lunedì 3 agosto 2015

IL CARNEVALE DI CARTAPESTA .










Tutto  il carnevale di cartapesta che passa sotto la nostra finestra , strombazzando , puó essere ignorato , se siamo intenti a studio e preghiera .
Se - peró - ci lasciamo attirare dal clamore , e c'affacciamo , allora é difficile ritornare ad occupazioni che non depravino la mente .
Non é obbligatorio denudarsi , correr giú dalle scale , per unirsi alla folla che festeggia non si sa cosa ; quello ch'importa é mantenersi calmi di fronte allo spettacolo , evitare che il cuore batta al ritmo di quella follia .
Conviene riconoscere che non viviamo ancora in un'altra dimensione .
Frequenti sono gli attacchi alla nostra coerenza e non sempre si puó fingere d'esserne immuni .
Di conseguenza , chi , per curiositá o nostalgia , si mette ad osservare il corso mascherato , a cui partecipano tutti i suoi vicini , si ricordi ch'é una messinscena da non prendere sul serio .
L'accolga con un sorriso , eviti ch'assuma contorni che ferirebbero l'anima .
Rida , senza alcuna malizia o disprezzo , di chi si mette in mostra tra la folla , forse per paura di venirne inghiottito .
Sono maschere d'oscenitá , che , molto spesso , nascondono un cuore generoso , persone che s'atteggiano in modo da non rivelare la propria bontá .
Vanno salutate con simpatia ed indulgenza , anche se chiassosamente disturbano la nostra pace , arrivando a lanciarci contro sassi ed improperi , o lusingandoci con attenzioni che non meritiamo .
Rimaniamo , attenti , alla finestra .
Non concentrati sullo spettacolo che passa sotto : dobbiamo insegnare a noi stessi a non lasciarci perturbare , a salutare tutti con la mano , pur mantenendo un cuore puro ed una visione completa della realtá .

                                                                                               Messaggio del giorno 11 Gennaio 2015 .






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