giovedì 25 aprile 2013

DENDROFILA !!!










Si continua a fingere che non stia avvenendo nessuna rivoluzione sulla Terra .
Ammettiamo che la cronaca quotidiana é ricca d'eventi curiosi , ma non riusciamo a considerarli come conseguenze d'un processo che sta portando grandi mutamenti .
Chi - come me - s'impegna a dimostrare il contrario , viene accusato d'essere delirante , o di fare un uso smodato della propria fantasia .
Sicuramente fa comodo alla nostra Societá credere che la realtá sia poco dinamica , evolutiva .
Cosí la si mantiene controllabile e prevedibile , a favore di chi sa come strumentalizzarla .
Neppure i cambi climatici , ed i loro effetti devastanti,  spingono al risveglio d'una coscienza collettiva piú responsabile ed attiva .
Si preferisce inserirli in un discorso mediatizzato , in cui  l'opinione catastrofista é al servizio d'effetti speciali degni di film girati ad Hollywood .
Vi dico - peró - che , ogni giorno , un numero crescente di persone umane si rende conto del processo evolutivo terrestre , e s'allontana da comportamenti ingiusti , violenti ed egoistici , per praticare uguaglianza , caritá ed amore verso il prossimo .
Siamo ancora una minoranza esigua , ma stiamo giá spargendo i semi della trasformazione totale .
Attraverso l'osservazione di quanto ci circonda , potremo presto elaborare conoscenze che servano per riavvicinare Madre Natura .
Per il momento , lasciamoci pervadere dal suo respiro liberatorio .
Nutriamo la pianta ch'é in noi , sentiamola crescere nell'anima in cui affonda le sue radici .
Gli alberi dispensano l'energia , che nutre ed arricchisce la vita su questo pianeta , sono i giganti buoni delle favole .
Io , per diventare piú accessibile ai loro messaggi , vado spesso a trovarli .
Faccio in modo d'entrare pian-piano nei boschi , senza invaderli con arroganza .
Troppo spesso , l'interazione umana con l'ambiente , s'estrinseca con egoismo e mancanza di rispetto per le Leggi che governano la Natura .
Invece dovremmo sempre tener presente che due esseri viventi , quando vibrano in sintonia , convivono in modo pacifico ed armonico , e possono anche aiutarsi a vicenda .
Da questo concetto consegue che , spesso , mi comporti anch'io come un vegetale !!
Ma , qui , piú che descrivervi i miei approcci agli alberi , preferirei affrontare il discorso dei sentimenti che mi suscitano .
Non puó interessarvi molto sapere come accarezzo un platano , o lascio che una quercia secolare si trastulli con i miei capelli , mentre le abbraccio il tronco rugoso .
Basta che sappiate che il mio corpo tenta sempre d'unirsi al loro .
Se non si verifica un accoppiamento con connotati sessuali é solo perché la mia morfologia lo impedisce .
Ma non é per mancanza di disponibilitá ed eccitazione .
Comunque , anche se non ci penetrariamo a vicenda ,  lasciamo che i nostri spiriti s'incontrino e costruiscano un insieme d'armonia e gioia , che porta all'estasi ed alla pace dei sensi .
In quei momenti , sono sicura di provare vero Amore .
E so ch'é corrisposto .
Ogni volta che mi lascio cadere tra rami e fogliame , vengo accolta da forti braccia , che contraccambiano il mio piacere con una sottile , ma percettibile , eccitazione .
Mi pervadono sentimenti estremamente positivi .
Ho la certezza d'essere parte integrante di un contesto infinito ed eterno , di non essere soltanto un ammasso di cellule senza identitá cosmica .
Ne nascono baci e carezze , che scambio raggiungendo una sublime unione , indissolubile e perenne .
Certo , posso affermare d'amare profondamente anche tutti gli esseri umani .
Sapete che tratto con il massimo rispetto e comprensione chi paga per fare sesso con me .
Solitamente , dopo aver passato piacevoli momenti in mia compagnia , se ne va con l'impressione d'aver ricevuto anche un po' d'Amore .
Lo stesso avviene con qualsiasi altra persona con la quale io abbia contatto diretto .
Ma , il legame che mi sorge nei confronti delle piante , pur essendo frutto delle stesse convinzioni , é piú intenso e profondo .
Perché l'energia vibratoria che emanano corrisponde alla mia .
Si sprigiona dal suolo per raggiungere le stelle , e possiede una forza capace di travolgere qualsiasi ostacolo ,   non conosce condizionamenti di sorta .
Io rifuggo dall'idea letteraria che le piante abbiano un'anima di genere femminile .
Credo si tratti d'un retaggio anacronistico che al maschilismo dominante non conviene smentire .
Invece di riconcigliarci e riconoscere che la stessa essenza divina alberga in tutti gli uomini e tutte le donne , si preferisce ancora strumentalizzare le differenze .
M'attrae - peró - l'idea che esista un ponte di luce tra me , donna , ed il cosmo vivente .
Forse é di consequenzialitá che si tratta .
Al suono d'un tamburo che ripete il ritmo d'una cascata d'acqua , la mia voce é il vento che sorride , chiama per nome ogni albero e gli dice quanto lo ama .











