martedì 2 giugno 2015

UN FOGLIO DI CARTA









Un foglio di carta , quando si veste di parole , anche se banali ed abusate , diventa una torcia che rischiara le tenebre .
Abbiamone il massimo rispetto , utilizziamolo con considerazione , riflettiamo attentamente , prima di farne un uso inappropriato , o d'aggiungerlo ad un cumulo di rifiuti .
Se contiene un messaggio , impegnamoci a divulgarlo , prima che s'interrompi la catena dell'informazione .
Siamo tutti responsabili del miglioramento delle condizioni ch'accompagnano l'esistenza terrestre .
Per mezzo della carta stampata , in qualsiasi forma si presenti , possiamo contribuire ad allargare orizzonti , combattere pregiudizi , illuminare menti ed indicare soluzioni .
Una volta letto ed assimilato , facciamolo circolare , passiamolo ad un amico , o - meglio ancora - a chi non conosciamo .
Con discrezione , senz'imporlo con arroganza , né commentarlo con passione .
Abbandoniamolo in un luogo pubblico , con noncuranza , in modo che , chi lo vede e s'incuriosisce , pensi di potersene appropriare legittimamente .
Per spostare continenti , é necessario munirli di solide ruote , che ne sopportino l'enorme peso ; le parole scritte , se frutto d'un processo meditato , possono svolgere qualsiasi funzione , muovere mari , sono strumenti alati , che aprono porte e permettono di raggiungere la miniera della saggezza .

                                                                                Messaggio psicografato il giorno 16 Maggio .






                                                                     

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