Accogliere a braccia aperte una visita inaspettata , puó comportare problemi e complicazioni .
Non tanto perché l'improvvisazione sia inadeguata consigliera , quando si tratta d'alterare programmi ed attivitá prestabilite .
È - piuttosto - la mancanza di fiducia in sé stessi , la causa principale dei disagi arrecati da qualsiasi cambiamento , conseguente ad un imprevisto .
L'insicurezza nasce , e s'alimenta , dove l'equilibrio é precario .
Produce enorme confusione , ch'attinge anche il piano spirituale .
Riduce la capacitá di relazionamento costruttivo , con entitá che ci si rifiuta d'accogliere Amorevolmente , paralizza anche le migliori delle intenzioni .
Avviene - allora - che si scelga di rifugiarsi all'interno del proprio ego , invece di spalancare il cuore , per emanare bontá e luce in ogni direzione .
Si disperde cosí la preziosa opportunitá che il destino riserva , credendo d'agire per legittima difesa , e secondo la logica d'autopreservazione .
Rischi e sgradevoli sorprese , accompagnano necessariamente il processo evolutivo di ciascuno di noi .
Affrontarli é indispensabile , anche se implica , spesso , il sacrificio di programmi e prioritá , che consideriamo di grande importanza .
L'esistenza terrena non scorre mai su binari , né segue un progetto inalterabile .
Inizia come tenue soffio di vapore , incapace d'increspare un mare di velluto .
Per trasformarla in forza che contagi e conduca lontano , non si risparmino sforzi e privazioni , e non si rifiuti d'accogliere qualsiasi ospite inaspettato .
Messaggio psicografato del 7 Agosto .
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