ACQUE CALME DI UN LAGO .
DI CERTO QUESTA SITUAZIONE NON STIMOLAVA ALCUNA CURIOSITÁ .
PER VINCERE LA NOIA , I DUE UMANI FINIRONO QUINDI PER MOLESTARE TUTTE LE ALTRE SPECIE ANIMALI : TIRAVANO CODE , ARRUFFAVANO PIUME , NASCONDEVANO UOVA ... INSOMMA RENDEVANO QUASI IMPOSSIBILE LA CONVIVENZA IN QUEL GIARDINO .
QUANDO SIMULARONO UN'AZIONE DI CACCIA , MADRE NATURA SI VIDE COSTRETTA AD INTERVENIRE !!!
CONVOCÓ I DUE SOGGETTI E LI INVITÓ A DESISTERE DAI LORO STUPIDI GIOCHI .
SI SENTÍ RISPONDERE ARROGANTEMENTE CHE NON C'ERA DI MEGLIO DA FARE IN QUEL POSTO ...
PER DAR LORO UNA LEZIONE MA , SOPRATTUTTO , LIBERARE INNOCENTI ANIMALI DAI LORO PERSECUTORI , MADRE NATURA DECISE DI SCACCIARE QUEI DUE ED INVIARLI NEL PROFONDO DESERTO CHE SI TROVA AL CENTRO DEL CONTINENTE AUSTRALIANO .
LÁ NON AVREBBERO DISTURBATO NESSUNO !!
NELLA SPERANZA CHE SI SAREBBERO - PERÓ - POTUTI RISCATTARE , ELARGÍ LORO UN PAIO DI DONI :
OFFRÍ UNO DEI TANTI BOCCIOLI DI ROSA CHE ADORNAVANO QUEL GIARDINO E , POI , DOPO UNA BREVE MA DIFFICILE RICERCA , SCORSE UN FUNGHETTO BRUNO APPENA SPUNTATO DAL TERRENO .
LO RACCOLSE E LO ALLUNGÓ A CHI GIÁ GUARDAVA CON GELOSIA LA ROSA TRA LE DITA DELL'ALTRO !!
I DUE , OVVIAMENTE , NON COMPRESERO IL SIGNIFICATO DEGLI OGGETTI CHE VENNERO LORO OFFERTI .
MA SI PREMURARONO - APPENA ARRIVATI SULLE DUNE DEL DESERTO - A CUSTODIRLI GELOSAMENTE , IN DUE SCRIGNI CHE NASCOSERO SOTTO LE SABBIE .
BEN PRESTO CAPIRONO DI NON POTER IMPEDIRE A QUEI " TESORI " DI DEGRADARSI .
DOPO UNA SETTIMAMA , DISSOTERRANDOLI , SI RESERO CONTO CHE SI ERANO ORMAI INPUTRIDITI .
SI ABBANDONARO ALLORA AL PIÚ COMPLETO SCORAMENTO E LASCIARONO CHE UN PIANTO DIROTTO SCATURISSE DAI LORO OCCHI .
PER GIORNI E GIORNI NON RIUSCIRONO A FARE ALTRO CHE PIANGERE .
TALE SCENA PATETICA FU NOTATA DALLE NUVOLE CHE PASSAVANO VELOCI SOPRE LE LORO TESTE ALLA RICERCA DI LUOGHI DOVE SCARICARSI .
MA , ESSENDO PROIBITO PIOVERE NEL DESERTO CHE DEVE RIMANERE ARIDO PER DEFINIZIONE , A NESSUNA NUVOLA FU CONCESSO FERMARSI ED OFFRIRE UN PO' DI SIMPATIA .
ALMENO FINO A CHE SU QUELLE DUNE NON INCOMINCIARONO AD APPARIRE I PRIMI SEGNI DI UNA RUDIMENTALE VEGETAZIONE ALIMENTATA DALLE LACRIME COPIOSE .
ALLORA , VEDENDO VERDE SOTTO DI LORO , LE NUVOLE INCOMINCIARONO AD INGANNARSI E , CREDENDO DI ESSERE ARRIVATE A DESTINAZIONE , IRRORARONO IL LORO BENEFICO DONO .
TANTA PIOGGIA PROVOCÓ UN ULTERIORE , IMPRESSIONANTE , SVILUPPO DI SVARIATE SPECIE VEGETALI E , COSÍ , NACQUE UN'OASI LUSSUREGGIANTE CHE DIVENNE LA CASA DI QUEI DUE ESSERI UMANI .
BEN PRESTO SBOCCIARONO ROSE ED APPARIRONO FUNGHETTI NEL SOTTOBOSCO , DI FORME E DIMENSIONI IDENTICHE A QUELLE DEI DUE DONI DI MADRE NATURA .
UNA SERA , SPECCHIANDOSI IN A POZZA D'ACQUA , UNO DEI DUE UMANI LASCIÓ CADERE LA ROSA CHE TENEVA TRA LE MANI E VIDE RIFLESSA LA SUA IMMAGINE CON QUEL FIORE TRA LE GAMBE .
L'ALTRO RIMASE TANTO INCANTATO DA QUELLA VISIONE CHE VOLLE IMITARLA E , AVENDO SOLO A PORTATA UN FUNGHETTO , SE LO ADAGIÓ SUL PUBE , FINGENDO CHE FOSSE UN BOCCIOLO DI ROSA .
IN QUEL MOMENTO , INTENERITA , MADRE NATURA , FECE IN MODO CHE LA ROSA ED IL FUNGHETTO SI TRASFORMESSERO IN QUELLI CHE NOI CHIAMIAMO " SESSI " ...
FINÍ COSÍ LA NOIA DEGLI UMANI ANCHE SE NACQUERO ALTRI PROBLEMI ..
venerdì 3 dicembre 2010
IL CAMMINO DELLA FREDDEZZA .
OLHOS FECHADOS , / OCCHI SOCCHIUSI ,
Á UM PASSO DA CURIOSIDADE , / AD UN PASSO DALLA CURIOSITÁ ,
DESAPEGADO DE PAIXÃO , / LIBERO DI PASSIONI ,
NO CAMINHO DA FRIEZA / NEL CAMMINO DELLA FREDDEZZZA
PERCORRES / PERCORRI
MIL METROS EM FRENTE , / MILLE METRI AVANTI ,
DEIXAS / LASCI
ESTA MORADIA / QUESTA MAGIONE
DE ESCRAVOS CONJUNTOS , / DI SCHIAVI ALLINEATI ,
PARA QUE / PER FARMI
EU CONVERTA EM PRATA / CONVERTIRE IN ARGENTO
FOLHAS / FOGLIE
DE COURO LAVRADO . / DI CUOIO BATTUTO .
DOIS PASSARINHOS VERDES , / DUE UCCELLINI VERDI ,
COMO INSECTOS / COME INSETTI
INSENSIVEIS , / INSENSIBILI ,
ESCHOLHES / SCEGLI
PARA LER O FUTURO ; / PER LEGGERE IL FUTURO ;
NUM SOGNO PREMONITORIO , / IN UN SOGNO PREMONITORE ,
JOGAVAS / GIOCAVI
SEM REMORSOS / SENZA RIMORSI
Á FULMINARME / A FULMINARMI
O CORAÇÃO , / IL CUORE ,
QUESTIONAVAS / QUESTIONAVI
O CAVALO QUE COXEA , / IL CAVALLO CHE ZOPPICA ,
MOSTRANDO / MOSTRANDO
NOVOS SOFRIMENTOS . / NUOVE SOFFERENZE .
SÃO / SONO
BORDADOS TRANSPARENTES / RICAMI TRASPARENTI
QUE RENOVAM / CHE RINNOVANO
O TEO BRILHO CINTILANTE , / IL TUO BRILLAR SCINTILLANTE
RENDEM / RENDONO
Á FATIGA / A FATICA
UM SABOR INTIMO , / UN SAPORE INTIMO ,
ME TRAZEM / MI TRAGGONO
LEMBRANÇAS / RICORDI
DA IDADE MEDIA , / DAL MEDIO EVO ,
LENDAS DE MAGAS REPUTADAS , / LEGGENDE DI MAGHE FAMOSE ,
DEIXADAS Á QUEIMARSE , / LASCIATE A BRUCIARSI ,
ARTES DIVINAS , / ARTI DIVINE ,
GESTOS DE FUMO , / GESTI DI FUMO ,
NUM SEPULCRO AVERSO . / IN UN SEPOLCRO AVVERSO .
SABES SEMPRE / SAI SEMPRE
A ESTRADA CERTA , / LA STRADA GIUSTA ,
UM ISTINTO / UN ISTINTO
A TOMA POR TI , / LA PRENDE PER TE ,
SITUAÇÕES / SITUAZIONI
SÃO PREVISTAS , / SON PREVISTE ,
FOTOS ANTIGAS / FOTO ANTICHE
PENDURADAS / APPESE
Á PAREDES DE GELO , / A PARETI DI GHIACCIO ,
CRIAM / CREANO
MONDOS / MONDI
AO TEU ALCANCE ; / ALLA TUA PORTATA ;
RAJADAS / RAFFICHE
ATINGEM-TE APENAS , / TI RAGGIUNGONO APPENA ,
SÃO / SONO
AVES DE RAPINA QUE / UCCELLI PREDATORI CHE
COLOCAS / COLLOCHI
EM LUGAR REMOTO , / IN LUOGO REMOTO ,
CONFIANDOME / CONFIDANDOMI
O TEU SEGREDO : / IL TUO SEGRETO :
NA VISTA / VEDENDO
DE UM GATO PRETO / UN GATTO NERO
REVELAS PENAS , / RIVELI DOLORI ,
ESCURECES / SCURISCI
O TEU PASSADO . / IL TUO PASSATO .
