Il pensiero perfetto , proveniente dall'intelligenza suprema , ha originato l'Universo e lo mantiene attivo , in continua espansione .
A livello individuale - peró - l'energia fluidica , prodotta e dispensata , non é inesauribile e costante .
Bene prezioso e scarso , va salvaguardato , e rigenerato , continuamente , con grande impegno e difficoltá .
Malgrado , la potenzialitá dell'anima che ognuno di noi alberga , sia infinita ed insopprimibile , grandi condizionamenti e lacune morali producono effetti limitanti .
Ogni pensiero - quindi - comporta un considerevole dispendio , che depaupera per un po' il meccanismo incaricato della sua emissione .
Ne consegue un'inevitabile necessitá di riposo .
Piú o meno duratura , a seconda della consapevolezza acquisita .
Per intenderci , si consideri che , anche lo spirito come il corpo , necessita periodicamente di ristabilire le sue forze , tornando ad immagazzinare quanto ha appena elargito .
Si sappia inoltre che , al livello evolutivo che caratterizza la condizione terrestre , quasi tutti gli esseri mancano di capacitá intellettive per mantenersi totalmente autosufficienti .
Devono , perció , ricorrere ad un processo ri-equilibrante .
Ogni pensiero inviato produce un vuoto , che richiede energia per venire colmato , e ritornare ad innescare le sue funzioni .
L'apporto piú efficace e produttivo proviene dall'esterno , contrariamente a quanto creda chi si sente pieno di sé .
I pensieri consumano grandi quantitá di combustibile intellettivo , ma - trasformandosi in veicoli - sono in grado di fornire , a chi li accolga , il fabbisogno appropriato .
S'accetti - allora - che non puó esistere alcuna forma d'isolamento intellettuale , e che , tutti , siamo collegati alla stessa rete energetica , indispensabile al propagamento universale .
Nessaggio spirituale ricevuto il 6 d'Ottobre .
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