Lo spirito affronta il lungo cammino che porta alla completa felicitá , per depurarsi ed evolversi .
S'alleggerisce , poco-a-poco eliminando un bagaglio scomodo , ch'ingombra e ritarda il passo .
Conviene che si capisca che , tale processo , non puó attuarsi al riparo d'interferenze esterne , o approfittando della convenienza offerta dall'isolamento .
Ogni caratteristica spirituale , per confermarsi , dipende dalla presenza d'entitá consimili , su cui venga esercitata , producendo effetti ed interferenze .
In altre parole , é irrealista fare riferimento a pretese qualitá o difetti , senza prima averne verificato l'operativitá .
Tutti procediamo nella stessa direzione , e - prima o poi - raggiungeremo la stessa meta .
Frattanto , dobbiamo accettare che non é per mezzo di definizioni assolute , che si contraddistingue il comportamento e la serietá delle intenzioni morali .
La bontá , per esempio , mai é un concetto astratto , una semplice disposizione dell'anima .
Esiste soltanto quando , e se , s'estrinseca nei confronti di chi ne possa usufruire , producendogli rassicurante influsso .
Secondo lo stesso parametro , anche l'orgoglio , l'invidia , l'ipocrisia , l'inganno ed ogni tipo di malvagitá , diventano imputabili manifestazioni dello spirito , quando raggiungono un destinatario che le subisca .
Impariamo , allora , a destreggiarci nell'intricato mondo che ci siamo scelti , dov'é inevitabile imbattersi in continue lotte e confronti acerrimi .
È proprio a causa di tali situazioni , che le forze interiori escono allo scoperto , e rivelano la loro autentica natura .
Altrimenti , sarebbero immagini riflesse di propositi mai messi alla prova , infantili e sterili nella loro inutilitá .
Rotonde gocce di rugiada ch'assomigliano alla pioggia , ma che non arrivano ad irrigare alcuna quercia .
Messaggio psicografato il 9 d'Ottobre .
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