sabato 30 gennaio 2016

LE SCARPE DELL'ANIMA








Ogni mattina , quando s'indossa un paio di calze , e poi si ricorre a calzature per camminare , si dedichi un istante , pensando all'allegoría spirituale di tale situazione .
È un esempio ben illustrativo , del ruolo che il corpo esercita , durante il connubio terreno con l'anima che l'ha scelto .
Si comprenda - quindi - che minima é l'importanza del colore e della forma che le scarpe presentano .
Fondamentale é , peró , che siano di dimensioni appropriate per offrire al piede protezione , pur permettendogli ampia possibilitá di movimento .
Qualunque ne sia la misura , ed il materiale impiegato nella loro confezione , sono accessori che assumono valore estetico , soltanto quando vengono calzati , al pari delle componenti corporali , le quali , senza uno spirito che le animi , sono totalmente inerti e prive d'alcuna utilitá .
Si pensi - ora - alla funzione dei lacci che permettono alle calzature di modellarsi al piede , nel modo piú coeso possibile .
In termini comportamentali , rappresentano l'approccio morale ch'esercitiamo durante l'esistenza terrena .
Impegnandoci a mantenere le scarpe ben allacciate , assicuriamo un cammino spedito e sicuro , anche tra arbusti alti e ruvidi , o pietre acuminate .
È con forza morale molto equilibrata , che si tirano ed annodano tali stringhe , per non rischiare di spezzarle .
Si sappia che soltando Amando in modo sublime , si riesce a tenere i piedi all'interno d'oggetti che , altrimenti , risulterebbero scomodi e dolorosi , ed a trsformarli in utili strumenti per passeggiare allegramente in direzione della Luce .

                                                                                      Messaggio psicografato del 16 Gennaio .





giovedì 28 gennaio 2016

MALATTIE BENEFICHE









A qualunque realtá appartenga , l'essere agisce in base alle caratteristiche che gli sono peculiari .
Non é giusto - quindi - richiedergli quanto non possiede , esigere che si sforzi oltre le proprie capacitá , o fornirgli nozioni per lui incomprensibili .
In particolare , per quanto riguarda direttamente molti di noi , si consideri come , le limitazioni imposte dalla fisicitá , rappresentino insormontabili ostacoli all'espletamento della bontá assoluta .
Quando si manifestano malattie e squilibri , ch'influiscono sull'efficienza dell'apparato materiale , di cui lo spirito si serve per relazionarsi al mondo , risulta umanamente impossibile edificare quelle opere benefiche , che richiedono completa padronanza di tutte le proprie facoltá .
Ci si deve allora adeguare alle circostanze , e ridimensionare i progetti piú ambiziosi , accettando di buon grado l'inferioritá fisica , approfittando dei vantaggi che comporta .
È innegabile , infatti , che l'assenza di salute biologica , oltre ad insegnare umiltá e sopportazione , consente di verificare molte componenti esistenziali , che altrimenti passerebbero inosservate .
Le presenze che contornano chi é gravemente ammalato , costituiscono un bene molto prezioso , data la sua raritá .
Apprezziamone il valore , dimostrando gratitudine , impegnandoci a minimizzare la tristezza della situazione , che vengono ad affrontare .
In fondo , é meno doloroso convivere con le limitazioni del proprio corpo , che assistere , impotenti , chi é incapacitato ed afflitto .
Quando ci sentiamo ammalati , ricordiamoci che , in momenti di difficoltá , ci si richiede soltanto di sopportare le sofferenze che si manifestano a livello fisico , lasciando ad altri i compiti piú ardui ed elaborati .
Invece di sottolinearne gli svantaggi , apprezziamo la transitorietá della fase di debolezza , ch'impone riposo e discernimento .
Spesso ,  il degrado materiale suggerisce la costruzione d'una esistenza piú solida e completa .

                                                                      Messaggio psicografato del giorno 8 di Dicembre .






martedì 26 gennaio 2016

IL SELCIATO DELLA VITA ...








