Molti lunghi viaggi , che abbiano per destinazione lo stesso punto di partenza , sono necessari per rafforzare la salute dell'anima .
Non che si retroceda , o ci si lasci condizionare dalla nostalgía delle proprie origini .
Ma , per avanzare in completa libertá , si deve accettare la logica del ritorno .
Tutto l'Universo infinito si muove disegnando circonferenze , compiendo cicli che , senza soluzione di continuitá , terminano dove sono incominciati .
Nessuna entitá individuale sfugge alla regola ; ci s'allontana , nel tempo , riavvicinandosi al momento della nascita , e , nello spazio , la meta piú remota é l'essenza di sé stessi .
Si ricordi che , anche il pulviscolo radioattivo , vaga seguendo orbite predestinate , esattamente come lo spirito d'ognuno di noi .
Non si consideri in modo ottuso l'iter cosmico che permette di crescere e migliorarsi , rimanendo vincolati ad un perno invisibile , intorno al quale é imperativo ruotare .
Riesce difficile alla mente umana configurare una natura apparentemente fine a sé stessa , ch'arrechi progresso , a chi non ne constata alcuna dinamica .
È indispensabile - quindi - ricorrere all'istinto sovrumano , per capire il perché di tali movimenti concentrici , che portano alla completa acquisizione della propria individualitá , ed allo sviluppo di tutte le sue potenzialitá .
S'osservi come sia necessaria l'esplorazione , molto profonda e dettagliata , che si compie quando ci si cala nel cunicolo , dove nessn'altro puó raggiungerci .
È lí dentro che si rinasce continuamente , innumerevoli volte , fino a che s'ottiene la certezza di possedere quella Luce , che permette d'intraprendere il viaggio finale , quello senza ritorno .
Messaggio psicografato del 12 Gennaio .
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