martedì 30 giugno 2015

COLLISIONI !!!








Anche se lo Spazio é infinito , e consente estrema libertá di movimento ad ogni essere che si trasloca , le collisioni sono frequenti , con conseguenze , a volte , molto dannose .
Ci si scontra , spesso perché l'affinitá attrae , confonde e sconsiglia comportamenti difensivi .
Ma , soprattutto , quando non si vuol credere alla presenza d'ostacoli e nemici , disseminati sulla via da percorrere .
Nessun evento cosmico deriva da causa accidentale ; tutto ottempera ed asseconda una logica , di cui molti umani ignorano persino l'esistenza .
È impensabile che tale ignoranza sia nociva , né che perturbi ed impedisca l'evoluzione universale .
Eppure , per beneficiare d'ogni collisione in cui incorriamo , ci conviene estrarne una spinta diretta , motivatrice e dinamizzante , in modo da sentirci leggeri e veloci , e proseguire con maggiore convinzione .
Se l'impatto é molto violento , puó sviarci dalla rotta , a cui c'attenevamo scrupolosamente , e disorientarci per qualche istante .
Ma non é cosí che deragliamo dal progresso .
Falliamo soltanto quando una falsa sicurezza ci porta a sottovalutare difficoltá , ed a considerarci indistruttibili .
Affrontiamo , allora , ogni circostanza con ottimismo e benevolenza , pronti a ricevere anche colpi violenti e dolorosi , ma sempre consapevoli che - invece d'abbatterci - ci raddrizzeranno il cammino .

                                                                    Messaggio psicografato del 21 Giugno .





lunedì 29 giugno 2015

LA NUVOLA FLOREALE ...






Valorizzare al massimo la bellezza dei fiori , non é attivitá facile .
Richiede dedizione , competenza , e molto buon gusto .
E lo studio attento d'ogni dettaglio .
Il risultato - peró - premia ampiamente ogni sforzo e sacrificio , riempie di gioia e soddisfazione .
Consideriamoci progettisti , ma anche esecutori materiali , della nostra esistenza , come se si trattasse d'un giadino , che ci viene concesso di coltivare .
Ma non aspettiamoci che tutto corra liscio .
Colori e forme spettacolari , in un complesso armonico ed ordinato , compariranno soltanto in una fase avanzata del progetto , dopo molti insuccessi e delusioni .
All'inizio , molte pianticelle non attecchiscono , vengono soffocate dai parassiti o soccombono per le condizioni atmosferiche .
Seminare bontá ed altruismo presenta lo stesso genere di rischi .
Richiede , oltre ad estrema pazienza , grande forza morale per combattere avversitá ed inevitabili sconfitte , provocate da inesperienza nostra , e cattive influenze altrui .
Se - peró - si persiste , continuando a dedicarsi assiduamente ed a investire ogni risorsa , é assicurato che appaiano , timidamente , i primi boccioli .
Accogliamoli con allegria , accarezziamoli con la punta delle dita .
Sono segnali promettenti .
Ma non interpretiamoli come prove d'un successo imperituro , che c'assolva per sempre da altri sforzi ed investimenti .
No ! Dobbiamo esigere molto di piú da noi stessi .
Con gratitudine ed entusiasmo , pieghiamoci , affondando le mani nel terreno , utilizzando ogni semino a nostra disposizione , senza tregua né distrazione .
Sará un'immensa nuvola floreale , che , un giorno , ci porterá dove non siamo mai stati !

                                                                    Messaggio psicografato il 22 di Giugno .







domenica 28 giugno 2015

ONDE CHE ARRIVANO DA MOLTO LONTANO






La portata delle ondulazioni marine non é sempre proporzionale all'intensitá del vento presente nel luogo dove s'osservano .
Spesso deriva da una burrasca , in corso a molte migliaia di chilometri di distanza , o da altalenanti pressioni atmosferiche , che giocano a rincorrersi dietro la cortina dell'orizzonte .
Con esemplificazioni naturali , ci dovrebbe risultar chiaro che ogni effetto conseguente ad una causa , raramente é immediato e diretto .
I tempi di latenza , piú o meno lunghi , condizionano tutte le azioni terrestri .
Quando sono fattori benefici , concedono possibilitá di riflessione ed eventuale aggiustamento .
Se ben usufruiti , rappresentano l'occasione per salvarsi in-extremis , o minimizzare le conseguenze d'un errore .
Ma , anche quando sembrano accanircisi contro , limitando pronte reazioni , dovrebbero infonderci serenitá e pazienza .
Pur confermando , a volte , l'incapacitá umana di muoversi in armonia con l'Universo , sono sempre segnali positivi .
Conferiscono alla nostra esistenza una dinamica incoraggiante , quel moto ondoso , che , anche se devastante , é molto piú produttivo della bonaccia insulsa che impedisce di navigare .

                                                                         Messaggio psicografato il 2 Giugno .





sabato 27 giugno 2015

COSCIENZA A PROVA DI BOMBA ...









