Cerchiamo di distribuire a tutti sguardi dolci e benevoli !
Gli occhi non sono unghie affilate che graffiano , penetrando chi non ci compiace .
E neppure fari inquisitori da dirigere in ogni direzione .
Sono - invece - vetrine , che mostrano quanto di buono custodiamo nel cuore .
È lí che dobbiamo esporre gli unici gioielli che possono abbellirci , adornando la nostra presenza generosa .
Impariamo ad utilizzare l'occhiata come potente mezzo d'amore , a dimenticarci che , per lunghi secoli , fu strumento d'odio e disapprovazione .
Osserviamo come , in Natura , molti animali sappiano comunicare semplicemente guardandosi , mentre , noi , non ci riusciamo , utilizzando fiumi di parole .
È perché costruiamo strutture che confondono , nel tentativo d'esaltare un'individualitá usurpata , di cui saremmo beneficiari , soltanto se tradissimo la nostra missione suprema .
Amare con gl'occhi é molto meno difficile che utilizzando qualsiasi altra parte del corpo .
Richiede - peró - volontá ed abnegazione , e l'abbandono di ruoli , a cui abbiamo giocato in lunghe esistenze successive .
Un giorno , sará frutto di spontaneitá estrema , ma , giá adesso , ripaga ampiamente anche il minimo sforzo .
Messaggio psicografato il 25 Aprile .
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