NÃO DEVERIA / NON DOVREI
GABAR-ME DE TI , / BURLARMI DI TE ,
AMANHÁ , / DOMANI ,
DO MEU SONHO , / DAL MIO SOGNO ,
ME ACORDARÁS / MI SVEGLIERAI
DOCEMENTE ENFEITIÇADA . / DOLCEMENTE INCANTATA .
martedì 30 novembre 2010
L'UOVO BLU !!!
Questa notte mi sono improvvisamente ricordata di un episodio , avvenuto durante il mio " famoso " Part-time a quel Sex-Shop ..
Seguendo il filo di una Fantasia , che implicasse la presenza di una ragazza-attiva nel mio letto , si é ripresentata l'immagine di una Signora - l'unica donna che mi sia toccato di " servire " in quei due giorni .
Si tratta di chi - al momento - catalogai istintivamente come " insignificante " , ma che , ora , cerco di rivalutare per Voi !!
Sono convinta , infatti , che quello che " rappresentiamo " puó spesso contare piú dell'aspetto o di atteggiamenti sempre difficili da interpretare .
Intendo dire che , nella nostra misera Societá , giá il fatto che una donna si presenti - da sola e non per accontentare il maritino annoiato - in un Negozio che vende articoli erotici , é degno di nota .
Se poi , richiede l'aiuto della " Hostess " lí presente ( io ) , per definire l'acquisto di qualcosa che possa darle piacere - e non mostra il minimo riserbo a riguardo - allora , si puó dire che ci troviamo al cospetto di una persona eccezionale !!
Avrei dovuto rendermene conto fin dalla prima occhiata , ma il costante flusso di uomini propensi a lasciarsi attrarre dalla mia presenza , probabilmente mi fece perdere luciditá ...
Solo cosí posso spiegare a me stessa il perché manifestai un po' di insofferenza , quando - educatamente - lei mi chiese consiglio , e tentai di " dirottarla " verso la Collega che adempie funzioni di Cassiera .
Non ottenni - peró - alcuna collaborazione da parte di chi possiede una capacitá di astrazione notevole : la ragazza dietro al bancone , non solo si rifiutó di accompagnare la cliente nello Stanzino-dei-Cazzoni , ma finse pure che non esistesse ...
Cinque minuti piú tardi , dopo aver passato in rassegna tutti i Falli artificiali che la Boutique ha in dotazione , mi parve di stare per raggiungere i limiti consentiti dalla Legge :
Infatti , quella Signora parlava ormai di quelle " Cose " , come se fossero i suoi amici-piú-fidati , o costituissero una famiglia immaginaria , che potesse un giorno istallarsi nella sua Stanza-da-Letto .
No!! , non era di quel tipo di articoli che avesse bisogno : mi confessó di averne di tutte le taglie e colori , tanti da riempire un paio di cassetti !!
Cercava , piuttosto , qualcosa da inserire il piú profondamente possibile , in modo che , quando le si fosse presentata l'occasione , non dovesse dipendere troppo dalle dimensioni del pene di un uomo in carne-ed-ossa ..
Inizialmente mi fu difficile intendere a cosa lei facesse riferimento .
Mi dovette spiegare - quindi - che , spesso , durante l'amplesso , la stimolazione dell'entrata della vagina non le fornisce particolare piacere : é piú su , dove io non avverto quasi alcuna sensibitá - intorno al collo-dell'utero - che lei desidera sentirsi " riempire " e , solo cosí , puó raggingere l'orgasmo .
Consigliai un Set di Palline Orientali , di quelle che si usano anche per rapporti lesbici e per inserimento anale .
Nei suoi occhi apparve , immediatamente , la conferma di come io proprio non fossi una collaboratrice erotica al suo livello :
« Senti , Querida , ... sei nuova del mestire ?? Dammi quell'ovulo blu , quello lí sotto ai preservativi .. che ho fretta e devo scappare .. »
La Cliente spiegó cosí - un po' bruscamente - quello che la Commessa ancora non sapeva , ma che giá aveva colpito la sua curiositá :
Quell'oggetto che mi era sembrato un esotico prodotto avicolo , si usa con telecomando , come un Televisore o DVDPlayer : una volta inserito in fondo alla vagina , ne si possono comandare le funzioni ( vibra come un Cellulare ed immagino che produca pure calore .. ) , mentre il pene dell'uomo ce lo spinge contro la cervice uterina , forse anche passando per il Punto-G .
venerdì 26 novembre 2010
MÃOS . / MANI .
Non avevo previsto alcuna pubblicazione in questo spazio , almeno fino a Lunedí o Martedí : durante il fine-settimana mi aspetta un importante impegno di " Lavoro " ed intendo dedicarci molta concentrazione .
Ho appena letto - peró - una mezza dozzina di commenti che mi hanno sinceramente commossa ( !!! ) e motivata ad affibbiarvi un'altra Poesia !!
Prometto di non abusare della vostra ammirazione ed - appena possibile - ritornare agli argomenti che contraddistinguono NUDITÀ BEN VESTITA , che , ultimamente , forse , si sta troppo interiorizzando ..
ABERTAS , / APERTE ,
UMA POR CIMA DA OUTRA , / UNA IN CIMA ALL'ALTRA ,
AS MAÕS DE BUDA / LE MANI DI BUDDHA
ACEITAM DÁVIDAS , / ACCETTANO DONI ,
REFLECTEM ENERGIA NUM / RIFLETTONO ENERGIA IN UN
GESTO MEDITADO QUE / GESTO MEDITATO CHE
DIVINIZASE / SI DIVINIZZA
Á SALVAR VIDAS , / A SALVAR VITE ,
PARA QUE / AFFINCHÉ
TUDO SE NORMALIZE . / TUTTO SI NORMALIZZI .
COMO SACERDOTE QUE / COME SACERDOTE CHE
NA MISSA CONSAGRA PÃO , / NELLA MESSA CONSACRA PANE ,
TU PASSAS A MÃO / TU PASSI LA MANO
PELO MEU CORPO PLANO , / SUL MIO CORPO PLANO ,
JOGAS A SER CIRURGIÃO / GIOCHI AD ESSERE CHIRURGO
SEM CORTES OU DORES , / SENZA TAGLI NÉ DOLORI ,
ELEVAS O MEU ESPIRITO / ELEVI IL MIO SPIRITO
FORA DO MAL ESTAR . / FUORI DAL MALESTAR .
SÃO MEIOS PRIVILEGIADOS , / SONO MEZZI PRIVILEGIATI ,
VIOLINISTAS Á TOCAR PIANO , / VIOLINISTI CHE SUONANO IL PIANO ,
PENETRAM MATERIAS , / PENETRANO MATERIE ,
CIÊNCIA E ARTES DESENVOLVEM ; / SCIENZA ED ARTI SVILUPPANO ;
NO MEU OLHAR ADMIRADO , / NEL MIO SGUARDO AMMIRATO ,
TRANSFIGURAM-SE / SI TRASFIGURANO
Á UNIR POLARIDADES , / A UNIR POLARITÁ ,
JUNTAM-SE Á SUPERAR / SI METTONO INSIEME A SUPERARE
QUALQUER OBSTACULO . / QUALSIASI OSTACOLO .
SENTIMENTOS DUM LADO / SENTIMENTI DA UN LATO
ACOLHES , / ACCOGLI ,
RECEBES COM ATITUDE , / RICEVI CON ATTITUDINE ,
ENQUANTO / MENTRE
A FORÇA / LA FORZA
DE REALIZAR UM SONHO / DI REALIZZARE UN SOGNO
DESTINASE Á DIREITA , / SI DESTINA A DESTRA ,
NO PUNHO FERREO / NEL FERREO PUGNO
DA VONTADE . / DELLA VOLONTÁ .
OS DEDOS COMPRIDOS / LE LUNGHE DITA
PARECEM MUITOS , / SEMBRANO MOLTE ,
VOLUMINOSAS CORES UNIDAS / VOLUMINOSI COLORI UNITI
EM MAÇO DE FLORES / IN MAZZI DI FIORI
PELO ALTAR ; / PER L'ALTARE ;
ANTES DE APONTAR AOS OUTROS , / PRIMA DI ADDITARE AGLI ALTRI ,
CRITICAM AS PROVAS / CRITICANO LE PROVE
DO SEU TRABALHO , / DEL LORO TRAVAGLIO ,
ENCHEM DE LOGICA / RIEMPIONO DI LOGICA ,
O MEU IDEALISMO , / IL MIO IDEALISMO ,
SOLITARIOS , GOSTAM DE / SOLITARIE , AMANO
LER E DE PINTAR . / LEGGERE E PITTURARE .
DEIXO ÁS MAGAS / LASCIO ALLE MAGHE
O INTERPRETAR / L'INTERPRETAR
DAS LINHAS DE VIDA / DELLE LINEE DI VITA
E DO COMO AMAR : / E DI COME AMARE :
LONGE DE REPRESENTAR / LONTANE DAL RAPPRESENTARE
ALGUM PROBLEMA EMOCIONAL , / ALCUN PROBLEMA EMOZIONALE ,
A MIM CONVIDAM , A ME INVITANO
Á ENCONTRAR DESTINO / A INCONTRAR DESTINO
NOS SENTIMENTOS FORTES ; / NEI SENTIMENTI FORTI ;
UMA CARICIA CORRESPONDE / UNA CAREZZA CORRISPONDE
AO NOSSO CAMINHO , / AL NOSTRO CAMMINO ,
JUNTOS / INSIEME
UM ESFORZO QUE FAZEMOS , / UNO SFORZO CHE FACCIAMO ,
DIA APOS DIA , / GIORNO DOPO GIORNO ,
PARA ALCANÇAR A RAZAO / PER RAGGIUNGERE LA RAGIONE
QUE JÁ CONHECES . / CHE GIÁ CONOSCI .
giovedì 25 novembre 2010
LUNA CHE SI CORICA A MEZZANOTTE IN PUNTO .