Nessuno specchio riflette la presenza della coscienza , che pure é intrinseca all'immagine ch'emettiamo .
Indelibilmente impressa nell'essenza d'ognuno di noi , si mostra esternamente soltanto in occasioni eccezionali .
Ma ben sappiamo quanto poco valgano le apparenze .
Pertanto , non concediamoci mai di dubitare a riguardo delle motivazioni di chi indugia in comportamenti che c'offendono , o che , semplicemente , troviamo incomprensibili .
Dato che non c'é possibile distillarne l'origine , ammettiamo ignoranza , soprassedendo da ogni forma di giudizio .
È vero che la coscienza rifugge dall'approvazione generale -
Molto spesso subisce la diffidenza di chi la fraintende , o si finge amico , per trovarsi nella posizione di screditarla .
Eppure - se si mantiene serena e lucida - niente la puó smuovere .
Né la calunnia , né l'inganno la scalfiscono .
A ben guardare , molti sono gl'indizi che ne rivelano la presenza .
Ma , sulla Terra , sono ancora pochissimi gl'interessati a riconoscerne la sovranitá .

                                                                     Messaggio psicografato il 31 di Maggio .







venerdì 26 giugno 2015

LITRI DI BONTÀ .








Ogni cuore é come un sole , produce calore e luce , che distribuisce intorno a sé .
Come tutte le stelle , occupa lo spazio che gli compete , si muove in armonia nell'immensitá .
Frequentemente , sulla Terra , gli slanci d'un cuore puro vengono fraintesi , macchiati di sentimenti a lui estranei .
Provocano rivolta in chi conosce soltanto il piacere d'immergersi in acqua gelata .
Nasce cosí il dolore di sentirsi osteggiati , il timore di non riuscire a trascinare nessuno verso l'Amore vero .
È sbagliato !
Anche il piú piccolo gesto produrrá , a tempo debito , conseguenze gigantesche .
Solo che , l'impazienza umana , s'aspetta risultati immediati , e la fiducia s'incrina quando non appaiono .
Impegnamoci , ugualmente .
Convinciamoci che tutte le azioni ed i pensieri non verranno sprecati , ma finiranno per incontrare la loro giusta collocazione .
Che a noi non é concesso conoscere in precedenza .
Per questo , utilizziamo la bontá , senza prefiggerci obiettivi specifici .
Lasciamo che travasi il suo contenuto in ogni recipiente che incontra , vuoto o pieno che sia , ben sapendo che attinge da fonte inesauribile .
Osserviamo come coloro che dispensano generosamente , posseggano molto di piú di chi risparmia con cautela , ammucchiando tesori .
Perché la bontá si riproduce , e cresce come pianta rigogliosa , soltanto se si continua a donarla .

                                                                                                     Messaggio del 20 Gennaio scorso .






giovedì 25 giugno 2015

PER VOLARE ...









Un pensiero ispirato dall'Amore viaggia piú veloce del fulmine , per raggiungere ogni canto dell'Universo .
Quando - invece - ci lasciamo influenzare da sentimenti negativi , produciamo conseguenze che permangono imprigionate nella mente , macigni che c'appesantiscono , e dai quali é problematico liberarsi .
Ogni buona azione decolla verso l'etere , alleviandoci il fardello della vita , mentre - se operiamo nel male - ci sotterrriamo sotto un'opprimente cappa .
Quindi , azioni da cui risultino disagi tanto acuti per chi le compie , sono controproducenti .
Per lo stesso motivo , conviene astenersi sempre dal pensare malvagitá , e concentrarsi unicamente su quanto possa arricchire l'anima .
Avendo saputo rinunciare a quanto ci manterrebbe incollati al terreno , potremo facilmente spiccare il volo , ed ambire a maggiore libertá .
E , da lassú , c'apparirá estremamente insignificante ogni meschinitá a cui avremo rinunciato .

                                                                   Messaggio psicografato il 24 di Maggio .





mercoledì 24 giugno 2015

ATTRAVERSARE IL MARE DELL'IGNORANZA ...









Per attraversare il mare dell'ignoranza , non serve una nave da crocera .
È con fatica , sacrificandosi a nuotare giorno e notte , che s'arriva dove finisce il mondo .
Ogni viaggio , anche il piú piacevole , va affrontato come se fosse l'ultimo , e comportasse estremo dolore .
È l'occasione che ci viene offerta per risvegliare la mente , ma , anche , per incontrare chi c'aspetta da sempre .
Non é dalla distanza percorsa che si valuta l'importanza dei progressi compiuti .
Spesso , un solo passo , dato con convinzione e fatica , porta piú lontano che migliaia di chilometri , percorsi a bordo d'automobili che non guidiamo noi .
Aspettando un soffio di vento , che la sospinga al di lá della siepe , la farfalla dimostra scarsa iniziativa .
Non va imitata !
Anche perché , quando ci si lascia trasportare , non si puó scegliere la meta da raggiungere , spesso s'arriva in luoghi inadeguati .
Conviene - quindi - programmare il viaggio a seconda delle proprie forze , e del mezzo di locomozione che s'intende utilizzare .
Soprattutto , non si provi alcuna invidia per chi , apparentemente , si muove sicuro e veloce .
Ricordiamoci che la rapiditá é un fattore estremamente relativo , derivante da motivazioni ben precise .
Piú importante che avanzare , é non fermarsi mai a guardare indietro .
Non si tratta d'una competizione , che determini un vincitore assoluto .
Tutti arriveranno a destinazione , anche coloro che vediamo immobili .
Una volta capito ed accettato il meccanismo , nessuno si deve far prendere dall'ansia : cammini allegramente , cantando ed ammirando il paesaggio .
In tal modo , il viaggio si rivelerá meno faticoso e sembrerá piú breve .