L'esistenza terrena , costellata di problemi e dolori , é come un selciato che , in lontananza , appare compatto ed uniforme , ma - poi - si rivela tanto sconnesso , da mettere a rischio l'equilibrio di chi intende camminarci su .
Ogni sasso che lo compone , anche se levigato in superficie , diventa un corpo contundente , se ci si scivola contro .
Per mantenersi sopra in piedi , é imperativo calzare scarpe comode ch'offrano stabilitá e protezione , ed effettuare ogni passo con estrema cautela .
Si pensi ch'é l'unico marciapiedi a cui abbiamo accesso .
Le alternative sono il baratro ch'inghiotte , e la strada intasata da veicoli che ci travolgerebbero istantaneamente .
Cerchiamo , quindi , d'apprezzare la logica della nostra presenza in condizioni tanto difficoltose .
Ammiriamo come ogni pietra , pur se sistemata in modo apparentemente instabile , offra un appoggio per avanzare .
È vero che siamo soggetti alla precarietá e che , qualsiasi nostro movimento , puó provocare una dolorosa caduta .
Ma , se riconosciamo l'utilitá di tutti i ciottoli di cui si compone il sentiero , ne faremo un uso appropriato , ferendoci di rado ed in maniera soltanto superficiale .

                                                                                Messaggio psicografato del giorno 8 di Gennaio .





domenica 24 gennaio 2016

TORNARE AL PUNTO DI PARTENZA ...










Molti lunghi viaggi , che abbiano per destinazione lo stesso punto di partenza , sono necessari per rafforzare la salute dell'anima .
Non che si retroceda , o ci si lasci condizionare dalla nostalgía delle proprie origini .
Ma , per avanzare in completa libertá , si deve accettare la logica del ritorno .
Tutto l'Universo infinito si muove disegnando circonferenze , compiendo cicli che , senza soluzione di continuitá , terminano dove sono incominciati .
Nessuna entitá individuale sfugge alla regola ; ci s'allontana , nel tempo , riavvicinandosi al momento della nascita , e , nello spazio , la meta piú remota é l'essenza di sé stessi .
Si ricordi che , anche il pulviscolo radioattivo , vaga seguendo orbite predestinate , esattamente come lo spirito d'ognuno di noi .
Non si consideri in modo ottuso l'iter cosmico che permette di crescere e migliorarsi , rimanendo vincolati ad un perno invisibile , intorno al quale é imperativo ruotare .
Riesce difficile alla mente umana configurare una natura apparentemente fine a sé stessa , ch'arrechi progresso , a chi non ne constata alcuna dinamica .
È indispensabile - quindi - ricorrere all'istinto sovrumano , per capire il perché di tali movimenti concentrici , che portano alla completa acquisizione della propria individualitá , ed allo sviluppo di tutte le sue potenzialitá .
S'osservi come sia necessaria l'esplorazione , molto profonda e dettagliata , che si compie quando ci si cala nel cunicolo , dove nessn'altro puó raggiungerci .
È lí dentro che si rinasce continuamente , innumerevoli volte , fino a che s'ottiene la certezza di possedere quella Luce , che permette d'intraprendere il viaggio finale , quello senza ritorno .

                                                                                        Messaggio psicografato del 12 Gennaio .






venerdì 22 gennaio 2016

STRUTTURE MOLTO FRAGILI ED INSTABILI ...










