giovedì 21 febbraio 2013

AL MARGINE DEI BOSCHI .













Seduta sul letto , quando ho visto un mare di fiori celesti ondulare nella brezza , mi sono chiesta se fossi davvero nella mia cameretta .
Non ne riconoscevo piú i contorni .
Sul soffitto s'addensavano nuvolette in rapida evoluzione .
Avrebbero potuto assumere un aspetto minaccioso , ma decisero - invece - di non spaventarmi .
Preferirono giocare tra di loro , rincorrersi sprigionando lampi del tutto silenziosi , bagliori di polvere dorata , che piovevano come stelline cadenti .
Su piume disegnate sulla pelle m'apparivano lividi di varie forme e tonalitá scure , riflessi d'un maremoto che intuivo approssimarsi insieme all'eco prodotto dall'insonnia .
Ma bolle di sapone , come occhi ognuno d'un colore differente , attenuarono l'effetto di quel cataclisma .
Nutrendosi , s'impadronirono dello strato bituminoso , inghiottendolo fino ad esplodere , rilasciando voci squillanti come quelle di bambini curiosi e rotolandosi sul pavimento al ritmo d'un tamburo .
In quel momento , per tramutare il mio corpo in pietra , sarebbe bastato passare due dita tra i capelli , come posate che raschino un vassoio di terracotta .
Invece l'aria fluttuó , aprendomi a ventaglio .
Un soffio di vento tenue fu sufficiente , in un balzo m'allontanó , lasciandomi un vago senso di stordimento .
Assunsi la forma d'una margheritina gialla , svanii all'orizzonte , fino a trovarmi poi appiccicata alla fronte d'una bambina indú .
Vidi persone devote inchinarsi per annusare il mio profumo arcobaleno .
Adesso sono un batuffolo di cotone , di colore mirtillo , morbido e soffice , offro piacere al tatto di chi mi tocca .
Al margine dei boschi mi trovo per chi sa cosa cercare .












martedì 12 febbraio 2013

SONO IN " CRISI " ANCH'IO !!!













Qualche anno fa' , la cupidigia generale innescó un processo di degrado economico i cui frutti c'appaiono ora in tutta lo loro drammaticitá .
Certo , politici , banchieri ed industriali senza scrupoli contribuirono maggiormente alla " crisi " di quanto abbiano fatto disoccupati nullatenenti , che si limitarono ad osservare e subire gli eventi , senza poterli influenzare .
Tutti , comunque , siamo in qualche modo responsabili della situazione attuale , di cui tanto ci lagnamo .
Queste mie parole rischiano di non aggiungere nulla di nuovo , sicuramente non vi stupiranno .
Direte allora : perché tediare chi giá deve , quotidianamente , sopportarsi difficoltá di natura pratica e sociale , sentendosele bruciare sulla pelle ?
Rispondo affermando che un abbozzo d'analisi che esuli in parte da spiegazioni plausibili , e fattori che tutti conoscono , potrebbe rivelarsi salutare .
Anch'io - indubbiamente - risento della mutata disponibitá di chi s'interessa ai servizi che offro come prostituta .
Sono meno richiesta che in passato .
E , guardandomi intorno , non mi sento un'eccezione .
Se affrontassi il problema in semplici termini monetari , ci sarebbe da disperarsi .
Anche se il flusso di denaro non s'é ridotto al punto da mettere in dubbio lo stile-di-vita , che mi sono scelta e che trovo , ancora , valido e soddisfacente .
Potrei - peró - preoccuparmi del futuro , visto che , per questa " crisi " , non si preannuciano soluzioni a breve-termine .
E sono conscia che il mio corpo , soggetto a ferree leggi biologiche , presto sará meno idoneo a svolgere un'attivitá sempre piú stressante e meno remunerativa .
Verró - quindi - ad essere indicata , nelle statistiche , come un'ennesima  " vittima " delle avverse circostanze commerciali ?
Assolutamente NO !!
Penso piuttosto che il momento attuale apporti implicazioni positive , fondamentali per la mia evoluzione spirituale .
« E brava la Carla , adesso vuole farci credere ch'é contenta di guadagnare meno - che ipocrita ! » - mi pare di udirla distintamente , la vostra reazione ...
Sappiate che mai le motivazioni esistenziali dovrebbero corrispondere ai guadagni monetari che le attivitá ci arrecano .
I soldi sono semplici corollari , pur se di una certa utilitá pratica .
Importante é accettare il ruolo che occupiamo all'interno della societá , e cercare di trarre soddisfazione dalle mansioni che c'incarichiamo d'eseguire .
Inoltre , é fondamentale ampliare la visione che abbiamo del contesto , smettere di pensare solo a noi stessi , considerarci l'unico elemento importante dell'Universo .
E , qui , vorrei ricorrere ad un'immagine metaforica che qualsiasi Guida Spirituale conosce ed utilizza frequentemente - quella del moto ondoso.
Facciamo tutti parte dello stesso elemento naturale .
Come avviene per la superficie del mare , siamo soggetti ad impulsi dinamici che permettono un'illusione di movimento .
Ma , la nostra visione , si limita ad osservare il modo con il quale accompagnamo le altre onde , non é in grado di offrirci informazioni piú ampie .
Per raggiungere la consapevolezza che - oltre ad essere particelle dell'Universo - ne costituiamo anche l'ESSENZA , é necessario un salto-di-qualitá ideologico , che pochi fanno in vita .
Io preferisco un'altra Metafora  , piú elementare ma altrettanto efficace .
È di  facile  interpretazione  : siamo cubi di porfido che costituiscono un selciato enorme , senza confini .
Tutti leggermente differenti , ma indispensabili in ugual misura .
Uno accanto all'altro , contribuiamo a formare una via di comunicazione .
Quando viene a mancare anche soltanto qualcuno di noi , l'equilibrio dell'intera struttura scompare , si creano buche , che possono ingrandirsi , e mettere a repentaglio l'incolumitá di chi voglia progredire verso l'Infinito .
Non trascuriamo - quindi - l'importanza che ognuno riveste nell'ampio contesto universale .
Ma - allo stesso tempo - evitiamo di sopravvalutarci o commiserarci .
Ecco , questa é LA MIA RICETTA PER USCIRE DALLA CRISI !!











