martedì 27 ottobre 2015

BANALI RIPICCHE ...









Dobbiamo esaminare , anche una minima espressione della volontá spirituale , con grande oculatezza ed acume , perché il suo impatto é sempre significativo .
Applichiamo - peró - estrema tolleranza , dato che non ci compete emettere giudizi e censure .
È sottolineando errori e cattiverie altrui , che s'innesca un processo retributivo , che porta all'infelicitá , e dal quale si esce sempre indeboliti e confusi .
Conviene - invece - trascurare la percezione di quanto disturba , per concentrarci sugli aspetti edificanti d'ogni situazione .
Si concedano , a tutti , ampie possibilitá di riscatto , anche quando le colpe appaiono abnormi , e non s'intravede ancora alcun segno di pentimento .
É proprio a causa di grandi torti subiti , che s'installa in noi la volontá di salire di livello morale , in modo da non renderci responsabili di ingiustizie simili .
Se reagissimo , anche solo verbalmente , alla logica di chi si vende e s'asserva al Male , agiremmo contro i principi , per i quali professiamo totale rispetto ed ammirazione .
Manteniamo - quindi - la bocca chiusa di fronte ad una raffica d'insulti o calunnie , limitandoci a provare compassione , per chi non conosce altre maniere per affrontarci .
L'indulgenza verso gli altri , costituisce premessa indispensabile d'una pacifica convivenza sociale , e conferma notevole evoluzione spirituale .
Apprezziamone l'importanza , evitando di cedere all'impulso di banali ripicche , che ci retrocederebbero al livello di chi ci provoca ed affligge .

                                                                                           Consigli spirituali ricevuti il 12 d'Ottobre .






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