lunedì 15 giugno 2015

RIPIANTIAMO ...









L'uomo che taglia mille alberi al giorno , per costruire le impalcature della sua vanitá , presto conoscerá l'arsura del deserto in cui dovrá vivere .
Non ci compete scoraggiarlo , né sbarrargli il cammino , ma possiamo aiutarlo a riconoscersi , mostrandogli un'altra faccia allo specchio , e colmando le buche che dissemina .
È importante agire senza indugi , non lasciandosi scoraggiare dalla possibilitá di conseguenze incomode e dolorosi sviluppi .
Salvare una pianta dallo sterminio , é tanto importante , quanto ammirare la bellezza d'un tramonto , o volare tra picchi innevati .
Ma , a noi s'esige uno sforzo supplementare , per riscattare , insieme alla foresta , anche il suo capestro .
Soltanto con dedizione profonda , eseguiremo il compito , non rivaleggiando o inventando conflitti che nutrino la crudeltá .
La pace ha regnato per millenni tra le ombre dei boschi , usiamo indulgenza nei confronti di chi s'incarica di disturbarla .
Aspettiamo che s'allontani , prima d'intervenire .
Ripiantiamo , poi ,  ogni albero scomparso .
Rimpiazziamo con l'Amore la distruzione , aggiungiamo il nostro peso alla bilancia universale .

                                                                        Messaggio spirituale del 30 Maggio .







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