sabato 30 aprile 2016

LA VITA É UN SOGNO








Per lo spirito immortale , ogni esistenza nel mezzo denso , passa rapidamente , come sogno che porti al risveglio mattutino .
Si deve esaurire in pochi istanti , lasciando soltanto tenui tracce , che aiutino ad orientare il cammino futuro .
Non merita - quindi - soverchia importanza , né provoca conseguenze imperiture .
Quando , peró , si dispone d'un corpo , e s'affrontano frequenti problemi materiali , é difficile mantenere l'equilibrio necessario , per approfittare al meglio le opportunitá d'una vita .
Si commette spesso l'errore d'attribuire un valore spropositato ad episodi circoscritti , del tutto trascurabili in un'ottica spirituale .
Invece di comprendere quanto effimero sia il sogno terreno , lo si vive con la convinzione che sia eterno , attaccandosi morbosamente alla sua vacuitá .
Per quanto comune , é errore gravissimo , che produce sfasamenti protratti ben oltre la data di scadenza del corpo .
La consapevolezza del processo re-incarnatorio aiuta , invece , ad individuare le finalitá d'ogni esistenza , usufruendo delle prove che comporta .
All'uomo che separa la realtá dalla fantasia , per mezzo della vista fisica , sembra paradossale l'affermazione che la vita sia soltanto un sogno .
È sua convinzione che l'impalpabile sia immaginario , che , per non svanire , le veritá debbano essere concrete .
Ma , se prestasse attenzione a ció che la sua esistenza custodisce , espanderebbe l'orizzonte fino ai limiti dell'universo , includendo sé stesso nella divinitá creatrice , e riconoscendosi eterno .
Ammetterebbe la transitorietá delle esistenze , trattandone ognuna , come un breve capitolo d'un libro da leggere fino alla fine .
Pur soffermandosi su ogni parola , non ne rimurginerebbe a lungo il significato , sempre desideroso d'affrontare la pagina successiva .

                                                                                             Messaggio psicografato del giorno 8 d'Aprile .





mercoledì 27 aprile 2016

PERSONE D'ASPETTO FRAGILE ...









Sogna l'uomo d'intraprendere viaggi interstellari , ma , ogni giorno , deve compiere trasferimenti , che l'allontanano da casa soltanto di qualche chilometro .
Non é - peró - mai banale fendere folle che si riversano dai treni , o rimanere , per ore , in attesa che il traffico si decongestioni .
Costituisce importante esercizio di pazienza , verifica della determinazione , che si riesce a dimostrare .
Chi comprende ed accetta , che l'esistenza terrena é irta di gravi difficoltá , certamente dimostra piú saggezza , di chi si lagna d'ogni minimo contrattempo .
Ma , soprattutto , si mette in condizione di vantaggio rispetto a sé stesso , trasformando ogni patimento in veicolo evolutivo .
Con una prua molto resistente , il rompighiaccio naviga dove pochi osano avventurarsi .
Apre rotte polari , precluse a navi costruite per cullarsi in mari tropicali .
Consideriamo l'anima come il propellente del viaggio .
Soltanto se si fortifica , puó compiere tragitti estremamente impervi , costellati di mille insidie .
Altrimenti rischia di fermarsi al primo pericolo .
Nella quotidianitá d'ognuno di noi , s'estrinsecano i valori spirituali , che permettono , a pochi di proseguire , quando molti indietreggiano , di resistere ad ondate ch'annientano gran parte dei naufraghi .
La robustezza fisica é ininfluente , se non deriva da convinzione e perseveranza morale .
Cosí si spiega perché , spesso , siano persone d'aspetto fragile e poco appariscente , a tracciare il cammino piú elevato : in loro trasportano la forza ch'abbatte qualsiasi barriera , e non indugiano a metterla a disposizione dell'intera umanitá .

                                                                                      Messaggio psicografato il 4 d'Aprile .






lunedì 25 aprile 2016

IL NOSTRO FIORE ...









S'osservi ogni fiore con la consapevolezza che , al pari di tutti gl'altri elementi terrestri , interpreta un ruolo indispensabile .
Ammirevole anello del ciclo riproduttivo , esercita enorme importanza nel contesto ambientale .
Sottolineiamone bellezza ed armonía , ammettendo che tranquillzza , rallegra ed asseconda istanze pacificamente contemplative .
Si sappia che costituisce prezioso esempio , per chi accetta d'immettersi nell'ambito terreno .
Qualsiasi corpo umano possiede caratteristiche estetiche di grande valore .
È come fiore che risalta nel verde , attrae attenzione e permette all'essenza spirituale di manifestarsi .
Infatti , soltanto per mezzo della fisicitá , si sviluppa la crescita morale , per tutti obiettivo fondamentale .
Puó sembrare effimera l'esistenza dei fiori , e degl'insetti che li fecondano , ma , in realtá , visti in un contesto piú ampio , imperitura é la loro presenza .
Allo stesso modo , va considerato il corpo umano , che s'indossa alla nascita , e si restituisce ,dopo breve escursione vitale .
È forma che s'estrinseca , ma non si limita ad una funzione biologica , é un mezzo carnoso di cui dobbiamo usufruire con sapienza e cautela , prima che sfiorisca , esaurendo la sua funzione .