                                                                                                         Messaggio del 19 Gennaio passato .







martedì 23 giugno 2015

ORME NELLA NEVE ...








La nebbia non cancella orme lasciate pesantemente nella neve , le occulta soltanto alla vista di chi non vada ad osservarle da vicino .
Cosí avviene per i ricordi d'esistenze successive , che - per quanto velati e confusi - esistono marcatamente , in modo indelebile .
Ma , dedicarsi alla loro ricerca , é un'attivitá che illumina soltanto qualche pelo della fronte , non porta a sostanziali miglioramenti morali .
Soddisfa curiositá banali , e - spesso - complica la nostra agenda .
È , in ogni caso , una distrazione inopportuna .
Produttivo si rivela - invece - liberarsi da ogni condizionamento , che leghi ad un passato che appesantisca negli slanci d'Amore .
Ritornare sui propri passi contraddice la dinamica del progresso .
Chi si vuole riappropriare di quanto ha abbandonato volontariamente , denota una considerevole mancanza di luciditá , progredirá con estrema difficoltá e lentezza .
Non seguiamone l'esempio .
Camminiamo - invece - consapevoli che , ad ogni metro percorso , perdiamo orpelli inutili , diminuendo il peso del fardello .
È salutare lasciarsi dietro quanto non servirá piú !
Custodiamo . ogni nostalgia e rimpianto , in uno scrigno da destinare al fondo del mare .
Coltiviamo , con fiducia , la speranza di non vederlo riaffiorare mai piú .

                                                                     Messaggio spirituale del 16 Giugno .





lunedì 22 giugno 2015

MELANCONIA .







Un insulto non sfregia l'anima , nessuno riesce a rendere indelebile lo scarabocchio disegnato sulla sabbia .
Le lacrime scorrono sui visi , inumidiscono il cuore , ma non lasciano alcuna traccia dove c'é l'Amore .
La tristezza sopravvive soltanto se la s'innaffia ogni mattina , é una pianta delicata che non resiste al vento caldo emanato dal sole .
Scegliere di vivere all'ombra di sé stessi , é come calarsi in un pozzo senza fondo .
Produce sensazione d'inutilitá , profonda depressione .
Denudandosi l'anima , s'esce allo scoperto
Qualsiasi limite scompare , s'assumono contorni universali .
Ma - se si preferisce trincerarsi nel vuoto d'una visione limitata - la tristezza é inevitabile .
Il bambino che piange di dolore , non é triste , esprime una reazione naturale , passeggera e benigna .
L'adulto - invece - si compiace d'incontrare motivi che alimentano la melanconia .
Spesso valorizza l'infelicitá , per incutere rispetto .
Come risultato , s'immerge volontariamente in un lago gelido , che paralizza , impedendo anche il minimo movimento .
Impariamo che , cosí , é molto difficile pregredire .
La Natura offre molti esempi utili a riguardo : evita la tristezza perché rifiuta la logica che la produce !




domenica 21 giugno 2015

ELEFANTI S'ABBRACCIANO ...






Sulla pedana principale , dove elefanti s'abbracciano , tirandosi per le probosciti , tigri saltano , agilmente , in un cerchio di fuoco .
Lí dobbiamo apparire anche noi , non ricevendo alcun applauso .
Violente critiche ed assordanti fischi di disapprovazione accompagnano sempre qualsiasi nostro movimento .
Eppure non ci viene richiesta alcuna maestria interpretativa , né uno spettacolo indimenticabile .
C'aiuterebbe considerare che si tratta soltanto d'una illusione scenica .
Nessun pubblico , infatti , é presente , durante la nostra stentata esibizione .
Siamo noi a confonderci , riempiendo la platea di vacue proiezioni e fantocci inanimati .
Ricordiamoci che , soltanto noi stessi , possiamo assistere ai trionfi ed alle piú cocenti delusioni . di cui ci rendiamo protagonisti .
Qualunque sia la cornice , che scegliamo di crearci attorno .

                                                                  Messaggio psicografato il 14 Giugno .






venerdì 19 giugno 2015

DANNI PASSEGGERI ...