Attraverso il Sondaggio , speravo di ricevere importanti indicazioni , da seguire ogni volta che decidessi di pubblicare una mia poesia qui .
Ma - purtroppo - non sono ancora pervenuti abbastanza Voti , che garantiscano un risultato significativo .
Notando come non si sia ancora affermata un'opzione sulle altre , mi sento giustificata ad inserire ora una poesia che rifletta stati-d'animo che non definirei pricipalmente come " sessuali " , anche se le sue implicazioni nulla escludono !!
Non piacerá a tutti .
Ma spero che molti ci trovino " qualcosa " da salvare - non fosse altro perché esprime un comune fascino che la Notte esercita .
Fatemi sapere quanti affezionati Lettori mi sono giocata con questa iniziativa odierna ... ;-)
COMO QUEM / COME CHI
PEDE ESMOLA OU PÃO , / CHIEDE ELEMOSINA O PANE ,
ABRAÇADA DAS BRUMAS , / ABBRACCIATA DALLE BRUME ,
NO CAMPO / NEL CAMPO
CORRE MAIS LENTA QUE / CORRE PIÚ LENTA CHE
NO ALTO DO MAR , / IN ALTO MARE ,
TROPEÇA / INCESPICA
- A LUA - / - LA LUNA -
NUMA COINCIDÊNCIA : / IN UNA COINCIDENZA :
DEITA-SE / SI CORICA
A MEIA-NOITE EM PONTO . / A MEZZANOTTE IN PUNTO .
DESVANECE / SVANISCE
QUANDO MAIS / QUANDO PIÚ
PRECISAMOS O SEU OLHAR / NECESSITIAMO DEL SUO OCCHIO
DE GUARDA , / DI GUARDIA ,
QUANDO / QUANDO
O MEDO DE ABRIR PESTANAS / LA PAURA DI APRIRE LE CIGLIA
ESCORREGA NO CHÃO , / SCIVOLA SUL SUOLO ,
TÃO FRACO QUE / COSÍ DEBOLE CHE
AGUAS DE LIXO / ACQUE DI RIFIUTI
FUGIR IMPEDEM / LA FUGA IMPEDISCONO
DO PÂNTANO QUE / DAL PANTANO CHE
REMOS BATEM , ONDE / REMI BATTONO , DOVE
SE ENCALHAM , / S'INCAGLIANO ,
FORMAM ESCAMAS DE CHUVA , / FORMANO SQUAME DI PIOGGIA ,
DE FLORES / DI FIORI
COLHIDAS NO PÓ . / RACCOLTI NELLA POLVERE .
IMOTO / IMMOTO
ESCORRE / SCORRE
O SANGUE DOS ESPINHOS , / IL SANGUE DELLE SPINE ,
OPALINO REVELA / OPALINO RIVELA
DESEJOS , / DESIDERI ,
DORMENTES REMORSOS , / RIMORSI ADDORMENTATI ,
CIUMES ENROLADOS / GELOSIE ARROTOLATE
DURANTE A NOITE ; / DURANTE LA NOTTE ;
DEUSES / DIVINITÁ
E BRUXAS TODAS / E STREGHE TUTTE
CHEGAM / ARRIVANO
ANTES DA HORA / PRIMA DELL'ORA
QUE O CALOR CRÍA , / CHE PRODUCE CALORE ,
QUE VARRE / CHE SPAZZA
NO ESTOMAGO , / NELLO STOMACO ,
O CASTIGA ; / LO CASTIGA ;
ANTES QUE / PRIMA CHE
A MUSICA TOQUE ALTO ; / LA MUSICA SUONI FORTE ;
QUE / CHE
REZAS E BENÇÃOS / PREGHIERE E BENEDIZIONI
LEVANTEM A FILIGRANA / SOLLEVINO LA FILIGRANA
ENROLANDO A SUA BOLA ; / ARROTOLANDONE LA SUA MATASSA ;
ME AJUDEM / MI AIUTINO
Á DOBRAR PERNAS BISONHAS , / A PIEGARE GAMBE BISOGNOSE
LEVANTAR SEIOS FORA DA ROUPA , / SOLLEVARE I SENI FUOR DAL VESTITO ,
DEPILADO ALGODÃO , / COTONE DEPILATO ,
UM FETICHE AFAGADO / UN FETICCIO COCCOLATO
NA PROCURA DE ALGUEM . / ALLA RICERCA DI QUALCUNO .
mercoledì 17 novembre 2010
SOU UMA PROSTITUTA !!
SE ARREGANHA AOS DENTES , / SI MOSTRA AI DENTI ,
SALPICA-ME UM REMENDO / MI SPRUZZA UN RAMMENDO
NAS CALÇAS ARREGAÇADAS , / NEI PANTALONI ARROTOLATI ,
AQUELE CHEIRO / QUELL'ODORE
DE MARESIA / DI MARE
ENJOA / NAUSEA
UM RATO EREMITA , / UN TOPO EREMITA ,
O EMPURRA DA GAIOLA , / LO SPINGE DALLA GABBIA ,
É A ORIGEM DA MIXORDIA , / É L'ORIGINE DEL CAOS ,
AFUNDA-SE / SI AFFONDA
NO LABIRINTO BAÇO / NEL LABIRINTO CAVO
DOS SAPAIS . / DELLE PALUDI .
ANDO Á PROCURA / VADO A PROCURA
DUM DESEJO DOLOROSO , / D'UN DESIDERIO DOLOROSO ,
BLANDO , / BLANDO ,
COMO FELPA QUE RESGUARDE / COME FELPA CHE PROTEGGA
O FIO DA NAVALHA . / IL FILO DEL COLTELLO .
A CAMISA DE DORMIR , / LA CAMICIA DA LETTO
NEM DE DIA , ME DEIXA / NEMMENO DI GIORNO , MI LASCIA
DESCANSAR ; / RIPOSAR ;
TREME COM FRIO , / TREMA DI FREDDO ,
TUNICA DE FLORES MURCHOSOS , / TUNICA DI FIORI APPASSITI ,
FECHADA / RINCHIUSA
NUM QUARTO / IN UNA STANZA
COM LUZ ARTIFICIAL . / CON LUCE ARTIFICIALE .
DESAFINADA , / STONATA
A MINHA MUSICA / LA MIA MUSICA
PERDEU VIGOR , / HA PERSO VIGORE ,
BATE O RITMO / BATTE IL RITMO
DUMA FESTA FÛNEBRE ; / DI UNA FESTA FUNEBRE ;
SÓ ME ALIMENTA / SOLO MI ALIMENTA
UM JARRO DE FEIJÕES , / UNA GIARA DI FAGIOLI ,
UMA PANCADA SAE / UNA BASTONATA MI ESCE
DA MINHA MÃO FECHADA . / DALLA MANO RACCHIUSA .
OS VIZINHOS SE LAMENTAM , / I VICINI SI LAMENTANO ,
SUSSURRAM MALEDICENCIAS , / SUSSURRANO MALDICENZE ,
ARBORES RAMALHAM / S'AGITANO ALBERI
SEM RESGUARDO , / SENZA RIGUARDO ,
AS PEDRAS SOLTAS , / LE PIETRE SCIOLTE ,
QUE ATIRO AO RIO , / CHE TIRO AL FIUME ,
INFLAMAM / INFIAMMANO
DE GARATUJAS ALEGRES / DI VERSACCI ALLEGRI
O GALÃO DE SEDA / LA STRISCIA DI SETA
QUE / CHE
UM TOUREIRO FERIDO / UN TORERO FERITO
ENFIÓ / INFILÓ
NA MINHA CAMA . / NEL MIO LETTO .
DE VIDRO / DI VETRO
E DE AGUA ENFEITADOS , / E D'ACQUA DECORATE ,
OS MEUS MAMILOS DORIDOS / LE MIE MAMMELLE DOLENTI
TRAJAM A FICHA / VESTONO IL PROFILO
DUMA MULHER SEM CARA ; / D'UNA DONNA SENZA VOLTO ;
FERVOROSA / FERVIDA
BANDEIRA INSINUANTE , / BANDIERA INSINUANTE ,
SOMBRA ESCURA / OMBRA SCURA
BANHADA EM LACRIMAS , / BAGNATA DI LACRIME ,
SÓ TENHO BRANCAS / SOLO TENGO BIANCHE
AS PLANTAS DOS PÉS . / LE PIANTE DEI PIEDI .
martedì 9 novembre 2010
PROSTITUTE PER SOPRAVVIVENZA .
Finora non ho mai pubblicato qui materiale proveniente da altri Blog , per illustri e interessanti che siano .
Credo , infatti , che i Blogger debbano produrre qualcosa di esclusivo e non semplicemente riciclare il lavoro altrui .
Faccio ora la prima eccezione , perché i miei occhi me lo impongono .
In PANORAMA.it sono apparse quest'estate alcune foto di un grandissimo fotografo , ALEXANDRE MENEGHINI .
Scattate ad Haiti , appena dopo il terremoto , tra le macerie di una cittá-fantasma , ritraggono alcune prostitute ed i loro clienti , che , quasi indifferenti alla devastazione , continuano le attivitá di sempre ..
Credo che costituiscano adeguata " Illustrazione " anche per questo mio Blog .
Ci vedo infatti tutte le componenti di quel semplice , animalesco erotismo , di cui anch'io sono un ingranaggio .
Vi invito ad apprezzarne il potente messaggio !!!
venerdì 29 ottobre 2010
LA VISITA DI UNA METAFORA .
L'istintivo richiamo che il mare esercita su di me , a volte impone che mi localizzi in sua presenza per scrivere articoli che poi trasferiró a questo Blog .
Avviene cosí che scelga di sedermi sulle rocce che sovrastano una spiaggia non molto lontana da qui , e - lontana da segni evidenti di " civilizzazione " - mi concentri su aspetti della mia vita , che altrimenti non riuscirei a focalizzare appieno .