                                                                                                          Messaggio psicografato il 2 d'Aprile .




NON SI TRAVISINO PAROLE SPIRITUALI ...











Enorme é la contundenza delle parole ch'arrivano all'orecchio umano , dopo aver percorso la vastitá dei cieli .
Meritano la massima attenzione e rispetto , devono trovare la via del Cuore , anche quando risultano di difficile comprensione intellettuale .
Custodiamole gelosamente , in attesa di poterle mettere in pratica , o trasmettere ad ambienti propizi alla loro divulgazione .
È accettabile - peró - che non tutti ne apprezzino l'utilitá .
Anche se costituisce notevole sintomo di primitivitá , l'arroganza di chi s'avvoca il diritto di rifiutare ogni consiglio spirituale , produce soltanto complicazioni relegate ad un'esistenza personale .
Influisce poco sui complessi meccanismi , dai quali l'umanitá intera dipende per emanciparsi e progredire .
Non consideriamo - quindi - con severitá , l'atteggiamento assunto da coloro che dicono di dubitare dell'autenticitá dei messaggi provenienti dall'altra dimensione .
Usiamo molta pazienza , aspettando che venga il giorno in cui ne apprezzino la validitá , e decidano di applicarne fadelmente il contenuto .
La medesima tolleranza é - peró - fuori luogo , se dimostrata nei confronti di chi travisa , scientemente , le parole che gli arrivano dall'aldilá .
In quanto dotato di tutti i mezzi idonei per ricevere la sapienza , é estremamente responsabile , se si autorizza a correggere o mutilare messaggi spirituali .
Si consideri che , ogni comunicazione , percorre l'Universo , per motivi di grande trascendenza e che , nessuno , puó interferire con quanto stabilito da Leggi perfette ed immutabili . incaricandosi di sovvertire la logica superiore .
Se si rende colpevole del rallentamento del ciclo , incaricato di fornire energia dove se ne richiede l'apporto , si vedrá escluso da benefici conseguenti .
È molto importante comprendere che , distorcere parole spirituali , o anche soltanto alterare la stesura d'un testo psicografato , costituisce ostacolo , che priva l'uomo degli strumenti che facilitano il cammino verso le stelle , e lo appesantisce con zavorra idelogicamente molto ingombrante .

                                                                                    Avviso spirituale pervenuto il 28 di Gennaio .





sabato 23 aprile 2016

LA CURA DEFINITIVA .











L'approccio esistenziale che s'impone d'occultare la luce del cuore , permette di conoscere ed amare molto poco , aumenta la distanza da sé stessi .
Fornisce una valutazione molto ottusa , ed errata , delle componenti , che propellono il viaggio verso la felicitá eterna .
La sicurezza , che il selvaggio ostenta nell'intricata vegetazione della foresta , lo porta ad autoescludersi dalla ricerca d'ambienti alternativi .
Vive , cosí , senza considerare luoghi , dove s'incontrano opportunitá di confronto e crescita emozionale .
Chi - invece - esplora ogni eventualitá , e non si soddisfa con facili conquiste , dimostra maggiore maturitá e saggezza .
Riesce ad intravedere una logica superiore , anche quando la malattia gli preclude molte attivitá fisiche , provocando disarmonia e dolore .
Sa che , il suo corpo debole e vulnerabile , é mezzo potentissimo d'introspezione spirituale , e non ne sottovaluta le implicazioni evolutive .
In realtá , sempre conviene riconoscere , nello squilibrio , un meccanismo meraviglioso , che stimola il dominio di passioni e difetti in grado di svilire l'amore , opzione primaria in qualsiasi processo autoconoscitivo .
Si smetta di considerare le patologie organiche come infortuni o castighi del destino .
Rappresentano opportunissime scelte spirituali , per mezzo delle quali , s'ottengono enormi possibilitá di rafforzamento ed introspezione .
Per alleviare il disturbo fisico , invece di ricorrere all'ausilio indiscriminato di medicine , si scelga d'apprezzare la sua funzione positiva .
Assecondando la malattia con pazienza e sopportazione , si compiono passi giganteschi , in direzione di scoperte intime d'inestimabile valore .
S'applica anche la terapía piú efficace , quella che , lentamente , conduce alla cura definitiva ed all'immunitá eterna .

                                                                                      Consigli spiritiali psicografati il 6 d'Aprile .