mercoledì 17 aprile 2013

IL VOLO D'UNA ZANZARA .






Le buone intenzioni non sempre portano lontano .
Ogni tanto , bisogna allontanarsi dalla prima fila e sedersi in fondo , insieme a chi si disinteressa della lezione .
Sennó , dalla finestra che l'Inverno opacizza , rientreranno quei cuscini schiacciati , e ricoperti di saliva , che ho gettato nella stufa mesi fa' .
L'aria dei mandorli quando contempla il mio corpo proteso , non provoca staticitá , non gl'impedisce di sobbalzare .
Inghiotto amaro , soltanto perché mi scordo d'essere un personaggio delle pagine d'un libro che sfogliavo tutti i giorni sulla spiaggia .
Dove le piante dei piedi fangose sono un sintomo di libertá .
Se - per coerenza - dovessi restare immobile mentre mi lascio possedere da alghe salmastre e tubi di plastica , invierei al macero nuvole di polvere ed autostima .
È piú gioioso arrendersi all'idea che sono l'imbottitura logora d'uno sgabello , o che sto affettando zucchine , ad un ritmo che non m'impongo io .
Certo , l'equilibrio malinconico m'impedisce di staccarmi completamente dal suolo , ma , se mi nascondessi sotto il sofá , avrei perso la mia dignitá .
Qualcuno bussa alla porta del bagno .
Mi stordisce l'ultimo sorso di languida spugna , prima d'aprirgli .
Tentare di coprirsi con il lembo d'una sciarpa , é come impastarsi la bocca con un sorso di vino evaporato , o domandare qual'é la porta dello spogliatoio femminile .
Troppo tardi per scappare .
I manovali vanno nutriti ed assecondati .
La mia palude suderá come la cappa d'umiditá che la riveste .
Mi manterró silenziosa - peró .
Cosí , se c'é una zanzara , la sentiró volare ..












giovedì 4 aprile 2013

MANIORA E L'ALBERO-DELLE-LIBELLULE .