Le distrazioni di ogni giorno - infatti - oltre ad essere decisamente anestetiche e quasi propiziatorie , sortiscono l'effetto di confondere i pensieri e spesso impediscono obiettivitá nei miei scritti .
Non arrivo a lasciarmi ispirare dal " paesaggio " , ma certamente l'ambiente che mi circonda , quando cerco di usare parole per descrivere sentimenti e situazioni complicate , assume un'importanza non trascurabile .
Un raggio di sole piú intrusivo di altri , che si riflette fastidiosamente sullo schermo del LapTop , un soffio di vento inopportuno che mi solleva contro granelli di sabbia e qualche piccolo detrito della maleducazione umana o - semplicemente - il rumore che spesso le onde trasmettono , sono elementi in grado di cambiare totalmente il mio umore , e persino togliermi qualsiasi disponibilitá creativa .
Allora é meglio che richiuda gli aggeggi elettronici , svuoti la mente , e mi lasci sopraffare ..
Sono momenti , rari ma non eccezionali , in cui perdo completamente il potere di analisi e mi sarebbe impossibile articolare un ragionamento , che abbia alcuna efficacia logica .
Divento un oggetto che le forze naturali possono influenzare .
Appaiono davanti ai miei occhi , anche se li socchiudo , esempi di come la mia vita altro non sia che un corollario di sistemi ben piú complessi e forse immutabili .
Ieri pomeriggio , ho ricevuto la visita di ... una Metafora !!
No , non sono ancora pazza da internare , lasciatemi che Vi spieghi com'é successo , OK ??
Sentivo un'elettricitá atmosferica , che occasionalmente associo a mancanza di ispirazione mia , o imputo a strani disegni esoterici , che mi guardo bene da non assecondare .
Lasciai , quindi , che lo sguardo mi si ipnotizzasse , invece di richiamarlo ad un ordine prestabilito , che mi aiutasse a completare la frase introduttiva di un Post .
Mi trovavo appollaiata in posizione favorevole per scorgere qualsiasi cosa si delineasse sulla superficie del mare .
Vidi cosí .. la mia Metafora , una sagoma scura che forse giá si trovava lí da tempo , da molto tempo ...
La Cicogna Nera , essendo un Trampoliere , quando puó , sfoggia lunghe gambe eleganti , pur se un po' sproporzionate .
Spesso , peró , se le nasconde sotto il corpo , come quando galleggia su una superficie acquosa .
È molto timida e riservata , al punto di essere definita " solitaria " .
La sua alimentazione é variata e comprende non solo pesce .
Si dice che anche se di indole tranquilla e di comportamento spesso poco vistoso , diventi territoriale e rumorosa nel periodo della riproduzione .
Viaggia migliaia di chilometri per emigrare ogni inverno , ma poi ritorna nei luoghi dove si accoppia .
Sempre piú comunemente ormai , si riscontrano casi di adattamento totale ad un Habitat che diviene permanente e elimina l'istinto migratorio .
Si vedono cosí cicogne , soprattutto bianche , ma anche qualcuna con piumaggio piú scuro , sistemare i propri nidi su edifici alti , ciminiere o pali della luce .
Non certo il caso della mia Metafora , che si trovava in mare perché trascinata da impulsi istintivi , irrefrenabili .
Venuta da chissá dove , sicuramente da molto lontano , e probabilmente sfinita dal viaggio , si era lasciata planare dove le era sembrato piú sicuro , dove difficilmente nessuno la potesse disturbare .
Vederla cullare dal moto ondoso e avvicinarsi , pericolosamente , sempre piú alla riva , mi provocó un sentimento di apprensione .
Immaginai che fosse ferita od ammalata e che avrebbe finito per schiantarsi contro qualche scoglio .
Sí , perché non dava segni palesi di vitalitá o di iniziativa .
Stava invece controllando perfettamente la situazione , forse immersa in profondi pensieri esistenziali ..
Quando si approssimó al punto in cui sarebbe stato piú difficile resistere alle correnti , si diresse calmamente verso il largo .
Scelse di farlo senza spiccare il volo , ma solo nuotando il minimo necessario per non venire trasciata dove non volesse .
Affascinante immagine - credetemi !!
Un itinerario metaforico , di un esemplare ornitologico che a me , in quei momenti , deve essere sembrato una specie di prontuario della mia Vita , soprattutto in relazione all'attivitá professionale che esercito .
Pensateci un po' : quei valori ambientali e culturali in cui crediamo , non sono ben rappresentati da esempi naturali , a tutti accessibili e che solo basta osservare ?
Per quanto mi riguarda , quella Metafora ha decisamente lasciato traccia .
Ora la mia vita scorre piú fluida , tra il suolo ed il cielo , ben sapendo che ci sará sempre il mare ad accogliermi , nel caso la stanchezza prevalga .
martedì 19 ottobre 2010
BAMBOLA DI FUMO .
Che lo crediate o no , mi é stato richiesto , spasmodicamente , da almeno una dozzina di lettori , di pubblicare altre Poesie .
Ho loro risposto - privatamente - che sono poche quelle che considero appropriate in questo spazio , dove si parla di Prostituzione .
Nella ricerca , peró , mi sono imbattuta in questa .
Non soddisfa totalmente il mio criterio , ma tratta di argomenti che possono considerarsi pertinenti , visto che il mio Back-Ground , in qualche modo , deriva da un'esperienza sofferta di iniziazione sessuale ...
BARACCHE DI LATTA
GIÁ NON ULULANO TRISTI
AL VENTO DELLA SERA ,
PIÚ LONTANE DA
MARTELLI PNEUMATICI ,
DI BOTTO INCEPPATI ;
QUEL CUBO SCHIACCIATO CONTRO
UNA VECCHIA PORTIERA
RIVELA APPENA
UN CHIARORE FILTRATO .
LÁ DENTRO , LACRIME DI FUMO
IMPASTANO LENZUOLA
ARRICCIATE ,
GRATTANO RUVIDE
CONTRO IL TUO
CORPO DI BIMBA ,
SPALANCATO AL DESTINO .
IL VOLTO DI CHI
TI STA CONTRO ,
VORRESTI VEDERE ,
LAVAR QUELLE MANI ,
CHE IMBRATTAN DI LIMO
UN PEZZETTO DI CIELO ,
CADUTO VICINO
AL PUPAZZO SGUALCITO ,
CHE ALLATTI DA MESI .
NON SONO STELLE DI MARE
CHE TI STRISCIANO CONTRO ,
ACCECANDO LO SPECCHIO ,
A CUI FAI SEMPRE BOCCACCE ,
NON SONO PIÚ LENTE
DI INSETTI NOIOSI ,
PADRONI DI CASSE
SU CUI SPESSO GIOCAVI .
SE URLASSI ,
LA CALMA LÁ FUORI
VERRESTI A INCRESPARE ;
QUALCUNO DI CERTO
POTREBBE AIUTARE ;
MA TU VUOI AMARE ,
LASCI CHE SUDORE E FULIGGINE
SI SBACIUCCHINO
SULLE TUE LABBRA ,
MENTRE LA MENTE
SCHIUMEGGIA
IN UN BAGNO DI MARE .
lunedì 6 settembre 2010
LA PANCHINA DEI CONTROSENSI .
A parte rarissimi casi , in cui mi viene richiesto espressamente di assumere un aspetto vistoso e provocante , la mia maniera di presentarmi al prossimo é improntata alla massima discrezione .
Credo in un Make-Up appena accennato , che sottolinei i miei lineamenti con contorni sfumati , e faccio uso di una quantitá minima di prodotti , che possano affliggere la mia pelle sensibile e facilmente irritabile .
Per motivi ecologici oltre che estetici , non potrei sopportare di vedermi il viso rivestito di una patina densa e asfissiante , nemmeno per brevi periodi di tempo .
Una maschera costituita da un cocktail chimico di sostanze estranee e probabilmente tossiche - anche se l'industra cosmetica afferma il contrario - impedisce ai pori di respirare e rigenerarsi ed il Look che conferisce , non solo é " poco-naturale " , ma decisamente marchia una donna come " volgare " .
Nella fantasia popolare , quindi , io non penso di essere facilmente identificabile ..
Di certo non mi scrivo in fronte la parola " Escort " , a carattere cubitali , né , come fanno le tifose " mediatiche " , che vediamo esultare negli stadi , dipingo sulle mie guance ghirlande e bandiere , loghi o figurine che alludano direttamente alla mia attivitá di accompagnatrice-a-pagamento !!
Ieri mattina , oltre ad essere uscita cosí come mi ero svegliata , totalmente senza " trucco " , indossavo la piú semplice delle combinazioni , la prima che mi venne a portata di mano .
Forse un paio di jeans vetusti ed una T-shirt stropicciata sono piú adatti ad una passeggiata nei boschi , che alla Biblioteca Pubblica , dove intendevo consultare qualche libro altrimenti irreperibile , ma pensavo offrissero una certa " anonimitá " e mi proteggessero da sguardi indiscreti .
Ed , infatti , sia in Metropolitana che , poi , sul marciapiede le poche persone che mi abbiano rivolto un'occhiata , devono avermi scambiata per una studentessa in procinto di raggiungere l'Universitá .
Non che io non lo sia piú , dato che , anche se laureata in un'altro settore , pare proprio che continui a frequentare " Lezioni-di-Antropologia " ( se mi permettete un po' di auto-ironia e qualche impertinente riferimento alla mia " clientela " ) !!
In Biblioteca - luogo dove raramente mi presento e nessuno mi conosce personalmente - venni accolta , con poca simpatia , da una funzionaria accaldata e maldisposta .
Una volta ottenuti i libri che mi interessavano , dimenticai rapidamente la sua irritante presenza , come pure quella di altre persone , fastidiose per il loro modo di manifestarsi verbalmente .