venerdì 22 aprile 2016

SALUTARI EPISODI BELLICI









Il decorso dei flussi della presenza umana , nel contesto collettivo , é caratterizzato dall'alternanza di conflitti sanguinosi e periodi di tranquilla coesistenza .
Anche un'osservazione superficiale delle concatenazioni storiche conferma che , nessuna guerra , si protrae indefinitamente .
Tutte costituiscono premesse d'una pace relativamente duratura e d'un benessere diffuso .
Si deve , quindi , credere che , affinché s'evolvano le condizioni esistenziali dell'umanitá , l'apporto di dolorose battaglie , combattute in epoche ed ambienti ancora primitivi , sia necessario .
Ma non si trascuri la transitorietá di tale affermazione , e si riconosca che , l'approssimarsi della Luce , si nota maggiormente in ambienti molto scuri e degradati , attraverso i quali si snoda il cammino di tutti .
A livello individuale , il ruolo degli episodi bellici é ugualmente importantissimo .
Nessuno spirito , che interagisca per mezzo d'un corpo umano , puó esimersi dall'affrontare numerosi conflitti , anche in momenti di dichiarata pace collettiva .
Accetti che , come le differenze etniche e religiose contribuiscono alla deflagrazione di grandi dissapori tra nazioni , cosí , spesso , sentimenti opposti provocano bombardamenti nel suo Cuore .
Conviene ricordare che , riducendo in macerie vetuste dimore , si crea lo spazio per erigere abitazioni funzionali e decorose .
Pur se molto violenti e dolorosi , i colpi che raggiungono l'anima , sono sempre benefici , dato che liberano flussi vibratori salutari , ed innescano reazioni costruttive .
Senza la presenza di conflitti interni , testimonieremmo un pernicioso intrappolamento della bontá , che si manterrebbe statica ed improduttiva .
Il Saggio accoglie ogni guerra con un sorriso sereno , pregustando la Pace che presto s'instaurerá .

                                                                                                  Messaggio psicografato il 27 di Marzo .




giovedì 21 aprile 2016

LE ALLERGÍE .











Lo spirito , al momento di prendere possesso del corpo che s'é scelto per interagire con la materia densa , ne accetta limitazioni e difetti .
Ma - se non lo impiega in modo da usufruire di tutte le sue potenzialitá - si verificano gravi distoníe ed appaiono disturbi molto pronunciati .
In tali situazioni , l'utilitá di medicine tradizionali o terapie alternative , é totalmente nulla , perché , gli scompensi che si constatano a livello organico , sono d'origine spirituale .
Testimoniano incapacitá d'armonizzarsi con l'Universo , di sentirsene parte integrante .
Cosí si spiega l'insorgere delle allergíe , segnali palesi di disagio fisico , dovuti a seri problemi d'ambientamento .
Specifici agenti determinano violente azioni d'intolleranza e rigetto , soltanto se l'anima é incapace di fondersi totalmente all'ambiente circostante .
Quindi , elaborare antidoti che neutralizzino tali sostanze , non costituisce misura efficace e duratura .
Lo spirito puó , invece , curarsi dalle allergie che interferiscono con il funzionamento del suo corpo , affrontando la realtá in modo semplice e coerente .
Si dedichi alla difesa della biodiversitá , invece di privilegiare la soddisfazione dei bisogni della propria stirpe .
Quanto piú ci s'inserisce in un contesto ampio , maggiori sono i benefici che se ne traggono , anche a livello fisiologico .
Se si ama disinteressatamente persino un granello d'umile polvere , ci si rende immuni a qualsiasi ritorsione ambientale .
La simbiosi tra l'anima e la materia densa , sulla Terra , é molto piú facile e comune di quanto si creda .
Oltre ad eliminare ogni causa d'allergia , consente d'attingere elevati livelli d'armonia esistenziale , preclusi a chi si dedica allo sfruttamento insensato di risorse naturali , producendo cosí cataboliti a cui , inevitabilmente , soccombe , stravolgendosi il metabolismo .

                                                                                                      Schiarimenti spirituali del 29 Marzo .





martedì 19 aprile 2016

SCAMBIAMOCI LE IDEE ...









Qualsiasi animale , che venga rinchiuso in gabbia , soffre enormemente e finisce per snaturarsi .
Siccome , in locali angusti , é impossibile sviluppare il proprio potenziale , non confiniamoci in strutture fisiche e mentali , che impediscano d'esercitare prerogative di libertá .
Soprattutto , lasciamo all'anima il controllo di sé stessa , senz'imporle alcuna barriera o condizionamento .
Il confronto ideologico , é motivo preminente della nostra esistenza terrestre .
Va stimolato , ad ogn'istante ed in qualsiasi maniera .
Attraverso la verifica d'idee e convenzioni , s'adempie il processo di crescita , che immette nell'orbita eclettica della felicitá cosmica .
Aprirsi spiritualmente ad ogn'ipotesi é - quindi - molto auspicabile .
Anche se produce grandi difficoltá e ripercussioni controverse , costituisce prezioso strumento autoconoscitivo .
Affidarsi - invece - a idee preconcette , abitudinarie , o derivanti da esperienze , che non forniscono alcuna verifica perché non messe a dura prova , é sintomo di pigrizia spirituale .
Apporta risultato inevitabilmente paralizzante .
Permettiamoci di vagare al di fuori di noi stessi , per affrontare situazioni scomode o pericolose , se intendiamo approfittare delle opportunitá concesse dal destino ai coraggiosi .
Anche a costo di venire osteggiati ed offesi , conviene sempre assecondare l'anelito al dibattito , elemento integrante di qualsiasi forma d'apprendimento .
Chiudersi in gabbia , per paura d'esporsi , produce danni molto piú irrimediabili di quelli provocati da acerrimi scambi d'idee .

                                                                                              Messaggio spirituale ricevuto il 31 di Marzo .




lunedì 18 aprile 2016

LE TRASMISSIONI SPIRITUALI .