Un'esistenza , che prescinda dall'Amore , é come un'alta pila di mattoni senza cemento che li mantenga insieme .
Per radere al suolo tale costruzione , molto fragile e precaria , basta un soffio di vento , o il naturale tremolío del terreno su cui appoggia .
Non a tutti - peró - appare evidente l'instabilitá della propria casa morale .
Spesso , ci s'illude di poterla mantenere eretta , con l'astuzia e l'inganno .
Cosí , applicando abbondanti mezzi , che mascherino le debolezze d'un progetto errato , s'edifica un tempio basato sulle bugie .
Ma , la soliditá che s'intende ottenere , é soltanto apparente , effimera all'estremo .
Molto prima del previsto , ogni meccanismo perverso si ritorce contro il suo ideatore , lasciandolo completamente allo scoperto , ed in balía d'eventuali ritorsioni del destino .
Chi - invece - ammette candidamente i propri errori e s'espone con onestá al vaglio altrui , non viene mai a trovarsi tra mura pericolanti , o sotto un tetto permeabile alle intemperie .
S'accetti che , ognuno , é ingeniere della dimora dove ripone il suo Cuore : se lo rifugia dietro traballanti falsitá , credendo nella loro indistruttibilitá , rinuncia agli ingredienti che rendono invincibili e capaci di qualsiasi impresa .
In tal caso , relega sé stesso ad un triste esilio in una caverna angusta , sempre buia e polverosa .
Scegliesse di privilegiare l'Amore , che nasce nella foresta vergine dove la menzogna non puó accedere , avanzerebbe , nudo ed indisturbato , allontanandosi rapidamente dal groviglio che attanaglia .
Le strutture fittizie ed artificiose , invece di proteggere , costituiscono trappole molto insidiose sulla strada della Luce .

                                                                                         Consigli spirituali ricevuti il 10 di Gennaio .





martedì 19 gennaio 2016

IN ORO S'INCARTA LA FINZIONE ...








Quando la luna scompare dietro le nuvole nere d'una tempesta , non cessa d'esercitare influsso sulle nostre vite terrene .
Imperscrutabili sono molti aspetti della realtá con la quale ci confrontiamo , non fermiamoci alle apparenze .
Spesso , il male piú nocivo é quello di sembianze benefiche , che , ingenuamente , accogliamo sorridendo , a braccia aperte .
È soltanto dopo essere penetrato nella nostra dimora , che rivela la sua essenza , attuando propositi criminosi .
Diffidiamo sempre di coloro che s'offrono d'illuminarci il cammino , irradiando luce riflessa .
Il bene sincero non s'ostenta , né s'elargisce con cerimonia .
Al contrario , va celato dietro una cortina fumogena , in modo che non si possa individuarne l'origine .
Sono percettibili soltanto al Cuore di chi Ama quelle azioni ed idee ch'arrecano gioia all'universo .
Ci s'impegni , allora , a spargere semi di bontá , mantenendosi lontani dallo scrutinio di coloro , che s'incaricano d'elargire onorificenze e certificati d'apprezzamento .
Qualsiasi atto d'Amore , tornato pubblico ed enfatizzato , si trasforma in immagine di vanitá , fragile quanto lo specchio che la riflette .
Non stupisca che , a volte , si debba confezionare , in un involucro anonimo e poco attraente , un dono molto prezioso , in modo che mantenga tutta la sua forza ed efficacia .
In oro s'incarta la finzione , illuminando l'inutilitá che genera bagliore , ma non allevia , né raggiunge l'oscura essenza , di chi deraglia o si scontra con la crudeltá del mondo .
La ragione del Cuore prevale , soprattutto quando non la si propaganda .

                                                                                   Messaggio psicografato del 4 Gennaio .





giovedì 14 gennaio 2016

L'INTERMINABILE ATTESA ...