Sono le onde che modellano i contorni arenili .
Tolgono ed aggiungono enormi quantitá di sabbia , quando s'abbattono con violenza contro la costa .
In senso metaforico , rappresentano la forza del destino , che confrontiamo ad ogni istante .
Osserviamo come , in ciclica alternanza , restituiscano quanto sottraggono , e - prima o poi - ristabiliscano l'equilibrio venuto ad alterarsi occasionalmente .
Ci conforti tale manifestazione di saggezza naturale , traiamone auspici favorevoli , quando ci si manifestano contro grandi difficoltá , che mettono a dura prova la nostra sopportazione .
Attendiamo che la burrasca passi , con la convinzione che non lascerá danni perenni , ed , in breve tempo , il litorale ritornerá agibile .
Saranno gli spruzzi delle stesse ondate minacciose , che si resero responsabili d'affronti e distruzione , a risollevarci dolcemente , per sorreggerci con fermezza , cancellando presto il ricordo degl'impatti violenti . lambendo e sanando ogni ferita provocata .

                                                           Messaggio spirituale redatto il giorno 11 di Giugno .





giovedì 18 giugno 2015

IL CORAGGIO D'ARRICCHIRE IL CUORE ...









Una benda annodata intorno agl'occhi , non impedisce alle lacrime di scorrere .
Chi si nasconde agli sguardi del mondo , puó ritardare le conseguenze d'azioni riprovevoli , ma non guadagna alcuna pace interiore .
Al contrario , gli converrebbe esporsi , coraggiosamente , al vaglio di tutti , ammettendo difetti ed errori .
È - infatti - a chi abbandona arroganza ed orgoglio , che si perdona , senza recriminare ulteriormente .
Al pari della giustizia universale , l'opinione umana concede grandi attenuanti , quando si desiste dal tentativo di ludibriarla .
Rivela maggiore severitá nei confronti di chi si presenta , s'un piedestallo , come perfetto garante della veritá .
Una veste modesta , che non ricopra di falsitá un abito sontuoso ed ingioiellato , costituisce coerente maniera di dimostrarsi disponibili a rifuggire l'ostentazione .
È soltanto nel cuore - infatti - che brillano i nostri tesori , lí accumuliamo quella ricchezza che nessuno ci potrá mai sottrarre .

                                                                       Messaggio spirituale del 3 Giugno .






mercoledì 17 giugno 2015

I FARI .








Anche se sono ormai soltanto simulacri d'epoche remote , quando indicavano la rotta sicura ai naviganti , i fari appaiono ancora come affascinanti edifici , da osservare con attenzione .
Cerchiamo tutti d'imitarne la funzione , illuminando le tenebre che ci vorrebbero sopraffare .
Come solidi baluardi , sopportiamo onde gigantesche di mari tempestosi , mantenendoci calmi e sicuri , per proteggere chi dipende dalla nostra presenza rassicurante .
E non facciamo mai mancare a nessuno la luce della speranza .
Ricompensiamo gli sforzi di chi deve combattere per avanzare , dispensandogli un sorriso radioso , una parola confortante , un gesto che gli dischiuda nuovi orizzonti .
Prendiamo coscienza che non ci troviamo sulla Terra per soddisfare curiositá , ma - piuttosto - per rischiarare il viaggio di chi entra nel nostro raggio d'azione .
I fari impiegano grande energia , e la mettano a disposizione di chi possa beneficiarne .
Per ricompensa , non ricevono altro che la certezza d'aver assolto un compito , sublime come l'alba che , allontanando l'oscuritá , si prepara a raccoglierne il testimone .

                                                                                      Messaggio psicografato del 28 Maggio .





martedì 16 giugno 2015

LA SPINTA ...









All'entrata della Valle dei Singhiozzi , abbandonate il cammello imbalsamato , in groppa al quale pensavate di viaggiare comodamente , senza sforzo .
A piedi nudi camminerete su pietre aguzze , con le mani fenderete fitti cespugli di rovi , e - molto spesso - il dubbio , l'impazienza e lo sconforto v'accompagneranno , togliendovi il respiro .
Ma é garantito che la lotta sortirá risultati , non sará un immolante atto fine-a-sé-stesso .
La Valle dei Singhiozzi costituisce il passaggio obbligato per poter raggiungere un posto al Sole .
Prima o poi , la devono percorrere tutti .
Ma , chi cerca di lasciarsela alle spalle rapidamente , si sente afferrare da migliaia di mani incattivite e disperate .
Appartengono a coloro che non essendo ancora riusciti a liberarsi del fardello , limitano la possibilitá di procedere .
Deambulano da millenni , incapaci d'individuare quale direzione intraprendere , non scorgono altro che la propria ombra riflessa sulla nuda pietra , ed attribuiscono l'infelicitá ad un capriccio crudele della sorte .
Con benevola commiserazione , mostriamo loro , puntando il dito verso l'alto , ch'esiste un cielo , dove potranno un giorno volare .
Molti rifiuteranno , sdegnati , il nostro suggerimento .
Ma , anche se soltanto uno l'accoglierá con gratitudine e simpatia , ricevereno quella spinta preziosa per accelerara considerevolmente il viaggio .

                                                                    Consigli spirituali ricevuto il 12 Giugno .





lunedì 15 giugno 2015

RIPIANTIAMO ...