Ricevere comunicazioni d'origine spirituale non é un privilegio concesso a pochi umani predestinati .
Costituisce , invece , facoltá , alla portata di chiunque si dimostri disponibile ad esercitarla .
Non si creda - peró - che sia un processo facile , automatico .
In realtá , l'adempimento di condizioni molto particolari e sofisticate , é rchiesto , prima che possa avvenire quel contatto , che permette un vasto flusso informativo proveniente dall'altra dimensione .
Molto stringente é il criterio selettivo , a cui vengono sottoposti i potenziali medium .
Coloro , ai quali la spiritualitá assegna l'incarico di trasmettere la sua voce e pensiero , devono possedere un'affinitá elettiva , che produca prolífica simpatía .
Si coltivino , perció , da entrambe le parti , mezzi di affinamento che permettano totale sintonía operazionale .
È imperativo che , un processo che richiede la massima delicatezza e precisione , si basi su presupposti d'elevata valenza morale .
Non si possono stabilire - quindi - legami efficaci , prescindendo dall'applicazione costante di principi , ch'esaltino la buona disponibilitá d'entrambe le entitá coinvolte nel processo comunicativo .
E , per evitare equivoci o menzogne , le frequenze utilizzate devono , forzatamente , mantenersi ad un livello che precluda ogni interferenza .
Soltanto cosí , si raggiungono risultati benefici per tutti , e si disinnescano attentati alla veritá assoluta .
Per allontanare calunnie e ricatti , da parte di chi si diletta a perturbare , si chiedano , umilmente , l'ausilio e la luminosa collaborazione degl'incaricati che supervisionano la diffusione di messaggi spirituali .

                                                                                Messaggio spirituale ricevuto il 13 di Marzo .






sabato 16 aprile 2016

LA BUSSOLA DEL CUORE ...








Le dune del deserto , pur non potendo offrire stabile appoggio alle fondamenta d'un imponente palazzo , costituiscono alleato prezioso , per chi s'impegni alla ricerca di sé stesso .
In luoghi silenziosi , sprovvisti di vegetazione e preclusi alle moltitudini , la voce interiore echeggia in modo inconfutabile , s'afferma .
Quindi , non si deve mai considerare ingrata , o inopportuna , la permanenza in ambienti , che non offrono condizioni gradevoli , ma minacciano la sopravvivenza fisica , acuendo le pene esistenziali .
È lí che , i valori peculiari dell'anima , risaltano in tutto il loro splendore e s'espandono all'infinito .
A mezzogiorno , se , nella sabbia rovente , percorriamo pochi timidi passi , ustioni e disperazione c'annientano istantaneamente .
Mantenendoci - invece - in continuo movimento , e con visione lungimirante , assorbiamo energia ch'accelera e protrae la nostra corsa fino al tramonto .
Ecco come va affrontato il deserto della vita sulla Terra : non temendone l'impatto e la dura ricezione , cercando di trasformarne l'ostilitá in sorgente di bontá ed Amore .
Con coraggio e determinazione , anche dalla totale ariditá puó nascere una foresta , mentre , la cattiveria , sempre annega nell'oceano d'intenzioni generose e fluidi pervasivi .
Addentriamoci , senza paura , lá dove siamo accolti come un bersaglio da colpire con violenza e disprezzo , ed ogni offesa subita costituirá , per noi , legittimo motivo d'orgoglio .
Per conquistare le dune di sabbia , che il vento nasconde agl'occhi di chi vaga brancolando , lasciamoci guidare dalla luce ch'emettono le stelle , anche quando non risplendono nel cielo diurno .
È un infallibile mezzo d'orientamento ; ogni altra indicazione va vagliata attentamente , e rifiutata se non s'origina nel Cuore .

                                                                                                 Messaggio spirituale ricevuto il 21 Febbraio .





venerdì 15 aprile 2016

MACIGNI & FUNI ...











Per chi ascende , una fune tesa puó salvare dal precipizio , ma impedisce di volare .
La condizione umana , sulla Terra , comporta spesso la presenza di difficoltá , che richiedono grande sforzo di sopportazione , e che soltanto un approccio positivo disinnesca , rendendole inoffensive .
Ma chi , invece d'una mano amica , o una parola di conforto , ricerca legami artificiali , che lo vincolino all'ambiente tranquillizzante dov'é nato , reprime grandi possibilitá d'avanzamento , sia morale che meramente fisico .
Arrotolandosi una corda al collo , crede di poter evitare ogni caduta , d'acquistare sicurezza .
In realtá , incatena la sua esistenza a circostanze , che dovrebbe utilizzare soltanto come vettore propulsivo .
Imprigiona la parte migliore di sé stesso , impedendole d'approfittare di disgrazie ed errori , per crescere forte e capace di raggiungere mete molto elevate .
L'illusoria salvezza a cui s'aggrappa é un macigno impossibile da trasportare ; invece di facilitare la scalata , ne costituisce un brusco freno .
La tragedia colpisce soprattutto chi ipoteca l'esistenza per evitarla .
Quando si scatena contro chi , non temendola , accetta la caduta come alternativa alla perdita di libertá , si rivela contrattempo di breve durata .
Assoggettarsi alle situazioni complicate , é parte integrante d'un processo salutare , molto piú che cercare scorciatoie ed antidoti artificiali , che distruggono la finalitá della sofferenza , trasformandola in compagnía sgradevole , ma inseparabile dal destino .
Chi abbandona la presa , si mette in condizione di volare , al contrario di chi , abbracciando una pietra o credendo di assicurarsi ad un cavo d'acciaio , si mantiene immobile ed in perenne terrore .