È quando smarriamo la strada , e ci ritroviamo in un luogo sconosciuto ed inospitale , che riceviamo strumenti per comprendere il significato della nostra esistenza .
Non dobbiamo - quindi - lasciarci abbattere da disgrazie e contrattempi , ma trasformarli immediatamente in opportunitá produttive .
Anche quando il dolore é cocente o la rabbia inevitabile .
Prima o poi , a tutti succede d'imbattersi in una porta blindata da molti chiavistelli .
Poco importa sapere se e quando verrá dischiusa ; in realtá , nemmeno ci dovrebbe interessare attraversarla , dato che conduce soltanto ad una parete massiccia .
Eppure , moltissimi dedicano tanto tempo , ed energia , per trovare il segreto , che permetta di varcare quella soglia .
Alcuni ricorrono a chiavi false o grimaldelli , altri utilizzano il peso del loro corpo come mezzo di sfondamento .
Ma acuiscono soltanto il sentimento d'impotenza , ch'accompagna l'apparente insuccesso .
Anche chi usa l'intelletto e studia attentamente i dettagli della situazione , invariabilmente non ottiene il risultato sperato , quello di spalancarsi il passaggio .
La barriera che vediamo sbarrarci la vita , é solo lo specchio di difficoltá , che nascono dalla scarsa opinione ch'abbiamo di noi stessi .
Per eliminarla , basta liberarsi dai pesi che si portiamo nel Cuore , e ricordarsi che ci si trova sulla Terra per imparare ad amare .
Per accelerare il processo , é sufficiente buona volontá e l'approfondimento della coscienza dei propri limiti .
Altrimenti , ci si rassegni ad un'interminabile attesa , perché non si apre a chi bussa con grande forza , ma evita di prestare quell'aiuto che si gli richiede , e solo fornisce accesso al proprio ego .

                                                                            Messaggio psicografato l'ultimo giorno dell'anno scorso .






martedì 12 gennaio 2016

È IL CUORE LA MACCHINA PIÙ EFFICIENTE ...








Molte incombenze umane vengono semplificate dall'utilizzo d'aggeggi meccanici , inventati per eseguirle in modo piú celere ed efficiente , di quello che , le risorse a disposizione del corpo , riescono a garantire .
Non conviene - peró - abusare dell'ausilio di tal genere , diventandone dipendenti .
Si ricordi che si viene sulla Terra per svolgere difficili funzioni in prima persona , e che , delegandole ad altri , o ricorrendo ad astuti marchingeni per renderle piú gradevoli , s'attenua grandemente il valore della propria esistenza .
Nessuna macchina puó fornire coraggio , pazienza , tolleranza a chi n'é sprovvisto , o produrre Amore , se non s'é disposti a generarlo nel Cuore e diffonderlo a piene mani .
Costituisce manifestazione di saggezza e maturitá morale , l'utilizzo prudente di quanto la tecnologia piú avanzata mette a disposizione .
Soprattutto , se e quando , é il caso di dubitare dell'utilitá delle conseguenze arrecate d'alcune forme di iper-automatismo .
La presenza dell'umanitá , in qualsiasi realtá avvenga , é determinata da Leggi immutabili , che non prevedono deroghe , né concedono semplificazioni artificiali .
Atteniamocene scrupolosamente , anche quando ci vengono offerte allettanti possibilitá di mitigarne il fardello .
Se , la finalitá principale d'ogni nostra azione , non fosse quella d'apprendere ed elevarci per mezzo delle difficoltá che comporta , sarebbe auspicabile evitare quelle piú ostiche ed ingrate .
È , invece , vitale compiere quegli sforzi ch'affermano buona disponibilitá , affetto e considerazione per altri esseri , che percorrono il nostro stesso cammino .
Lí , nessun ausilio tecnologico puó accelerarci il passo o soccorrere ch'incespisca e cade .
È un viaggio in cui s'avanza , soltanto quando si capisce che nessun altro puó intraprenderlo per noi , né esistono scorciatoie , che lo rendano meno duro e pericoloso .