L'uomo che taglia mille alberi al giorno , per costruire le impalcature della sua vanitá , presto conoscerá l'arsura del deserto in cui dovrá vivere .
Non ci compete scoraggiarlo , né sbarrargli il cammino , ma possiamo aiutarlo a riconoscersi , mostrandogli un'altra faccia allo specchio , e colmando le buche che dissemina .
È importante agire senza indugi , non lasciandosi scoraggiare dalla possibilitá di conseguenze incomode e dolorosi sviluppi .
Salvare una pianta dallo sterminio , é tanto importante , quanto ammirare la bellezza d'un tramonto , o volare tra picchi innevati .
Ma , a noi s'esige uno sforzo supplementare , per riscattare , insieme alla foresta , anche il suo capestro .
Soltanto con dedizione profonda , eseguiremo il compito , non rivaleggiando o inventando conflitti che nutrino la crudeltá .
La pace ha regnato per millenni tra le ombre dei boschi , usiamo indulgenza nei confronti di chi s'incarica di disturbarla .
Aspettiamo che s'allontani , prima d'intervenire .
Ripiantiamo , poi ,  ogni albero scomparso .
Rimpiazziamo con l'Amore la distruzione , aggiungiamo il nostro peso alla bilancia universale .

                                                                        Messaggio spirituale del 30 Maggio .







sabato 13 giugno 2015

IL NOSTRO VIAGGIO









Sappiamo - da sempre - che il nostro viaggio é molto lungo e difficoltoso .
Accorciandolo , eliminandone le difficoltá , lo snatureremmo , ne ridurremmo l'importanza .
Dobbiamo - invece - accettare tutta la portata del suo processo formativo , mai ridurlo ad un banale esercizio di sperimetanzione .
Come avviene per qualsiasi trasferimento fisico , ogni cammino esistenziale dipende da un itinerario tracciato appositamente .
Atteniamocene , senza alimentare l'illusione che qualcuno possa mutarlo per noi .
Ascoltiamo pure consigli e recensioni , ma teniamo ben presente che dobbiamo percorrerlo esclusivamente con le nostre forze , non comodamente seduti s'un mezzo di trasporto collettivo .
Nessuno ci porterá mai in braccio , risparmiandoci fatica e dolori , temperando la durezza del compito .
Neppure un messia , una congregazione di santi o di spiriti elevati .
Partiamo , quindi , senza l'ansia di voler arrivare al piú presto .
Facciamo uso della pazienza per mantenere la motivazione , quando ci sembra d'essere stazionari , ricordandoci sempre che si tratta d'un viaggio d'auto-scoperta , che porta a sé stessi , non ad un luogo geografico designato .

                                            Messaggio psicografato del 20 Aprile .





venerdì 12 giugno 2015

DA UNA STELLA LONTANA ...










Chi procede al buio , s'assoggetta a notevoli limitazioni , é impossibile che si muova speditamente , e senza contrattempi .
È constatabile da tutti che , per superare un ostacolo , si debbano riconoscerne i contorni , esponendoli in modo nitido .
Cosí , durante l'esistenza terrestre , non s'avanza molto , se ci si mantiene nascosti dalle tenebre dell'egoismo .
La Luce é il principale alleato di chi intende districarsi tra i rovi per uscire dalla foresta , e , poi , spianarsi il cammino del progresso .
Offiamoci ai suoi purificanti raggi , senza temere il chiarore abbagliante , sapendo che costituiscono un dono prezioso , che l'Universo c'invia costantemente .
Consideriamo che , all'energia luminosa che circola per il cosmo , s'accompagnano particelle che trasportano pensieri e sentimenti nobili .
Esponiamoci con fiducia a tale flusso vibratorio , anche s'é invisibile ad ogni strumento umano .
Sicuramente importeremo intuizioni e consigli , destinati a semplificarci l'esistenza , ad affrontare problemi e dolori , con equilibrio e saggezza .
Ma , se preferiamo sotterrarci vivi sotto un alto cumulo di vizi e pretesti , mai potremo ricevere ed impiegare l'aiuto amorevole di chi ci pensa da una stella lontana .

                                                             Messaggio psicografato il 9 Giugno .





giovedì 11 giugno 2015

SOLO SCUSE !!!








Se la vendemmia é scarsa , abitualmente s'attribuisce la colpa all'inclemenza degli agenti atmosferici , o a qualche nemico biologico .
Pochi sono gli uomini che assumono le proprie responsabilitá , quando si verifica l'insuccesso .
Sulla Terra , si ricorre spesso a scuse inventate , per giustificare azioni , di cui ci si dovrebbe vergognare amaramente .
Cosí facendo , perdiamo preziose oppurtunitá d'apprendimento , e corriamo il rischio di perpetuare ogni errore .
Lasciando all'orgoglio il compito di gestire la nostra difesa , ci costruiamo fragili impalcature , che non ci sorreggeranno a lungo .
Alla prima raffica di vento , franeremo dal monte delle nostre bugie , ritrovandoci alle sue falde , incapaci di riorganizzare la salita .
Se - invece - avessimo ammesso colpe e limitazioni , inerenti alla nostra condizione d'apprendisti , manterremmo saldamente i piedi per terra , e non smetteremmo di procedere .
Anche la piú squallida delle veritá é preferibile alla piú cesellata delle menzogne , che , oltre ad essere di corta durata , emana luce priva di vitalitá .
Ricordiamocene , ogni volta che siamo tentati di nasconderci la nuditá dietro un paravento foderato di broccato .