                                                                                                    Messaggio psicografato il 2 di Marzo .









martedì 12 aprile 2016

ELOGIO DEL SILENZIO










Soltanto se s'ascolta la voce del Cuore senz'aprir bocca , si viene contagiati dalla sua melodía .
Molti - peró - preferiscono accompagnare vocalmente il frastuono delle tante grida ch'echeggiano sulla Terra , e , cosí , si perdono tra i rovi .
Dobbiamo sempre ricordarci che , dove regna il silenzio , s'afferma il suono dell'Amore .
Caliamoci senza timore nella dimensione àfona , quando l'ambiente perturba o squilli di tromba feriscono l'udito .
Lí , daremo significato ad ogni evento , e , la logica di tutte le sofferenze , apparirá inconfutabile .
Nell'anima come nel cosmo , la canzone del silenzio percorre spazi infiniti , trasporta sentimenti alla massima velocitá .
Perché rallentarsi , battendo furiosamente la gran-cassa , se si sa che l'essenza s'attinge soltanto mantenendosi zitti , in contemplazione ?
Quando elimineremo espressioni fragorose dalla nostra esistenza , vedremo fiorire deserti , prosciugheremo fonti lacrimose , dipingeremo quadri con migliaia di brillanti colori .
Si dà inizio a danze interminabili , ritmando il suono del silenzio nel proprio Cuore .

                                                                                        Considerazioni spirituali trasmesse il 23 di Marzo .





lunedì 11 aprile 2016

DA DOVE ARRIVANO I PENSIERI ?









Non é pensando che s'individua da dove arrivano i pensieri .
Credere che s'origino nel cervello umano , non corrisponde alla realtá , dato che , nemmeno le sensazioni vengono prodotte , in quello ch'é soltanto uno strumento rice-trasmittente .
Sappiamo che l'energía quantica ultrepassa qualsiasi barriera spazio-temporale , espandendosi all'infinito .
È - quindi - lecito credere che , provenendo da molto lontano , raggiunga l'ammasso neuronico
custodito nella calotta cerebrale .
Ma , non esistono punti-di-partenza o destinazioni definitive ; limitiamoci a capire ch'é da sé stesso che nasce ogni pensiero .
È giunta l'ora d'abbandonare il mito , che attribuisce ad esseri superiori l'esclusivitá del processo pensante .
Non si tratta affatto d'una facoltá che faccia parte del bagaglio intellettivo dell'individuo .
È patrimonio universale , comune ad ogni creatura , indipendentemente dalla sua evoluzione , o dal grado di complessitá che presenta .
Le nuvole di pensieri , in un nanosecondo , percorrono miliardi di miglia .
Si soffermano in pietre , in sabbie del deserto , pervadono una singola mente umana o trasformano coscienze collettive .
Mentre ne apprezziamo la forza ed utilitá , dobbiamo ammettere la loro misteriosa genesi e la nostra incapacitá d'analizzare fenomeni , ch'esulano dall'ambiente limitato , dove abbiamo l'impressione di vivere .

                                                                               Messaggio psicografato il 21 di Marzo .





sabato 9 aprile 2016

SIAMO PRIMAVERA !








Unica é la stagione che compone ogni esistenza umana .
Scorre come la primavera , che sostituisce il gelo invernale , ma termina molto prima che sugli alberi appaiano i teneri frutti .
Non ci s'aspetti - quindi - d'ottenere copioso raccolto durante il suo decorso .
Ci si accontenti , invece , del progressivo risveglio dal torpore ch'accompagna ogni rinascita .
Chi apprezza profumi e colori , quando la Natura li sfoggia sulla Terra , possiede in sé il dinamismo , che propelle al miglioramento continuo , ed approfitta della vita in maniera edificante .
Sa che molti segnali positivi sono impercettibili , mentre dolori e disgrazie assumono grande visibilitá .
Accetta che , una buona intenzione , al pari del bel tempo atmosferico , incontra notevoli difficoltá ad affernarsi , e che frequenti sono le tempeste-a-ciel-sereno .
Non si fa sconfiggere dal forte vento polare che , in un istante , depriva l'albero delle sue foglie piú giovani , e cancella le timide orme lasciate sul prato .
Combatte , come germoglio che non desiste , neppure se attinto dalla violenza d'una grandinata e da forti oscillazioni termiche .
Il processo che affronta durante la crescita personale é indubbiamente arduo , farcito d'insidie e contrattempi .
Stimola - peró - la capacitá di resistenza , mette alla prova la serietá dei proponimenti , ed innesca quei meccanismi benefici , che non funzionano in ambienti pacati e statici .
Ci si rallegri , allora , quando si presentano condizioni proibitive , l'instabilitá prevale e sorgono ostacoli ad ogn'istante .
Durante la primavera , si celebra il trionfo della fertilitá , nei fiori la diversificazione del creato si manifesta e s'aspandono tutte le opzioni naturali .
Allo stesso modo , si comporti l'animo umano , utilizzando le vicissitudini della vita , per percorrere i gradini della scala infinita , ed affermare il suo potere di crescita .