Scelsi un tavolino che garantisse un po' di tranquillitá , essendo ubicato vicino a scaffali polverosi , dove si raccolgono i titoli " fuori-moda " , che tutti si guardano bene dal ricercare .
Lí mi immersi totalmente nella lettura di un romanzo di un notissimo scrittore brasiliano , dopo aver esaminato sommariamente un paio di altri volumi , che presto si scontrarono con il mio umore del momento .
Incurante della mancanza di aria-condizionata , o del suo temporaneo mal-funzionamento , solo minimamente scomoda in una seggiolina fuori-posto in un ambiente per persone adulte , destinata piuttosto ad alunni di dimensioni lillipuzziane , solo decisi di distrarmi , per concedermi il lusso di un caffé da distributore-automatico .
Notai allora che nel Patio , parzialmente in ombra , si era liberata una panchina .
All'aperto sembrava che il calore fosse piú tollerabile , e , se non altro , avrei potuto allungare le gambe ed assumere una posizione piú " anatomica " .
Spostai , quindi , armi e bagagli e mi sistemai di nuovo , forse ancora un poco inquisitiva , osservando il bicchiere di plastica che mi impacciava le dita e dove un contenuto vischioso , corrispondente alla dicitura « macchiato-senzazucchero » , di certo non mostrava i connotati piú salienti di quello che definiamo " caffé " .
Non mi fu concesso elucubrare ulteriormente sulla eventualitá che il mio sistema digestivo risentisse di quell'affronto liquido .
Un signore , infatti , mi rivolse la parola , appena prima che individuassi l'ubicazione del cestino-dei-rifiuti , dove avrei riposto accuratamente le spoglie di quell'ignobile bevanda .
« È libero lí , accanto a lei ? » - chiese per pura formalitá , dato che la mia risposta affermativa lo raggiunse quando ormai mi si era seduto accanto .
Finsi di ignorare dichiaratamente la sua presenza , anche se invadeva il mio spazio-vitale .
Mi convinsi - peró - a dedicare un po' di attenzione ai connotati di quell'uomo , quando mi raggiunse un acre odore di tabacco bruciato , piú persistente di quello del fumo di sigaretta , forse emesso attraverso la traspirazione o impregnatosi nel tessuto del vestito .
Vidi , cosí , che chi mi stava osservando , si doveva sentire molto sicuro di sé .
Per esperienza diretta , ho imparato a riconoscere immediatamente le persone che , per il fatto di potersi permettere , magari solo una volta , i servizi di una Escort , pensano che il Mondo si debba sempre genuflettere ai loro piedi .
Hanno un fare solo apparentemente disinvolto .
Spesso é sufficiente che mi mostri imbronciata , perché la loro sicurezza scompaia in un attimo .
Pensai che quell'uomo nascondesse parecchi problemi e , dietro un'arroganza artificiale , che nemmeno necessitava di parole per manifestarsi , dovesse trovarsi a disagio .
Non lo invogliai a rivolgersi a me .
Piuttosto , prima di incrociare il suo sguardo , abbassai , ostentatamente , il mio verso " Budapest " , il libro di Chico Buarte , che tenevo aperto sulle ginocchia .
Sicuramente non mi trovavo in quel posto per altro motivo , che non fosse quello di potermi concentrare nella lettura .
La mia attivitá di accompagnatrice non assorbe tutto il mio tempo ed i miei interessi , ma é , volutamente , confinata a situazioni specifiche , che io non cerco direttamente , ma vengono procurate dall' Agenzia che mi rappresenta .
Pensavo proprio che lí , alla Biblioteca , la mia tranquillitá fosse garantita e non esistesse l'ipotesi di poter venire importunata .
Non intendo dire che io non scambi mai frasi con sconosciuti e , se si verifino le condizioni appropriate , non possa persino arrivare a fare la loro conoscenza .
Al di fuori del mio " lavoro " - peró - io rimango una persona " normale " , una ragazza con cui si puó parlare di tutto e di niente , senza discriminazioni ed in un contesto sociale accessibile a tutti .
Dopo 5 minuti di tregua , imposti da me ed osservati con percettibile irritazione dal mio vicino-di-posto , mi parve ovvio che avrei fatto meglio ad alzarmi e ritornare all'interno dell'edificio , dove esistono persone che si incaricano di far rispettare il silenzio .
Infatti , a meno che non volessi cedere alla curiositá e stimolare io , in qualche modo , un reciproco " avvicinamento " ulteriore , si intuiva nitidamente che quell'uomo stesse per sferrarmi un " attacco " ..
Decidendo di restare , ero conscia che " qualcosa " sarebbe successo , ma mi aspettavo che si sarebbe seguito un certo " rituale " , e , se non proprio in totale superficialitá , ci saremmo scambiati convenevoli formali e poco espliciti .
Non avrei minimamente immaginato di sentirmi sussurrare all'orecchio , da una voce che ascoltavo per la prima volta in assoluto , e di cui anche l'accento suonava ostico : « Dai dimmi quanto ti devo dare ed andiamo subito in Hotel » .
Sono dotata di un'ottima memoria visiva e vi posso assicurare che mai prima di allora avessi incontrato quella persona .
Appartiene ad una generazione - quella di Papá - che , tradizionalmente , costituisce il " nocciolo-duro " della mia " clientela " , ed , appunto per questo , l'avrei notato se ci fossimo incontrati , anche fugacemente , in Agenzia od in altri locali , dove dichiaratamente esercito la mia " professione " e ne assumo il ruolo conseguente .
Lui , piuttosto , aveva sparato la sua " proposta " , avvalendosi delle circostanze e dell'assenza di eventuali " testimoni " , che potessero udirla .
Cosí , al " buio " , aveva centrato un bersaglio che io mi illudevo di rendere mimetico , ma della cui improbabilitá mi vidi , allora , costretta a dubitare .
Devo essermi sentita davvero una " prostituta smacherata " in quel momento .
E mi devo essere comportata come tale , dato che , sentendomi arrossire in volto , rimuginai a lungo alla ricerca di una risposta che avesse qualche significato .
Considerai che , forse , quel luogo apparentemente " neutro " e poco propizio , fosse invece un locale abituale per quel tipo di " adescamenti " .
Se cosí fosse , confermerebbe la mia impressione che alcune studentesse , in situazioni davvero precarie , possano considerare l'eventualitá di brevi incontri amorosi concessi , in tutta discrezione , a chi le aiuti economicamente .
Spiegai a me stessa , in quel modo , l'apparente audacia di chi non poteva sapere se avrei accettato o meno la sua offerta .
Rimasi - peró - dubbiosa sui motivi che l'avessero invogliato a considerare proprio chi , come me , si trovava in quel posto per mera coincidenza , e non ostentava la minima intenzione di presentarsi come un oggetto sessuale o di interagire con i presenti .
Certamente , un uomo che abbia avuto molteplici occasioni di usufruire dei servizi di " accompagnatrici " , puó costruirsi un " identikit " , sommario ed imperfetto , ma comunque applicabile ogni qual volta si presenti l'opportunitá .
Solo cosí , il suo comportamento nei miei confronti assunse tutta la dovuta logica .
Lascio a Voi , cari Lettori , l'arduo compito di indovinare quali furono - una volta ripresami dallo shock - gli atteggiamenti e le parole che io utilizzai .
Alcuni di Voi immagineranno che riversai sul malcapitato tutta la mia ira e frustrazione , forse insultandolo e , comunque , sdegnatamente rifiutando di accompagnarlo all'Hotel .
Altri crederanno che io mi sia concessa , se pur con riluttanza , alla " trattativa " , un po' per curiositá , ma anche per constatare , se ci fossero le condizioni per raggiungere un " Accordo " a me conveniente .
Quanti sono coloro che pensano che io , dopo aver comunicato le mie tariffe , e ricevuto un " anticipo " , mi sia lasciata mettere il collarino e lo abbia seguito , obbediente e scodinzolante , fino a permettergli di compiacersi per la scelta ??
lunedì 14 giugno 2010
NUOVI ORIZZONTI ???
Wendy é - indiscutibilmente - un " personaggio " a cui si potrebbe dedicare un intero Blog , tante sono le sue " sfaccettature " interessanti , e le attivitá , di ogni genere , da lei intraprese o , comunque , prese in considerazione .
Mi scuso di non poter dire lo stesso di Peter , suo figlio .
Non ho avuto ancora occasione di incontrarlo personalmente : al telefono , mi é parso gioviale ed educato , ma sappiamo come sia superficiale questo tipo di contatti ..
Anche se penso che presto raggiungerá - in sintonia con la madre - un livello di personalitá e comportamento davvero degni di nota , il suo " ruolo " - per quanto mi riguarda in questo spazio - sempre verrá confinato ad essere " accessorio " , subordinato alla prepotente volontá di Wendy .
Probabilmente gli faccio un grande torto , relegando il suo apporto fino a renderlo quasi strumentale , opportunista , ed esaltando i lati " femministici " del rapporto sbocciato in quella famiglia .
Si consideri - peró - che io sono una donna , e per di piú bisessuale , con accentuate tendenze lesbiche , e - pertanto - si applichi la dovuta benevola tolleranza nei miei confronti , Grazie !!
Potrei venire accusata di mancanza di obiettivitá , e corro , comunque , il rischio di non rendere totale giustizia , a quelle complesse situazioni , che mi sono intestardita a volervi descrivere qui .
Perció , e anche per offrirvi una maggiore " Varietá " di argomenti , accantoneró Wendy per qualche tempo , privilegiando alcune mie esperienze dirette , derivanti da recenti episodi , avvenuti nell'adempimento del mio " Lavoro " ..