                                                                                   Messaggio psicografato il giorno di Natale 2015 .





domenica 10 gennaio 2016

ASSISTENZA E SOCCORSO COSMICO











Quando la notte scende davanti ai nostri occhi , manteniamola fuori dal Cuore .
Cerchiamo - invece - d'usufruire della Luce , fornita dalle miriadi di stelle , che costellano il firmamento .
È da lassú che riceviamo Amore ; di certo il buio non esiste in cielo , semmai é riflesso delle tenebre che ci portiamo dentro .
Impariamo , quindi , a beneficiare del flusso luminoso , che ogni corpo celeste c'indirizza , comprendendone l'emanazione positiva , frutto dell'enorme impegno riversato , nei processi di comunicazione spirituale , da miliardi d'esseri cosmici .
Si sappia che nessun astro é disabitato , o privo di funzione evolutiva .
Agli strumenti primitivi , di cui l'astronomía umana si serve , non appare ancora alcun segno di vita intelligente , al di fuori della Terra .
Eppure , l'Universo non presenta misteri , né nasconde realtá , per proteggersi o ritardare il processo didattico che l'umanitá affronta .
È soltanto a causa della limitatezza dei sensi corporei , che non si riesce ad approfondire ricerche in campi , dove la materialitá assume forme ben differenti , da quelle tipiche dell'ambiente terrestre .
Se si vuole spaziare al di lá di confini che sono soltanto pregiudizi ed illusioni , conviene dimenticarsi di quanto affermano coloro , che utilizzano la scienza per negare l'esistenza di ció , che non sanno misurare .
Invece di ridimensionare l'infinitá , sentiamocene parte , approfittando dei vantaggi che comporta .
Stabilendo contatti con entitá che intendono illuminarci , riceviamo Amore ed Assistenza , d'un livello molto elevato .
Non precludiamoci tale opzione , a causa dello scetticismo alimentato dagl'incapaci di rispondere a questioni elementari .
Scrolliamoceli di dosso , lasciandoci contagiare soltanto da chi si prefigge di dedicare sé stesso alla divulgazione d'elevati valori morali .
Anche se vive a milioni d'anni-luce di distanza , sa come arrivare , istantaneamente , dove si richiede la sua presenza .
Gli abitanti di pianeti morfologicamente molto dissimili alla Terra , sono estremamente assidui in questo genere d'assistenza e soccorso .

                                                                                       Messaggio psicografato il 17 di Dicembre .






venerdì 8 gennaio 2016

CALARSI NEL COVO DELLA MALVAGITÁ









Esercitare pazienza é premessa indispensabile per ottenere giustizia .
Ma , rimanendo in perenne attesa inerte , si crea soltanto uno scomodo nido , dentro il quale si soffocano anche le piú tenui speranze .
Tale é il dilemma ch'accompagna le attivitá umane , e che tutti , sulla Terra , prima o poi , si vedono costretti ad affrontare .
Per uscire beneficiati da ogni battaglia , s'ammetta che dalla sconfitta degli avversari non dipende la felicitá di chi combatte .
Al contrario , é aiutando il nemico con benevolenza e comprensione , che si dimostra superioritá morale , e s'affermano principi incontestabili .
Quando ci si trova costretti a calarsi nel covo della malvagitá , s'utilizzi la massima circospezione , in modo d'evitare sorprese molto sgradevoli , ed approfittare dell'opportunitá per irrobustirsi l'animo .
Ma , accettare serenamente la realtá , non significa confondere gl'insuccessi con le opere del destino o contemplare la propria inettitudine .
Per chi crede nelle capacitá dell'essere , e s'immerge fiducioso nelle acque tiepide dell'Amore universale , qualunque evento , anche il piú terribile , costituisce motivo di grande soddisfazione .
È , infatti , prova tangibile di quanto sia produttivo il meccanismo didattico che chiamiamo Vita , ed , in base al quale , il Bene sta affermandosi progressivamente , costruendosi una comoda casa in ogni angolo del creato .

                                                                                  Messaggio psicografato il 12 Dicembre .






mercoledì 6 gennaio 2016

PARTONO IN MOLTI ...