                                                                                          Messaggio spirituale del 25 Marzo .





venerdì 8 aprile 2016

ALIMENTAZIONE SPIRITUALE ...









Un'alimentazione armonica e completa contribuisce notevolmente al benessere del corpo .
Fornisce elementi che consentono , ai processi biologici , d'avvenire in maniera efficiente ; é fonte d'energia ed equilibrio , innesca l'espletamento di molteplici funzioni naturali .
È , perció , estremamente importante selezionare il cibo che s'ingerisce , rifiutando sostanze di dubbia origine , che potrebbero rivelarsi nocive alla salute .
Di grande aiuto in tale compito , sempre si rivela l'istinto , in grado di fornire precise indicazioni riguardanti l'assimilazione di fattori , piú o meno commestibili ed adeguati ai fabbisogni dell'esistenza corporea .
Nel patrimonio genetico d'ognuno di noi , sono presenti meccanismi infallibili , che permettono di riconoscere i cibi necessari e compatibili , quelli a cui si deve ricorrere per prosperare e mantenersi attivi .
Nel caso dell'alimentazione spirituale - invece - non vigono gli stessi principi .
L'anima , per espletare corretamente i contatti che la relazionano con la materialitá , si nutre di manifestazioni di natura autogena .
Di conseguenza , affermiamo che , si rafforza , se asseconda sentimenti nobili , e li diffonde intorno a sé .
Differisce dal corpo , in quanto non ricerca elementi materiali che soddisfino esigenze ataviche , né ricava energia da complessi molecolari , la cui origine le sia estranea .
Dipende principalmente dall'attivitá morale che riesce ad espletare , per raggiungere consapevolezza e resistenza , che consentano gl'innegabili progressi ai quali é destinata .
In tal senso , é come una macchina biologica , la quale trasforma materiali grezzi e rarefatti in solidi elementi portanti .
Ma , le costruzioni dell'anima , sono eterne , indistruttibili , anche se frutto di difficile e penosa gestazione , mentre nulla é maggiormente deperibile delle conquiste materiali , che spesso si disintegrano , ancor prima di poter essere ammirate dai loro autori .

                                                               Messaggio psicografato il giorno 19 di Marzo .







                                                                                   

mercoledì 6 aprile 2016

NEGARSI IL TEPORE DELLE STELLE ...










La Luce é inarrestabile , possiede la stessa forza d'un globo solare ch'assicura la vita di molti pianeti e dei loro satelliti .
Siccome - peró - non s'imprime sulla rétina dell'occhio umano , costituisce un elemento al quale , sulla Terra , spesso viene concesso poco credito ed attenzione .
Per comprendere come funziona , ci si deve collegare attraverso mezzi spirituali , ed accettare di venirne contagiati .
Si stabilisce , cosí , un contatto indissolubile che conduce all'esercizio onesto del Bene .
Le vibrazioni luminose dell'anima non possono - infatti - intraprendere differente direzione , o evitare il ruolo che loro compete .
Chi compie un genuino sforzo per elevare costantemente il proprio comportamento , assistendo gli sventurati che incontra , entra in sintonía perfetta con determinate frequenze generatrici d'Amore .
Non esiste altro modo per spiegare il motivo della diffidenza nei confronti delle buone azioni : gli esseri primitivi ancora incapaci di brillare di luce propria , preferiscono mimetizzarsi nell'oscuritá , invece d'esporsi ad una insolazione benefica .
Si precludono grandi possibilitá di crescita , al pari d'una pianta , a cui venga negato il tepore delle radiazioni provenienti dal Cosmo .

                                                                                    Messaggio psicografato il 30 Gennaio .