                                              Messaggio psicografato il giorno 25 Maggio .





mercoledì 10 giugno 2015

DIALOGO SPIRITUALE





Ad ogni istante , sono milioni le parole utilizzate dappertutto , per confondere veritá , diluire sentimenti e sfumare i pigmenti di mosaici del carattere .
Componenti specifiche della condizione umana , ne evidenziamo impietosamente i limiti .
Anche se si crede che siano indispensabili veicoli d'unione , producono infiniti malintesi , e conflitti tra esseri umani .
La Spritualitá - invece - si dedica ad instillare pensieri direttamente , in silenzio , ottenendo una trasmissione immediata ed inequivocabile .
Questo messaggio ne costituisce frutto esemplificativo .
Appare come testo redatto , non esonerandosi dalla convenzione grafica , soltanto perché non é destinato ad un singolo recipiente .
Altrimenti , sarebbe intrascrivibile .
Provate - comunque - ad immaginare il contenuto nascosto , che queste parole implicano .
Otterete cosí , intuitivamente , un campione significativo di dialogo spirituale , che costituisce forma di comunicazione impossibile da inquinare e fraintendere .


                                                    Messaggio Spirituale del 14 Maggio .





martedì 9 giugno 2015

AMORE VISIVO ...







Cerchiamo di distribuire a tutti sguardi dolci e benevoli !
Gli occhi non sono unghie affilate che graffiano , penetrando chi non ci compiace .
E neppure fari inquisitori da dirigere in ogni direzione .
Sono - invece - vetrine , che mostrano quanto di buono custodiamo nel cuore .
È lí che dobbiamo esporre gli unici gioielli che possono abbellirci , adornando la nostra presenza generosa .
Impariamo ad utilizzare l'occhiata come potente mezzo d'amore , a dimenticarci che , per lunghi secoli , fu strumento d'odio e disapprovazione .
Osserviamo come , in Natura , molti animali sappiano comunicare semplicemente guardandosi , mentre , noi , non ci riusciamo , utilizzando fiumi di parole .
È perché costruiamo strutture che confondono , nel tentativo d'esaltare un'individualitá usurpata , di cui saremmo beneficiari , soltanto se tradissimo la nostra missione suprema .
Amare con gl'occhi é molto meno difficile che utilizzando qualsiasi altra parte del corpo .
Richiede - peró - volontá ed abnegazione , e l'abbandono di ruoli , a cui abbiamo giocato in lunghe esistenze successive .
Un giorno , sará frutto di spontaneitá estrema , ma , giá adesso , ripaga ampiamente anche il minimo sforzo .

                                                                                      Messaggio psicografato il 25 Aprile .






lunedì 8 giugno 2015

É TUTTO NOSTRO , SE LO VOGLIAMO ...








Le nuvole scure se ne starebbero tranquille a sorvolare l'orizzonte cantando una dolce melodia , senza preoccuparsi di raggiungere il nostro cielo .
È il vento arrogante e stizzoso che le sequestra , e ce le invia contro .
Benevolenti , accettiamone la funzione , imparando a ruotare insieme al mondo , invece di puntare i piedi per fermarlo .
Ma non lasciamoci sviare da forze estranee , ch'esistono per metterci alla prova , e che il nostro cuore puó controllare brillantemente .
In noi portiamo un meccanismo perfetto , che rende immuni a qualsiasi avversitá , un paio d'ali sempre pronte a sospingerci dove il vento é favorevole .
Perché , allora , alimentiamo la preoccupazione , accogliendo ogni contrarietá come una tragedia ?
Sarebbe piú saggio scivolare senza offrire resistenza , convincersi che nessun ambiente é ostile , quando ci s'abita dentro .
Soltanto chi non vuole appartenervi , soffre di nostalgie e si sente insicuro , in balía dell'ignoto .
L'uomo che ha paura del buio , con un veloce mezzo di traspoprto , potrebbe seguire sempre il sole , impedendogli di tramontare .
Ma , cosí , passerebbe un'esistenza pianificate e squallida , sarebbe un nomade , schiavo d'una dinamica senza tregua , che non concede alcuna iniziativa .
Finirebbe , sicuramente , per farmarsi ad attendere con impazienza le tenebre .
Anche chi misconosce l'importanza dei cicli vitali , é in grado d'apprezzare l'avvicendarsi del giorno e della notte .
Sa quando lavorare duro , e quando riposarsi .
Nel mondo spirituale non si dorme , eppure la Luce puó mancare a lungo .
Esistono perturbazioni e conflitti , simili a quelli che tolgono il sonno a chi giace nel suo letto terrestre .
Abituatevi a rispettare le ore diurne , in modo che scorrano in armonia , per non doverne rispondere , angosciatamente , dopo l'imbrunire .