Si parla spesso ( ed anche a sproposito ) di " FETICISMO " - sia in alcuni Blog , come il mio , che si dedicano ad aspetti della sessualitá , che in altri spazi , piú abrangenti , dove lo si analizza come " Fatto-di-Costume " .
Premetto che , pur considerandomi di mentalitá estremamente aperta e tollerante , non ho mai riscontrato , nella mia connotazione psicologica , una particolare propensione per attivitá , che possano venire catalogate sotto quella etichetta .
Posso - peró - trovarmi coinvolta in situazioni , non di mio particolare gradimento , e per le quali non provo che una minima attrazione .
Se ció accade , é quasi esclusivamente per soddisfare le fantasie sessuali di chi mi sceglie , e mi retribuisce , appunto per questa finalitá .
Anche se non di mia iniziativa , é con grande curiositá e con interesse " quasi " scientifico " , che mi " calo " in un " Mondo " , che rivela risvolti " insoliti " , se non altro agli occhi di chi lo conosce solo superficialmente .
Come introduzione , l'argomento di oggi apparirá , forse , troppo futile e banale .
Non a caso - peró - eviteró , in questo primo approccio , di descrivere azioni e persone che costituiscono il " nocciolo-duro " del Feticismo .
Per loro nutro la massima considerazione , e , solo quando mi sentiró nella giusta
disposizione , mi permetteró di presentarli qui .
Lo faró , senz'altro , con il dovuto rispetto e la comprensione che si meritano , sperando di non attirarmi le loro ire , e di servire la Veritá , non alimentando equivoci e facili ironie .
Adesso - invece - mi preme di enfatizzare un'altro aspetto della questione .
Vorrei dimostrarvi come i " Trends " - le mode - e i lati commerciali che li accompagnano , possano inquinare , fin quasi a ridicolizzarle , anche genuine aspirazioni di libertá ed espressione sessuale .
Non che io sia totalmente immune da questa debolezza , che i Media e specialmente Sites appositi , contribuiscono continuamente ad alimentare , creandomi " false necessitá " , che loro si offrono di soddisfare .
Mi riferisco , per esempio , a " Gioielli Erotici " che , anche se di gusto discutibile , io - proprio in questi giorni - sto considerando di acquistare , per movimentare un po' l'aspetto " intimo " , che io possa presentare a clienti particolarmente esigenti in materia ..
Pare - infatti - che la mia Patatina-Pelata giá non sia estremamente " di Moda " , se non accompagnata da un filo d'oro o di cuoio lavorato , adornato con fibbie e pendagli allusivi , che ne mettano in risalto l'aspetto e le proporzioni , e le conferiscano un'aria esotica e misteriosa , degna di un Harem medio-orientale .
Bene , gli stessi Sites che commercializzano Toys e Gioielli per noi donne , presentano anche vari articoli per uso maschile .
Vedendo illustrate " Cinture-di-Castitá " per maschietti - se non altro per " Par-Condicio " - mi trovo d'accordo con la loro esistenza , pur credendo , ovviamente , che le motivazioni non siano le stesse che portarono nel Medio-Evo , al tempo delle Crociate , alla " esigenza " del corrispettivo di uso femminile .
Pensavo , peró , che , MAI-E-POI-MAI , sarei entrata in contatto diretto con un oggetto del genere - a meno di non organizzare io qualcosa di speciale per una persona , con cui condividessi qualcosa di piú profondo , che un semplice " rapporto di lavoro " .
Ma la Vita si diverte a sorprenderci , e , spesso , lo fá proprio , quando si ha la convinzione di avere tutto sotto controllo , e di avere considerato tutte le possibili eventualitá , non é vero ??
Quella sera , a cena nel Ristorante , che molti considerano il piú famoso di Lisbona , seduto davanti a me , mi trovai un uomo sulla quarantina , che chiunque direbbe " estremamente normale " , convenzionale .
Certamente non una persona che ci si volti a guardare per la strada o che , in qualche modo , suscitasse sentimenti di curiositá , neppure in una come me , che ammetto essere quasi morbosa in materia .
Niente di eccentrico nel suo abbigliamento , pettinatura " executive " da manichino laccato .. niente gioielli - a parte la " Fede " portata con imbarazzo - nemmeno un tatuaggio discreto o l'ormai abusato orecchino .
Un uomo qualunque , di quelli che , di solito , incontriamo in un Ufficio Professionale o , forse , all'uscita del Parlamento .
Passammo una piacevole serata in intensa conversazione , che assunse toni anche concitati , quando commisi l'imprudenza , di entrare nel terreno minato della Politica .
Ma - prontamente uscitane - avviai il discorso , dove sapevo che avrei avuto le carte migliori da giocare .
Sembró sí interessato a discutere di sesso , ma riveló , quasi subito , una mentalitá piuttosto bigotta e meschina al riguardo .
Potete , quindi , immaginare l'idea che mi fossi costruita di lui , come partner sessuale , con cui avrei dovuto condividere la notte .
All'arrivo nella Camera dell'Hotel , da lui prenotato ( disse che avrebbe preferito portarmi a casa sua , ma che " non c'erano le condizioni propizie " .. ) , chiesi di utilizzare la Toilette e mi assentai per una decina di minuti .
Utizzai quel tempo concessomi , non tanto per rinfrescarmi o rendermi piú attraente , ma , soprattutto , per un " Training Autogeno " , che mi motivasse a partecipare ad una seduta-di-sesso , con un uomo , per il quale non provavo nessun interesse od attrazione .
Raggiunto un appropriato spirito professionale , ed indossando una Nighty di Seta Rosa - di certo non disegnata da una donna o concepita per comoditá - mi accinsi a raggingerlo a letto , dove giá si trovava , comodamente allungato , di fronte al televisore .
Quello che incontrai , é difficile da descrivere qui .
Si intuiva un rigonfiamento delle lenzuola , all'altezza di dove , solitamente , gli uomini che accompagno , dimostrano apprezzamento per la prima-visione che concedo loro , o per l'aspettativa , di quanto possa avvenire di conseguenza .
Mi parve si trattasse di un estremo coinvolgimento , di organi sessuali di dimensioni ragguardevoli , e giudicai l'eventualitá un poco preoccupante .
Temevo - infatti - di dover affrontare un rapporto doloroso , dato che non mi sentivo adeguatamente lubrificata ancora .
Decisi , comunque , di offrirmi a lui , come sottointeso dall'accordo tacito , che so di dover accettare , per guadagnarmi il compenso che ricevo .
Stiracchiandomi , gli mostrai come fossi invitantemente nuda sotto la camicia-da-notte , scostai , poi , le lenzuola , nell'intento di sedermi a cavalcioni , proprio dove evitavo accuratamnete di guardare .
Sapevo che , per questioni anatomiche , non sempre la fortuna mi assiste e , a volte , puó essere doloroso farmi penetrare da un pene " fuori-misura " , ma , comunque , preferivo non spaventarmi eccessivamente , guardando cosa mi aspettava ..
Diciamo che , mi stavo consegnando a quel " coso " , in totale incoscienza .
Speravo che il primo contatto non fosse troppo spiacevole e provocasse in me quella catena di reazioni , che , di solito , porta a bagnarmi , al punto di minimizzare qualsiasi fastidioso attrito si venga a provocare .
Come ulteriore precauzione , invece di tastare con le dita e " misurare " il possibile impatto di quell'oggetto , che mi accingevo ad introdurre in me , concentrai le dita di entrambe le mani , per spalancarmi le labia , e " far posto " ad ogni evenienza .
Ma la sensazione , inaspettata , che accompagnó un freddo , metallico , contatto , come se stessi infilandomi dentro una superficie artificiale , tanto estranea alla mia natura biologica , immediatamente mi invitó a desistere da qualsiasi altro movimento .
Sollevandomi , vidi distintamente di cosa si trattasse .
Quell'uomo , che non aveva pronunciato una sola parola da quando ero ritornata dal Bagno , " indossava " una specie di lucchetto intorno al suo sesso .
Pensai immediatamente si trattasse di uno scherzo , anche se , in tutta sinceritá , mi parve assurdo , che si potesse ingaggiare una Escort , per attuare un giochetto buffo , tanto puerile e poco produttivo .
Quella struttura di metallo brunito , oltre a proteggere la " castitá " del malcapitato , che osasse infilarci dentro una parte cosí preziosa del suo corpo , chiaramente esercita una costrizione , che definirei disumana .
L'asta del pene , infatti , viene obbligata ad assumere una specie di curva all'indietro , che impedisce sí qualsiasi rapporto sessuale , ma deve provocare dolori lancinanti , quando sorga il desiderio di sviluppare un'erezione .
Ed era appunto quello , che si stava verificando , in quel momento .
Quasi mi vergognai di aver assunto un atteggiamento esplicito , seducente e di aver contribuito a provocare - anche se involontariamente - maggior sofferenza .
Cercai di rimediare , offrendomi di liberarlo , per , poi , lasciare che si soddisfasse appieno .
Pensavo fosse quella la finalitá di tutta quella messa-in-scena : un dolore provocato , che dá - prima o poi - adito al piacere , come si impone , per chi é praticante di BDSM .
Il mio cliente - invece - non mi mostró nessuna chiave , che potesse aprire quel marchingenio .
Rimase tutta la notte voltandomi le spalle , insensibile alla mia presenza , o per lo meno , non in grado di sfruttare la disponibilitá sessuale , che gli offivo dichiaratamente .
Si alzó , un paio di volte , nel cuore della notte , perché l'ingestione eccessiva di bibite alcoliche cosí gli impose , rendendo necessario urinare , piú di quanto fosse sua abitudine .
In entrambi in casi ritornó a letto , senza essersi potuto adeguatamente asciugare , e mostrandosi a disagio , per quanto potessi pensare io della sua mancanza di igiene .
Cercai di essere tollerante e comprensiva , e di non evidenziare ulteriormente l'assurditá di atteggiamenti , che non riuscivo ad interpretare positivamente .