sabato 2 aprile 2016

RACCONTO : NEL DESERTO DI NOUJHID










In un deserto inabitato da millenni , si presume che non esistano motivi d'interesse .
A chi , per sbaglio o disperazione , vi s'avventura , appaiono soltanto àride distese di nulla , senza contorni netti .
Lontano , il pallido orizzonte si sfuma nelle ondate di calore ascensionale , precludendo alla vista anche il desiderio d'una via di fuga .
Ondulato per inchinarsi ai venti prevalenti , il paesaggio , composto da sabbia e qualche detrito sedimentato , offre minimi segnali di vita .
Non incoraggia alcuna speranza di cambiamento .
Riserva sorprese , soltanto a chi sappia astrarsi dalle apparenze , e non ricerchi continuamente quello che gli occhi non possono scorgere .
In un luogo cosí inospitale , qualsiasi adulto nota e soffre grandi limitazioni , viene assalito da ansie e paure , rischia di non sopravvivere .
Ma se si comportasse come Noujhid , il bambino berbero ch'esiste felice nella mia fantasia , si costruirebbe un mondo meraviglioso , in cui calarsi e vivere con entusiasmo .
A manine esperte e curiose , le dune consegnano inestimabili tesori .
Sono scrigni , da cui s'estrae almeno un gioiello , che ripaghi e giustifichi lo sforzo d'un giorno intero passato scavando .
Prima di tutto - peró - bisogna accettare di farsi smerigliare unghie e polpastrelli dall'agglomerato di sabbia che s'intende penetrare , reso compatto ed abrasivo dalla perenne ariditá , e dall'azione di venti capricciosi .
È importante capire che , né la consistenza , né l'aspetto , sono simili a quelli d'una spiaggia marina o fluviale .
Nessun deserto , comunque , possiede un'identitá che si possa descrivere o comparare con altre .
A chi vi si ritrova dentro , non si richiede altro che accettarne le difficoltá , senza chiedersi perché esista o a cosa serva .
Noujhid vive nella casa d'una sola stanza , che il fango costruí , secoli fa' , in un eccezionale pomeriggio piovoso .
Non si ricorda d'aver mai visto qualcuno in quella rudimentale abitazione , che si staglia come una piattaforma , sospesa sulla monotonia dove riposano molti antenati , e non appariranno mai forestieri .
Sa d'esser stato allevato , per tre anni , da genitori affettuosi e dalla nonna paterna , che gli dedicava ogni possibile attenzione .
Ma a nessuno ha mai rivelato la causa della loro scomparsa .
Che - peró - non costituisce mistero : una tempesta violentissima li scaglió lontano come arbusti sradicati a cui distrusse le fragili sembianze .
Il bambino si salvó , rotolando dentro e fuori d'una cassa di cartone , che vagó in modo incontrollabile , mentre , agli adulti , rami robusti e pietre d'un muro costruito durante molteplici esistenze , non offrirono alcuna protezione , trasformandosi in proiettili estremamente contundenti .
Noujhid fu sballottato e viaggió in varie direzioni , ma , quando i venti si calmarono , finí per ritrovarsi , trasfigurato dall'esperienza , ma fisicamente illeso , a pochi passi da casa .
Il villaggio piú prossimo dista soltanto una decina di chilometri , quando si manifesta la pista giusta , che si snoda verso Est .
Altrimenti , seguendo vie di comunicazione precarie e mutevoli , si rischia d'impiegare giorni d'estenuante cammino per arrivarci .
È spesso disabitato .
Condizioni di vita semi-nomade s'impongono ai suoi pochi abitanti , dediti soltanto ad una pastorizia , che porta a vagare , alla ricerca di risorse , che scarseggiano periodicamente .
Ma , anche quando , durante la stagione umida , tutti ritornano alle loro capanne , l'ambiente é cupo e poco allegro , raramente risuona qualche parola animata .
Noujhid preferisce , mantenersi , da solo , nel luogo che meglio conosce , al di fuori d'ogni insediamento .
Si nutre pricipalmente di bacche e radici , offerti da minuscoli arbusti che , incapaci d'affermare un colore definito , si confondono al terreno , come scarabocchi , o statuette modellate da scultori senza personalitá .
Una sorgente capricciosa fornisce acqua in quantitá sufficiente a soddisfargli la sete , permettendo anche la coltivazione di qualche timido ortaggio .
Noujhid passa gran parte della sua giornata a scavare qua e lá , dissotterrando oggetti , che il deserto , solitamente , s'incarica di nascondere alla vista , come se volesse custodirli per sempre .
Trova spesso lunghi chiodi di ferro arrugginito , poco acuminati , ma ancora in grado d'assicurare una tavola di legno ad un'altra .
Pur non sapendo da dove vengano , né a chi possano essere serviti , é convinto che siano vestigia di tempi in cui la crocefissione era praticata .
Costituiscono una collezione che s'accresce ogni giorno .
Conficcati con forza tra le schegge d'un tronco carbonizzato , alllineati come impettiti soldatini in sfilata , che , sotto l'elmetto mimetico rivelano l'aggressivitá d'un ghigno malefico .
Se - invece - si ritrova una chiave tra le dita , Noujhid non la trattiene , la sotterra di nuovo tra le sabbie , e s'allonta rapidamente .
Teme che qualcuno la stia ancora cercando , magari da secoli , e che , finché non l'abbia trovata , si mantenga irrequieto e potenzialmente vendicativo .
Pensa che , dato che il deserto deve contenerne migliaia , altrettante siano le serrature del destino che distratti proprietari non possono utilizzare , impedendosi - cosí - di rientrare a casa loro .
Mesi fa' , tra due massi sovrapposti , Noujhid notó una protuberanza cilindrica delle dimensioni d'un grosso dito umano , come un collo di bottiglia rotta , venuto ad incastrarsi in posizione inconsueta .
Invece di prestargli alcuna attenzione , si dedicó a smuovere la sabbia circostante per sincerarsi che non coprisse qualcos'altro di consistente .
Non sappiamo se si rese conto d'aver disturbato cosí l'accoppiamento di due rocce innamorate , forse impedendo loro di procreare una montagna di granito .
Abbandonó - peró - immediatamente quel luogo abitato da voluminosi sassi accatastati ed irrequieti .
Se ne mantiene ancora a rispettosa distanza , per timore d'intromettersi nella loro intimitá .
Recentemente , ai piedi d'un foresta pietrificata , sta disseminando buche profonde , senza poi preoccuparsi di ricoprirle .
Pensa che lí dorma un lago sotterraneo , e che , un giorno , con le sue acque si potrá alimentare un'oasi lussureggiante .
Finora non ha raggiunto il minimo segno d'umiditá .
Gli s'é peró rivelata una presenza singolare , ch'é doveroso riferire qui .
Incise s'una lapide rivestita di corteccia di papiro accartocciata , Noujhid é convinto d'aver letto queste parole :