Sulla Terra la foresta costituisce l'Habitat dove animali e vegetali s'incontrano e vivono in armonia , fino all'arrivo di uomini che s'incaricano di distruggere l'equilibrio naturale .
Ma esistono altri Pianeti e Corpi Celesti , dove l'evoluzione ha raggiunto livelli molto piú sofisticati che qui .
Lá tutte le specie , anche le piú " inferiori " , presentano caratteristiche equiparabili a quelle nostre di cui ci vantiamo tanto .
Capisco che possa risultare difficile da credere che esistano animali parlanti - e scriventi - idiomi piú complessi dei nostri .
O piante che si rincorrono tra di loro e , spesso , spiccano il volo .
V'assicuro - peró - che si tratta di realtá comunissime , pur se a noi , per ora , sconosciute .
Oggi , comunque , preferisco raccontarvi che , in una Galassia non ancora visibile ai piú potenti telescopi , animali e piante conducono esistenze completamente separate .
Applicando i nostri primitivi parametri ecologici , dedurremmo che si tratta d'una aberrazione .
Tutte le Leggi della Natura sembrano destinate a sviluppare , e mantenere , meccanismi d'integrazione Universali .
Conoscenze molto esigue - peró - non ci permettono di trarre conclusioni che possano rivelarsi valide , ed utili ,  in contesti differenti da quello che frequentiamo .
Con umiltá , allora , vi racconto la Storia di Maniora .
È uno Staryaned , animale spaziale con caratteristiche simili a quelle degli equini  .
Ha l'aspetto d'un Pony , é estremamente intelligente e veloce , con temperamento impetuoso .
Possiede doti che sembrano straordinarie , ma che non impediscono comportamenti un po' animaleschi .
Immaginatevelo , in pieno galoppo , lievitando nella polvere di carbonio , che ricopre la superficie di pianure di cristallo .
Sulla groppa trasporta carichi spropositati , che lui stesso s'impone per dimostrare agli altri quando sia forte ed efficiente .
In realtá , a nessuno conviene che lui sposti enormi macigni per , poi , riportarli , con grande sforzo , esattamente dove si trovavano prima .
Tra una corsa e l'altra , per ricaricarsi d'energia e buonumore , deve fermarsi su piedestalli di bitume argilloso , avvallamenti opachi disseminati in un deserto iridiscente
Molto tempo fa' - invece - era sempre tra le foglie dello stesso Albero-di-Libellule che cercava riposo .
L'accogliavano sorrisi , parole d'Amore ed Amicizia .
Ai quali , Maniora rispondeva con nitriti di stizza , scalciando violentemente il tronco fino a farlo lacrimare .
Soltanto dopo aver superato lunghi momenti di nervosismo , si sprofondava in scuse , dicendo di provare rimorso per la sua ingiustificabile ostilitá .
Ma - ogni volta che vi ritornava - ripeteva la stessa scena .
Trascorsero molti eon , duranti i quali l'Albero s'impose d'esercitare la massima pazienza e comprensione .
A sua insaputa - peró - una Libellula , che spiccava il volo dalle sue fronde arabescate , s'incaricó d'informare un Fiore di Sanja della malvagitá di Maniora .
Quel fiore si confidó con altri fiori suoi amici , che , a loro volta , passarono parola in giro .
Cosí tutte le forme di vita di quella Galassia vennero a conoscenza del problema .
Si formó una delegazione di vegetali e successe l'inevitabile .
Soltanto Maniora si meraviglió di non trovare piú quell'Albero-di-Libellule e nessun'altro che gli assomigliasse .
Non potendo piú usufruire del rifugio offerto all'ombra di piante maestose , gli animali sarebbero stati perennemente stanchi e demoralizzati .
Per questo motivo cercarono una soluzione .
Ma - invece di coinvolgere il vero responsabile della situazione ed obbligarlo a rettificarla - si preferí ricorrere a dibattiti , conferenze ed elezioni di comitati rappresentanti .
Nel frattempo , Maniora vagava senza meta , non capendo come e quando avesse sbagliato .
Chiedeva a tutti se sapessero dov'erano andati gli Alberi .
Ricevette molte risposte negative ed irritate .
Poi , qualcuno gli spiegó cos'era successo .
Tutti i vegetali s'erano dileguati , emigrando verso un asteroide deserto , che li avevi accolti come benefattori , e dal quale non avevano intenzione di separarsi piú .
Non so come Maniora accolse la notizia .
Forse dimostró tardivo pentimento , i suoi occhi s'inumidirono di pianto .
Ora conduce un'esistenza molto triste , insieme a tutti coloro che hanno bandito l'Amore dalla convivenza sociale .
Chi non ricambia ció che gli viene offerto disinteressatamente , rischia di fare la stessa fine .