                                   Comunicazioni spirituali dei giorni 30 Aprile & 1º Maggio .







domenica 7 giugno 2015

ESTIRPARE GUAI PRIMA CHE CRESCANO ..








È quando nuvole cupe s'addensano all'orizzonte , che dobbiamo sprangare porte e finestre , sistemarci nell'angolo piú accogliente della casa , ed aspettare .
Il temporale verrá , ma non ci troverá impreparati , allo scoperto .
Per non farsi sorprendere - quindi - é indispensabile mantenere lo sguardo vigile , scrutare lontano , alla ricerca di possibili minacce .
Alimentare false sicurezze é sempre disastroso , come voler credere a chi sappiamo che sta mentendo .
La vera saggezza non spinge ad ignorare i pericoli o sottovalutarli , ma a mantenersi calmi e consapevoli della propria forza , anche nelle circostanze piú avverse .
Si basa s'un equilibrio molto delicato , che possiamo stabilire , soltanto ricordandoci che , ad ogni causa , consegue un effetto specifico e proporzionato .
È vero che nessun pensiero sfugge ai condizionamenti ambientali che l'accompagnano .
Eppure , siamo totalmente responsabili di qualsiasi conseguenza possa provocare .
Non lasciamoci - quindi - convincere da chi sostiene che , in guerra , tutto é lecito , e che , se usati per difendersi , sono giustificati anche i mezzi piú atroci .
Al contrario , si paga sempre per reazioni esagerate ed impietose .
Perció , la prevenzione , che deriva da un'attenta visione del mondo , costituisce l'antidoto piú valido per qualsiasi pericolo .
Estirpare i guai , prima ancora che assumano sembianze e dimensioni minacciose , é , indubbiamente , un esercizio molto produttivo .

                                                             Messaggio spirituale del Primo d'Aprile .









venerdì 5 giugno 2015

VENTO & PIOGGIA !








Quando é il vento a dominare , ci spara contro , impietosamente , una pioggia soggiogata .
Allora , ogni figura umana che si faccia sorprendere per la strada , s'ingobbisce e minimizza , in preda agli elementi avversi , incapace di proteggersi .
Lo stesso ci succede ogni volta ch'emettiamo un giudizio , pensando male di qualcuno .
Entriamo in un processo estremamente pericoloso , che sempre si ritorce contro chi lo intraprende .
Non é nostro compito stigmatizzare le colpe commesse da altri , censurare o criticare nessun fratello , che possa essere caduto in errore .
Dobbiamo concentrarci unicamente sul cammino che stiamo percorrendo , evitando , cosí , di considerare un percorso , che non c'é destinato espressamente .
Imitando i problemi altrui , confonderemmo la nozione di giustizia , soltanto provocheremmo inutili dolori e molta frustrazione .
Atteniamoci - quindi - al miglioramento di noi stessi , compito ch'é giá estremamente impegnativo .
Ma se , mossi da sincera generositá , volessimo eleverci ad esempio positivo per qualcun'altro , ricordiamoci che a pochissimi é concesso tale privilegio .
S'apprende di piú dalle cattiverie subite , che dalle proprie buone azioni !
Soffrire é inevitabile .
Ma , rivivere a lungo un dolore , é dimostrazione d'indeguatezza spirituale .
È come voler continuare ad abitare in una dimora , ch'é giá stata abbattuta dalle ruspe , e sulle cui rovine si dovrebbe edificare di nuovo .
Cosí ci mutiliamo ripetutamente , aggiungendo ad ogni graffio un nostro , inutile , oltraggio cocente .
In un'illusoria ricerca di sicurezza , ricreiamo , piú volte , l'impatto di situazioni difficili , credendo d'esorcizzarle .
Finiamo - invece - per diminuirci drasticamente le possibilitá di progresso e beneficio esistenziale .
Se fossimo piú equilibrati , ci libereremmo , all'istante , dalle conseguenze d'ogni contrattempo , saneremmo tutte le ferite con un trattamento rapido ed adeguato .
Ringrazieremmo della lezione che il dolore comporta , senza - peró - prolungarlo indefinitamente , uscendone presto , per assaporarne i frutti deliziosi , che danno forza e saggezza .

                                           Consigli spirituali ricevuti in due occasioni , il 26 & 27 d'Aprile .






CULLIAMO I PENSIERI








Levitare sopra la superficie terrestre é esercizio proibitivo per corpi soggetti alla forza di gravitá , che non posseggano mezzo di propulsione : nulla s'ottiene a discapito delle Leggi Universali .
Ma , farsi trasportare dal moto ondoso d'un mare amico , costituisce una gioia per tutti , é una danza gentile , che s'apprende in modo benevolo .
Tale tipo di navigazione s'associa perfettamente con il concatenarsi di pensieri cosmici , alla ricerca d'una patria lontana , impossibile da individuare senza ausilio spirituale .
Non stupisce che , ai marinai , si dischiuda spesso un orizzonte che rivela grandi sorprese , ed apporta una speciale consolazione , preclusa a chi non esce mai dal porto .
Un'esistenza dinamica é - comunque - preferibile al rimanere statici in attesa di sicurezze , che la condizione umana non potrá mai fornire .
Lasciamoci cullare dalle onde , ma - soprattutto - culliamo i nostri pensieri , imprimendo un movimento che li conduca dove le stelle danzano tra di loro .