Al mattino , osservai come , rivestendosi , lui riponesse , con cura nei Boxer , quella macchina infernale , di cui mi sfuggiva l'utilitá e significato .
Ebbi , allora , la netta sensazione che , una smorfia , sul suo viso solitamente inespressivo , potesse rivelarmi un messaggio segreto .
Nell'ascensore che ci portava giú alla Sala del Breakfast , sentendolo appoggiarsi a me , come per ritrovare un equilibrio perduto momentaneamente , e fremere , poi , senza apparente motivo , mi sorpresi davvero a pensare che quel vago profumo amaro , che , solitamente , associo agli umori che concludono un rapporto sessuale , potesse provenire da un groviglio illogico di metallo e carne consenziente .
mercoledì 2 giugno 2010
« L'INCREDIBILITÀ DELLA REALTÀ » .
L'anno scorso mi sono trovata a cena con una " Signora " , che aveva contattato personalmente la mia Agenzia , per ottenere compagnia durante un WeekEnd-d'Affari a Lisbona .
Una donna di quasi-40-anni , con l'aspetto e lo spirito di una ventenne , costituisce , sempre , una piacevole eccezione .
Mi lasciai colpire - peró - piú dalla sua facilitá di comunicazione , che dall'assenza di rughe , o di altri segni impietosi , lasciati dal tempo : so bene come il Botox possa " miracolare " il viso di chi ne faccia uso , e confondere chi ci si trovi di fronte ..
Quell' accento americano presto finí per contagiarmi e , alla seconda bottiglia di Chardonnay , credo fossi diventata , io , la piú rumorosa delle due : sicuramente , sia i camerieri , che i pochi altri clienti di quel Ristorante Esclusivo - di ispirazione Francese - devono aver pensato che fossimo due Turiste Yankee , in cittá per motivi socio-culturali ..
Fu una serata di grandi sorprese .
Avevo giá scoperto - altre volte , in precedenza - che si puó essere " amichevoli " , anche in un Incontro-a-Pagamento , ovviamente finalizzato a condividere i piaceri del Letto ..
Sapete , anzi , come io cerchi - in tutti i modi - di creare le condizioni favorevoli affinché questo avvenga .
Rivolgo domande , apparentemente banali , ma che , possono sollecitare risposte personali ed aprire - cosí - la possibilitá di approfondire la reciproca conoscenza .
Molti uomini rimangono un po' confusi - in un primo momento - ma , poi , si rilassano e considerano - giustamente - come io sia un'estranea , che forse mai piú rivedranno e che , comunque , non avrebbe alcun interesse a " smascherarli " pubblicamente .
Ne segue che si lascino andare , introducendo nella conversazione - di solito gradualmente - aspetti della loro intimitá che , certamente , pochi conoscono e , difficilmente , potrebbero venir tollerati , con lo stesso spirito , con cui li accolgo io .
Questo processo che io paragono , semi-seriamente , ad una Scatola-di-Pandora che si dischiude , o ad una seduta dallo PsicoAnalista , é , in realtá , un normale sviluppo di una situazione , che presentando due esseri umani a contatto diretto , permette di abbassare le proprie istintive difese , quando si capisce che non esistono motivi di timore reciproco .
Mi trovo , spesso , a recepire , nei miei Clienti/Interlocutori , molteplici motivi di insoddisfazione - sia famigliare che professionale - che , invece di ostacolare il mio ruolo o distrarci dal motivo principale del nostro incontro , possono - se incanalati appropriatamente - contribuire a quell' avvicinamento Psico-Mentale indispensabile - poi - per dare ottimi frutti di intesa fisica e sessuale .
È una Formula-di-Successo , che raramente mi delude , e che non cambierei assolutamente , anche , se - spesso - é necessario applicarla in modo personale - a seconda delle circostanze che si verificano .
Quella sera - ad esempio - era giá fin troppo chiaro , dall'inizio , come entrambe ci rispecchiassimo una nell'altra , senza nemmeno sforzarci di farlo .
Si imponevano tempestivi colpi-di-freno , da parte mia , affinché non degenerassimo in palesi gesti di reciproca stimolazione intima , in un luogo pubblico e in un modo troppo dichiarato .
Cercando di mantenere la conversazione sul piano " teorico " - inevitabilmente incoraggiai una serie di racconti , riguardanti piú il passato che il presente .
Ebbi allora la netta sensazione che quella persona mi avesse scelto come spettatrice - non solo per vincere la noia o la solitudine di un finesettimana all'estero - ma per motivi piú complessi e meno egoistici .
Sapete come , spesso , io mi affidi alle mie sensazioni piú " esoteriche " - con una fede che rasenta il misticismo - e ne tragga motivo personale di crescita e conforto .
Solitamente , si tratta di un' immagine , che si viene focalizzando a-poco-a-poco , assumendo contorni sempre piú netti e coerenti .
Il risultato consiste spesso nel permettermi di " inquadrare " il protagonista di questo processo , fino a stabilirne un " Ruolo " , che sollecito la mia mente ad affrontare in tutti i suoi aspetti piú peculiari .
Come in un Libro che riveli progressivamente una Storia , davanti ai mie occhi si srotolano ulteriori dettagli , appaiono segni tangibili che , quasi sempre , finiscono per avvalorare le impressioni iniziali .
Quella volta - invece - il Mistero sembró infittirsi , con il trascorrere della serata , e quella " Signora " incominció a scomparirmi gradualmente di fronte .. per poi , forse , ricomparire dentro-di-me !!
Ascoltó con grande attenzione - sembrandone perturbata - il mio accenno a come fossi stata violentata a 13 anni .
È raro che vi faccia riferimento con " Clienti " ; in quell'occasione mi lasciai trascinare dal fervore di voler ribattere ad un sua osservazione , in base alla quale , sarebbe difficile - se non impossibile - raggiungere l'orgasmo , per ragazze violentate in pubertá .
Le spiegai come - ora - io mi senta " normale " - e le mie reazioni fisiche lo comprovino - nonostante quell'esperienza , apparentemente traumatica .
Lei - peró - non mi chiese ulteriori dettagli , non volle elaborare , né commentare in alcun modo , nemmeno con le banali parole di conforto , che si usano in questi casi .
Rimasi con una inespilicabile , ma profonda impressione , che lei giá sapesse tutto il mio passato , e solo cercasse un pretesto , per rivelarmi altro del suo .
E infatti - poco dopo - ne ebbi conferma ..
Inizió a raccontarmi come fosse stata la sua prima esperienza sessuale !
Prima , peró , venni a sapere della scomparsa di sua mamma - in modo crudele , per dolorosa malattia - e della conseguente , inevitabile , destabilizzazione famigliare .
Lei e suo padre finirono per cambiare dimora per un paio di volte , nell'inutile tentativo di scordare luoghi e situazioni , generatrici di tristezza e confusione mentale .
Due anni di continui spostamenti altro non determinarono che continue difficoltá scolastiche e professionali ad entrambi , ed - invece di renderli meno vulnerabili - facilitarono l'istaurarsi di un processo di dipendenza reciproca , che complicó ulteriormente le loro esistenze .
La piccola bambina - non ancora adolescente - giá si vedeva costretta a cucinare e rassettare , in attesa che il babbo ritornasse stanco dal lavoro e la aiutasse in altri compiti domestici .
Stiamo parlando di fatti avvenuti meno di 25 anni fa' - in America - ... non durante la Grande Depressione , o in qualche sobborgo di Calcutta .
Sottolineo di proposito questi aspetti e lo faccio per controbattere l'idea comune - alla quale neppure io sfuggivo - che la " Civilizzazione " abbia liberato l'Umanitá dai suoi aspetti piú torbidi , o aiutato tutti noi a riconoscere il cammino piú sicuro da seguire .
Senza esprimere alcun giudizio morale , mi preme che risaltino qui - in tutta la loro " incredibilitá " - i comportamenti della persone coinvolte in una situazione che sarebbe facile definire " irreale " , magari inventata da me per provocarVi , Cari Lettori , o - chissá - per " testare " la Vostra dabbenaggine ..
Per impossibile che possa sembrare a molti - avvenne che , in un monolocale alla periferia di una grande cittá - lontano da occhi indiscreti - un padre ed una figlia si trovarono a condividere l'unico letto .
Pare che non ci fosse spazio sufficiente per accoglierne un'altro , ma credo che neppure sorse l'ipotesi , che nessuno dei due ne abbia sentita la necessitá .
Avveniva - cosí - che lei , stanca , si coricasse presto e , quando il babbo la raggiungesse , spesso la trovasse giá addormentata .
La bimba - peró - si accorse alcune volte che il genitore , invece di rimanere immobile al suo lato , le voltava il fianco ed armeggiava misteriosamente ..
Confessando i suoi dubbi ad una compagna-di-scuola , si sentí dire di controllare le lenzuola , suggerendo che - magari - quell'uomo avesse il vizio di masturbarsi come un adolescente , e ci sarebbero state tracce per dimostrarlo .
Lei non incontró mai nessuna macchia .
Non completamente convinta o tranquillizzata , decise di trasformarsi in una " Piccola-Spia " , fingendosi profondamente addormentata e cercando di non destare sospetti .
Presto non ebbe piú dubbi .
Capí come - effettivamente - quei movimenti , che le erano parsi inspiegabili , o , forse , solo un eccesso di nervosismo , altro non fossero che attenzioni rivolte a placare una violenta eccitazione sessuale .
Dopo un paio di rigiravolte convulse - il padre ritornava sempre alla posizione supina per , poi , addormentarsi .
Non le fu , quindi , difficile ottenere la piú palese delle conferme , lasciando la sua manina da quelle parti ed incontrando un ostacolo non del tutto inaspettato .
Per quella prima volta , si ritiró immediatamente - con un movimento brusco che quasi la tradí .