CHI DISSOTTERRA SARCOFAGHI COLLANE D'AVORIO E SCARABEI D'ALABASTRO SCOPRE VESTIGIA APPARTENENTI AI RITUALI DEL CULTO DI CHI SE N'É ANDATO CONVINTO DI RITORNARE .
NON S'AVVICINA AFFATTO ALLA COMPRENSIONE DEL PROCESSO CHE ACCOMPAGNA OGNI TRANSIZIONE SPIRITUALE NÉ PUÓ DEDURRE ALCUNA INDICAZIONE RIGUARDANTE IL VIAGGIO CHE LO ATTENDE .
LA PRESENZA DURATURA D'OGGETTI PREZIOSI A CONTATTO CON RESTI MORTALI D'ESISTENZE PASSATE COSTITUISCE UN FATTORE ALTAMENTE PERTURBANTE PER CHI RICERCA TESORI NASCOSTI NELLE TOMBE
MA NON PERCHÉ PERMANGANO FORZE O INFLUSSI NEGATIVI DOVE AVVIENE LA SEPOLTURA .
NELL'OCCASIONALE DEPOSITO DI RIFIUTI ORGANICI AL QUALE É ILLOGICO ATTRIBUIRE ALCUN VALORE E PRESTARE DEVOZIONE S'ATTUA UN PROCESSO DI DECOMPOSIZIONE CHE DEVE PROCEDERE INDISTURBATO .
LE LEGGI NATURALI CHE REGOLANO OGNI TRASFORMAZIONE BIOLOGICA INDICANO CHE ALTERANDONE IL DECORSO CI SI RENDE RESPONSABILI D'EVENTUALI SQUILIBRI CHE NE DERIVINO .
ANCHE SE NON SI AGISCE PER SACCHEGGIARE GLI AVERI O PROFANARE LA MEMORIA DI CHI VIVE ORMAI IN UN'ALTRA DIMENSIONE .
IN TALE OTTICA L'ARCHEOLOGIA APPLICHI GRANDE CAUTELA E RISPETTO NELLE RICERCHE CONDOTTE IN NECROPOLI E LOCALITÁ ESPRESSAMENTE DEDICATE AL RITUALE DELL'INUMAZIONE E CONSEGUENTE CULTO .
OGNI OGGETTO LÍ DEPOSITATO DOVREBBE PERMANERE SENZA VENIRE NEMMENO ESAMINATO .
RIMUOVENDOLO ED IMPOSSESSANDOSENE CI S'ASSOGGETTA AL RISCHIO DI RIATTIZZARE FOCOLAI PRIMA CHE IL TEMPO SI SIA INCARICATO D'ESTINGUERLI PER SEMPRE .
S'ALTERA COSÍ L'ORDINATO DECORRERE DEGLI EVENTI .
TUTTI SANNO CHE DA OGNI SQUILIBRIO NON POSSONO CHE ORIGINARSI CATENE DI PERTURBAZIONI E CONTRATTEMPI .






venerdì 1 aprile 2016

LA SAGGEZZA ED I CINQUE SENSI









Se si ricevono pesanti colpi esistenziali , l'effetto immediato é , inevitabilmente , drammatico e perturbante .
Ma , la capacitá di reazione , che subentra quando si ricorre ai principi custoditi nell'essenza , é ben piú poderosa ed efficace .
Non é - infatti - a livello epidermico , che si manifestano gli eventi salienti del processo evolutivo .
Ogni irritante provocatore di conflitto , perde contundenza , mentre viene sottoposto al vaglio della coscienza , e si dissolve senza lasciar traccia .
Per raggiungere il proprio benessere , conviene - quindi - favorire un progressivo allontanamento dalle componenti della realtá dei sensi .
Relegando la percezione sensoriale ad affrontare soltanto scompensi biologici , s'amplia la competenza dello spirito .
Ci si ritrova , cosí , liberi da gran parte dei condizionamenti materiali , s'approfitta dell'esperienza terrena per gettare le basi d'un futuro imperturbabile .
La sorditá costituisce ausilio efficace in un contesto d'insopportabile rumorositá ; la cecitá impedisce d'assistere a spettacoli indecenti .
Ma , la saggezza , permette vantaggi maggiori , dato che s'applica in modo selettivo e giudizioso .
Sgorga dall'animo , che sa distinguere sfumature e dettagli irriconoscibili dalla vista .
È in grado d'alterare elementi , al punto di ricavare benefici anche da affronti e provocazioni che debba affrontare .
Invece di definirla come un segno di natura superiore , attribuiamole capacitá di compendio dei cinque sensi di cui il corpo dispone .
Impariamo a servircene sempre , anche quando la realtá esteriore é composta di difficoltá molto ingombranti ed abrasive .
Soltanto cosí , la loro digestione avverrá in maniera indolore e rapida , permettendo di distillare nutrimento morale , anche da maleodoranti rifiuti che ci vengano scaraventati contro .

                                                                                        Messaggio spirituale ricevuto il 17 di Marzo .