martedì 5 febbraio 2013

ODIVEL E LA BOUTIQUE DELLE AUTOREGGENTI INVISIBILI .











In mondi piú evoluti del nostro , é un sistema di vendita molto praticato .
Non avviene in poche Boutique specializzate .
Consiste nell'offrire un " accompagnamento manuale ", a chi compra un capo d'abbigliamento .
Sulla Terra , ricorriamo a modi ingegnosi per vincere l'indecisione di chi non necessita uno specifico oggetto .
Vengono regalati gadget inutili , s'applicano prezzi promozionali o ci si impegna a modificare la merce , fino a renderla desiderabile , in modo che sia inevitabile portarsela a casa .
Per renderci conto di come sia primitiva e rozza questa forma di marketing , dovremmo trasferirci al di fuori della Galassia , in situazioni siderali con livelli d'energia ben piú sofisticati .
Lí ci potremmo confrontare con entitá spirituali , che offrono ausilio a chiunque s'accinga ad acquistare un genere di consumo .
Vi descrivo come avviene il commercio in quella dimensione .
Per esemplificare , sarebbe piú efficace utilizzare la forma d'un mini-racconto .
Ma , chi m'ispira , non me lo concede , considera inopportuno che io m'inventi nomi e situazioni , che svilirebbero un processo caratterizzato da una logica superiore .
Cosí , mi limito a riferirvi che mi fará da guida chi , abitualmente , accompagna i nuovi-arrivati e li conduce dove si trova tutto quanto serve , se non si possiede un corpo come il nostro .
Odivel é un essere che potrei definire " asessuato " - secondo i parametri d'un pianeta che non permetta un'evoluzione a ritmo accelerato .
Non posso affermare - peró - che , nel contesto dove si muove e materializza , non eserciti un'influenza aggregativa sui suoi simili .
È vero che non si deve nutrire in modo organico , con cibo liquido e solido .
Ma , pur non potendo soffrire di patologie e problemi intestinali , in quanto privo d'organi digestivi , non é completamente auto-sussistente .
Come tutti gli altri abitanti lassú , deve - ogni tanto - rifornirsi di " vibrazioni " energetiche , e di sostanze che non gli é concesso generare da solo .
Si deve recare - quindi - come " cliente " , in uno di quei " negozi " , che sono ubicati , convenientemente , nei luoghi di raduno pubblico .
Appena entrato , viene accolto da un " commesso " , che s'incarica di consigliarlo , ed indicargli quanto richiesto . 
Chi sceglie questa funzione sociale é dotato di estrema saggezza .
Al contrario di quanto si verifica , solitamente , da noi - lá , chi " vende " , é infinitamente piú esperto e disponibile di chi " compra ".
Proviene da molteplici e sfaccettate esperienze , in disparate condizioni esistenziali , ed affronta i suoi compiti con la coscienza dell'importanza che rivestono .
Si tratta di un'autentica missione , destinata a pochi eletti .
Odivel , prima di tutto , chiede di poter provare la " merce " .
Sa ch'é un suo diritto inalienabile .
Non immagina nemmeno che , altrove , si possa acquistare a " scatola chiusa " - come spesso noi siamo costretti a fare !!
Soltanto dopo un periodo , in cui avvengono complessi aggiustamenti vibratori - tra il potenziale acquirente , la sostanza in questione,  e chi la fornisce - si creano le premesse per completare l'acquisto .
Ma , prima di procedere al " pagamento " ( rappresentato da un sofisticato meccanismo compensatorio , di cui vi parleró in un'altra occasione ) , il " commesso " provvede a fornire una forma d'accompagnamento manuale - personalizzato ed esclusivo - a seconda delle esigenze del " cliente " .
Invece d'incartarla in un pacchettino-regalo , applica la " sostanza " selezionata , direttamente su chi si trova di fronte .
Concentra il flusso del suo pensiero , esaltandone l'efficacia .
Lo canalizza , facendo uso di una dinamica a noi ancora sconosciuta .
Ma non c'é difficile capire che , da questa interazione , nascano reciproci benefici e che , dal " negozio " , escano sempre clienti soddisfatti , che ritorneranno presto a servirsi in quel luogo .
Mi ripeto spesso , facendo riferimento al mio " lavoro " , che « se non posso sempre accontentare chi mi paga , almeno devo fare in modo che loro s'accontentino di me ! » : é uno Slogan copiato da quello esposto in uno di quei Negozi lontani , sperduti nello spazio siderale .