                                                                               Messaggio spirituale ricevuto 12 Maggio .





mercoledì 3 giugno 2015

LA GRANDE DEPURAZIONE ...








Dalla grande divisione cosmica , la Terra ereditó la sua funzione , ch'é tuttora in pieno svolgimento .
Non é una destinazione privilegiata , assunse contro-voglia il compito d'ospitare disperati viandanti , in cerca di ricostruirsi un futuro .
Oltre a servire da rifugio per esiliati stanchi , puó ambire al ruolo di cantiere , dove si verifichino le condizioni appropriate per edificare progresso .
Ma , é necessario che tutti i suoi abitanti applichino tra di loro maggiore tolleranza e collaborazione .
Altrimenti , l'umanitá terrestre continuerá ad erigere strutture vacillanti ed insidiose .
In ogni societá sana ed equilibrata , se un solo individuo ostacola il bene comune , si deve considerarne l'espulsione .
Ancor oggi , nell'ambiente terrestre , molti minacciano l'armonia generale , ed impediscono la crescita di sentimenti nobili .
Non facciamoci contagiare dalla loro influenza , permettiamoci pure di credere che , presto , una grande depurazione libererá il pianeta dalle scorie che l'infestano .
Soltanto preparandoci a tempo , con umiltá e determinazione , eviteremo di venire sciacquati via come contaminanti , e non ci ritroveremo a nuotare in uno stagno stracolmo di rifiuti .

                                                                  Messaggio spicografato il 29 di Maggio .




martedì 2 giugno 2015

UN FOGLIO DI CARTA









Un foglio di carta , quando si veste di parole , anche se banali ed abusate , diventa una torcia che rischiara le tenebre .
Abbiamone il massimo rispetto , utilizziamolo con considerazione , riflettiamo attentamente , prima di farne un uso inappropriato , o d'aggiungerlo ad un cumulo di rifiuti .
Se contiene un messaggio , impegnamoci a divulgarlo , prima che s'interrompi la catena dell'informazione .
Siamo tutti responsabili del miglioramento delle condizioni ch'accompagnano l'esistenza terrestre .
Per mezzo della carta stampata , in qualsiasi forma si presenti , possiamo contribuire ad allargare orizzonti , combattere pregiudizi , illuminare menti ed indicare soluzioni .
Una volta letto ed assimilato , facciamolo circolare , passiamolo ad un amico , o - meglio ancora - a chi non conosciamo .
Con discrezione , senz'imporlo con arroganza , né commentarlo con passione .
Abbandoniamolo in un luogo pubblico , con noncuranza , in modo che , chi lo vede e s'incuriosisce , pensi di potersene appropriare legittimamente .
Per spostare continenti , é necessario munirli di solide ruote , che ne sopportino l'enorme peso ; le parole scritte , se frutto d'un processo meditato , possono svolgere qualsiasi funzione , muovere mari , sono strumenti alati , che aprono porte e permettono di raggiungere la miniera della saggezza .

                                                                                Messaggio psicografato il giorno 16 Maggio .






                                                                     

lunedì 1 giugno 2015

MANGIAMO PIÚ AMORE !!









L'Amore , oltre ad essere il principale meccanismo che permette all'anima d'evolversi , costituisce il piú importante alimento per la nostra parte fisica .
Nutre , a livello cellulare , con maggiore efficacia di qualsiasi sostanza che si possa assorbire attraverso l'apparato digestivo , regola tutti i processi metabolici , catalizza ogni equazione molecolare , determinando quelle che consideriamo manifestazioni di benessere .
Il suo contributo é imprescindibile , come si puó constatare dall'analisi delle componenti esistenziali in relazione ai sentimenti .
È ovvio - infatti - che , nella vita d'ognuno di noi , l'assenza d'amore é un fattore estremamente pregiudicante .
Non sempre - peró - viene capito il perché .
Molti credono che siano la solitudine o la mancanza d'interessanti attivitá , a provocare depressione , e conseguente sofferenza .
In realtá , é soprattutto l'inaridimento morale che provoca squilibri fisici , tali da invitare l'insediamento di devastanti patologie .
Chi non sa amare é come un albero , a cui venga a mancare sufficiente irrigazione .
Seccandosi , indebolisce le sue difese , rallenta il metabolismo , fino a permettere che miriadi di parassiti lo trasformino in un lauto pasto .
L'uomo che abdica dall'Amore , finisce in balía di compagnie che , senza ritegno , lo spogliano fino all'osso , e l'abbandoneranno , esangue , s'un cumulo di rifiuti .



                                                                                      Messaggio psicografato il giorno 21 di Maggio .