Qualsiasi animale , che venga rinchiuso in gabbia , soffre enormemente e finisce per snaturarsi .
Siccome , in locali angusti , é impossibile sviluppare il proprio potenziale , non confiniamoci in strutture fisiche e mentali , che impediscano d'esercitare prerogative di libertá .
Soprattutto , lasciamo all'anima il controllo di sé stessa , senz'imporle alcuna barriera o condizionamento .
Il confronto ideologico , é motivo preminente della nostra esistenza terrestre .
Va stimolato , ad ogn'istante ed in qualsiasi maniera .
Attraverso la verifica d'idee e convenzioni , s'adempie il processo di crescita , che immette nell'orbita eclettica della felicitá cosmica .
Aprirsi spiritualmente ad ogn'ipotesi é - quindi - molto auspicabile .
Anche se produce grandi difficoltá e ripercussioni controverse , costituisce prezioso strumento autoconoscitivo .
Affidarsi - invece - a idee preconcette , abitudinarie , o derivanti da esperienze , che non forniscono alcuna verifica perché non messe a dura prova , é sintomo di pigrizia spirituale .
Apporta risultato inevitabilmente paralizzante .
Permettiamoci di vagare al di fuori di noi stessi , per affrontare situazioni scomode o pericolose , se intendiamo approfittare delle opportunitá concesse dal destino ai coraggiosi .
Anche a costo di venire osteggiati ed offesi , conviene sempre assecondare l'anelito al dibattito , elemento integrante di qualsiasi forma d'apprendimento .
Chiudersi in gabbia , per paura d'esporsi , produce danni molto piú irrimediabili di quelli provocati da acerrimi scambi d'idee .
Messaggio spirituale ricevuto il 31 di Marzo .
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