Partono in molti alla ricerca di luoghi accoglienti , dove possano costruirsi un'esistenza agevole , tranquilla ed opulenta .
Pochissimi - peró - raggiungono un ambiente meno ostile di quello che hanno abbandonato .
È perché agiscono contro quella coscienza , che conosce bene qual'é la direzione da seguire .
Ignorano i suggerimenti dell'unica voce che non mente mai , ed , inevitabilmente , s'intrappolano in un tunnel senza uscita .
Tali prigioni , in cui é facile cadere , sono destinate a chi sceglie d'inimicarsi l'Amore che porta nel Cuore , e vive nell'illusione che i sentimenti possano venir repressi impunemente .
Si tratta d'un errore di valutazione molto grave , le cui conseguenze si ripercuotono , incalzanti , su ogni incauto che lo commetta .

                                                                                    Messaggio psicografato il giorno 19 Dicembre .






lunedì 4 gennaio 2016

ESCURSIONE DI POCHI PASSI ...









La parola sconsiderata ed abrasiva , non attinge alcun traguardo .
È priva di significato , vuota come il Cuore di chi l'ha pronunciata .
Compie un'escursione , che s'esaurisce in pochi passi .
È un sacco stracolmo , e ben confezionato , che , appena esce dalla bocca , si trasforma in involucro afflosciato .
Pregiudica ogni opzione comunicativa , attizza conflitti ormai assopiti .
Eppure , non confonde chi l'ascolta , si limita a ritorcersi contro il suo autore .
Rinunciamo - quindi - a ricorrervi , mantenendoci in silenzio di fronte a qualsiasi provocazione .
Esercitando auto-controllo verbale , diamo un sicuro passo verso una possibile conciliazione , che , con una risposta impulsiva , pregiudicheremmo in modo definitivo .
Per dialogare serenamente , conviene prevedere la traiettoria d'ogni dardo avvelenato scagliatoci contro , in modo da scansarsi a tempo .
Sicuramente , non é ingaggiandosi in un crescendo dialettico , ch'implichi affermazioni degeneranti in critiche ed insulti , che si contribuisce all'armonia ed alla comprensione reciproca .
Ricordiamo che , alla parola si puó rinunciare , senza compromettere minimamente il valore del pensiero che la genera , mentre , spesso , avviene che si blateri , astenendosi da alcuna attivitá intellettiva .
Chi si cala in un anfratto , ignorandone la profonditá , non si meravigli se non riesce piú ad uscirne .
Si comporta come chi sputa fiumi di lettere disarticolate , e spera che si raggruppino formando , da sole , i versi d'un poema che nessuno ha mai composto .

                                                                                            Messaggio psicografato il giorno 21 di Dicembre .




sabato 2 gennaio 2016

LUCI & OMBRE ...









Chi cammina in direzione dell'alba , soltanto voltandosi s'accorge di quanto sia lunga l'ombra che si lascia dietro .
Ma , chi corre rivolgendo le spalle al sole , vede bene le tenebre che lo precedono .
Anche nella dimensione spirituale , si producono luce ed ombre , che determinano l'aspetto del paesaggio .
Chi avanza usufruendo dell'impulso dell'Amore , acquista quel fulgore che dissipa anche la minima traccia d'oscuritá morale , mentre chi , tituba e si chiede come fare a procedere , si ritrova in una spelonca , buia quanto i dubbi che alimenta .
Importantissimo é capire che l'essenza d'ogni essere proviene dalla infinita fonte luminosa generatrice dell'Universo , e dalla quale ricava tutta l'energia necessaria al suo progresso .
Rifiutandone l'influsso , si sceglie un'esistenza caratterizzata da grandi ombre , gravose sull'espletamento d'ogni funzione vitale , sia a livello morale che fisico .
Dedicandosi , invece , alla propagazione della Luce , ci si trasforma in messaggeri di bontá e saggezza .
Soprattutto , s'acquista maggiore coscienza , in modo da capire e giustificare il cammino che porta lá , dove giorno e notte non s'alternano , e la lunghezza dei passi non costituisce motivo di valutazione .
Non si manifestano ombre dove esiste chiarore totale ; non si soppesa la bontá , dove il male é completamente debellato .

                                                                                      Messaggio psicografato il 29 Novembre .