domenica 23 agosto 2015

DITA DI GELO ...









Quelle dita di gelo che , come stalattiti allineate , rivestono il cielo al calare della sera , sono manifestazioni d'una volontá cosmica , di cui , sulla Terra , solo si percepisce una minima parte .
Chi si sofferma ad osservarle , nota - peró - un tipo d'iridescenza molto insolita .
Intuisce che le rifrazioni di luce solare , che s'insinuano in un'atmosfera di densitá particolare , sono essenzialmente di natura spirituale .
Contengono entitá che si celano , ma incapaci d'allontanarsi definitivamente dai luoghi dove soggiornarono , svolgendo attivitá e misfatti .
Occasionalmente , approfittano d'inconsuete condizioni atmosferiche , per manifestarsi , anche se in modo confuso ed evanescente .
Ogni qual volta il cielo assuma un aspetto inconsueto , ricordiamoci di chi lo abita soffrendo , sentendosi a disagio , e si rivela timidamente .
È compito di tutti integrarsi nello spazio circostante , relazionandosi con ogni presenza , che lo animi e vitalizzi .
Non chiediamoci - quindi - d'acquistare alcuna padronanza , su elementi che non é dato individuare con i sensi umani .
Accettiamo - invece - che la componente eterea dell'ambiente in cui ci troviamo , che appare inconsistente ed impalpabile , costituisce una realtá complessa , densamente popolata da esseri di natura diversificata .
Riflettiamo allora sulle conseguenze che tale nozione comporta , cercando di ritagliarci un ruolo , che non interferisca con il movimento delle nuvole , ed il soffio d'un vento incostante .
È cosí che si riconoscono quei segnali che , se accettati umilmente , rendono l'esistenza piú variata e completa .

                                                             Messaggio psicografato il 20 di Luglio .






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