Le volte successive - peró - si convinse ad appoggiare un paio delle sue ditine , fino ad esercitare una impercettibile pressione su quell'oggetto , di cui non conosceva ancora perfettamente , né i contorni , né le reazioni .
Passarono settimane , senza che ci fossero ulteriori sviluppi .
Una notte , il padre arrivó molto tardi da un incontro con amici , e in evidente stato confusionale , provocato da eccesso di alcol .
Si spoglió appena dei pantaloni e piombó in un sonno profondo , proprio mentre la curiositá della figlia si risveglió e la obbligó ad agire .
Pensando che lui fosse svenuto o comunque incapace di intendere , gli sfiló lo slip , fino ad incontrarne il contenuto , che incominció ad accarezzare , con lenti movimenti circolari .
Ottenuta facilmente l'erezione , e osservando come lui non sembrasse accorgersi di niente , acceleró il ritmo della sua azione , con l'inevitabile risultato che tutti immaginiamo .
Molto soddisfatta - come se avesse compiuto con successo un suo dovere - raggiunse il sonno , con le sue ditina impiastricciate , ancora avvinghiate laggiú .
Passarono altri giorni ed altre notti : non solo non ci furono altri sviluppi di quell'episodio , ma sembró proprio che si potesse archiviarlo come una strana ed irripetibile eccezione .
Ogni volta , infatti , che lei avvicinasse appena - anche inconsciamente - la sua mano a quel sesso maschile , il babbo se ne accorgeva a tempo e si ritraeva , voltandole la schiena .
Tranne una volta , peró !
Lei lo masturbó di nuovo , lui la lasció fare fino ad eiaculare , ma - poi - la sveglió bruscamente e le chiese una spiegazione .
A lei sembró assurdo dover giustificare un atto " tanto naturale " , ma , comunque , non le furono necessarie troppe parole o un ferreo filo-logico per ottenere comprensione .
« OK .. puoi farlo pure quando e come ti pare » - fu la reazione che si sentí sussurrare , in un tono di voce che , a lei , parve confermare ampiamente il coinvolgimento , di chi sarebbe stato frequente oggetto , di quelle sue attenzioni " particolari ".
Limitandomi , ora , a riferire quanto ascoltato allora - mi sembra logico che lei , avendo ricevuto " Luce-Verde " , si sentisse fiera di un ruolo che , anche se distorto o inappropriato , so possa costituire motivo di fantasie adolescenziali .
Si aggiunga che per quell'uomo , la mancanza di un'altra donna in quella casa , e , forse , il ricordo di situazioni giá vissute in precedenza , proprio nell'intimitá famigliare , devono aver pur giocato qualche influenza , se non altro per quanto riguarda reazioni ormonali e comportamentali .
Fatto sta che - immancabilmente - tutte le sere , entrambi si lasciavano intrattenere uno dall'altra , non piú nascondendosi dietro l'equivocitá del sonno .
Possiamo dire che divennero " Amanti " - nel senso piú completo del termine .
Oltre che a giocare in quel letto - presero l'abitudine di condividere anche il getto della doccia bollente , sotto la quale lei notó i primi segni di quelli che non erano ancora autentici orgasmi , ma che - ben presto - la spinsero a richiedere un rapporto sessuale completo , che avvenne - immancabilmente - nel modo e nei tempi da lei previsti .
Non dovrebbe sorprendere che da un inizio tanto particolare , si siano generate conseguenze altrettanto singolari : il babbo si dedicó sessualmente a lei , contraccambiando l'esclusivitá che lei gli concesse .
Per molti anni - fino a che lei non lasció quella casa , per trasferirsi ad un College Universitario - quella loro relazione non conobbe rallentamenti , ma - presto - nacquero alcune " distrazioni " .
Lui inizió ad invitare alcuni amici - almeno una sera per settimana - con la scusa di organizzare partite di Poker .
Mentre alcuni si concentravano sulle carte , scommettendo fiduciosamente sulle proprie , altri venivano incoraggiati dal loro ospite a raggiungere la stanza accanto , dove venivano accolti piú che calorosamente .
Padre e figlia - nel frattempo , infatti - si erano trasferiti in una casa indipendente , con giardino e piscina , dove - ovviamennte - le occasioni e possibilitá di divertimento erano destinate ad aumentare .
Non appena soddisfatti gli impulsi di che si era temporaneamente astenuto dal gioco-delle-carte , e che presto avrebbe raggiunto gli altri nel salone , lei se ne vedeva arrivare un'altro , e poi un'altro ancora , fino a che la " rotazione " fosse completata .
Il padre raramente prendeva parte attiva in questa " routine " , peró poteva apparire , di sorpresa , per " osservare e commentare " .
Spesso incitando la figlia ad un maggior coinvolgimento erotico , le forniva , deliberatamente , quel pretesto da lei - espressamente - piú volte richiesto , e che le sembrava necessario , affiché la situazione non apparisse completamente depravata .
Inoltre - per giustificarsi ancor di piú - lei , si sforzava di chiedere , in cambio delle sue " attenzioni " , qualche " regalo " - una banconota di piccolo taglio o un giocattolo , che quegli uomini impararono presto a portarsi appresso per l'occasione .
Solo dopo che l'ultimo invitato se ne fosse andato , arrivava per lei il piacere piú sublime , nella forma di un intenso rapporto tra loro due , quasi un coronamento di quella sequenza di eventi precedenti , che - invece di esaurire l'eccitazione - vi aggiungeva ulteriore dinamica ed invitava alla partecipazione totale .
Con tanta varietá di azione e di partners - inevitabilmente - nacquero ulteriori curiositá , che entrambi si sforzarono di affrontare , senza preconcetti o inibizioni .
Senza troppo entrare in dettagli che potrebbero offendere alcuni dei miei Lettori , e che - probabilmente - solo acuirebbero i dubbi di che non vuole credere a tutta questa faccenda che vi sto raccontando , mi limito a riferire che quella unione " incestuosa " presto ospitó altri aspetti della sessualitá , che molti definirebbero " proibiti " o " perversi " .
Neppure quando lei - all' Universitá - conobbe un collega di cui s'innamoró , quella attivitá illecita terminó completamente : durante il Sabato e la Domenica , lei si incontrava regolarmente - in un Motel - con il padre , che aveva viaggiato centinaia di chilometri , solo per quel motivo .
Spesso rifiutava di uscire con il " fidanzato " - inventadosi scuse ed indisposizioni - e , incredibilmente , senza mai destare alcun sospetto .
Prima di laurearsi , lei si dovette confrontare con una gravidanza indesiderata .
La sua fiducia nella regolaritá manifestata dal suo ciclo ovulare , era motivo sufficiente , per non proteggersi o astenersi , se non nei giorni critici .
Quindi , oltre che sorpresa ed impreparata , si trovó nella impossibilítá di stabilire - con assoluta certezza - chi l'avesse fecondata .
Sapeva di essersi incontrata nello stesso giorno - a poche ore distanza - con entrambi , e senza prendere la minima precauzione .
Un sensazione intensa quanto irrazionale - peró - le indicava che , il bambino che le si stava formando dentro , non fosse stato generato dal seme del suo proprio genitore , ma da quello del suo ragazzo , al quale , quindi , propose di " regolarizzare " la situazione .
Si sposarono e lei portó a termine la gestazione senza problemi .
Purtroppo , peró , il matrimonio non si riveló all'altezza delle aspettative e - solo dopo 3 anni - in seguito a ripetuti episodi di infedeltá da parte del marito , il divorzio si rese inevitabile .
Fortunatamente , il giudice decise a suo favore e le fu concesso un sostanziale compenso economico , che le consentí di avviare un'attivitá indipendente , con buone probabilitá di riuscita .
Adesso é una Manager di una Ditta di grande successo e vive , con il figlio di 15 anni , in una proprietá semi-rurale acquistata con i proventi del suo lavoro , e si dice soddisfattissima ed entusiasta di ogni aspetto della sua vita .
L'unico grande rammarico sembra essere la recente morte del padre , che - peró - essendosi trasferito da tempo in uno Stato lontano , lei vedeva solo occasionalmente .
Devo ammettere di essere rimasta profondamente affascinata dal racconto di questa donna .
Vidi davanti ai miei occhi una persona bellissima e molto intelligente .
Il suo aspetto divertente e giovanile non mi impedí di meravigliarmi del contenuto della sue " confessioni " , ma - al contempo - mi permise di valutarle in un'ottica aperta e comprensiva .
Credo di aver simpatizzato con la sua " Storia " non soltanto per motivi professionali o di mero rispetto ed educazione .
Pur essendo io totalmente estranea a quelle vicende e non condividendone molti aspetti , il modo in cui mi vennero presentate - con tanta facilitá e naturalezza - me le rese quasi accettabili , fino a che , forse , lasciai che si impossessassero intimamente di me .
Ora , fiduciosa di non venire fraintesa , ho deciso che valga la pena che anche Voi ne siate , in qualche modo , partecipi .
Si tratta soltanto di un primo " esempio " di una serie di Post , che immagino possa continuare per un po' , e di cui ho giá in mente altri episodi .
Chiamandola « L'Incredibilitá della Veritá » , costituirá certamente una aperta sfida alla Vostra intelligenza ed apertura-mentale , ma - spero - possa convincerVi di quanto relativi e fittizi siano i limiti , che noi stessi imponiamo , a quanto ci circonda , prima di rassegnarci ad accettarne l'esistenza .
Per quanto comodo e tranquillizzante possa sembrarci , non é sempre la versione " piú probabile " della " veritá " che prevale nel mondo : spesso fatti " assurdamente allucinanti " avvengono realmente - magari a pochi metri da noi - e le persone , che vi si trovino coinvolte , sfuggono ad ogni criterio logico , che si voglia usare per catalogarle .
Io per prima .
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