Tutte le lacrime degli astri che soffrono , dopo aver viaggiato nell'immensitá del cosmo , raggiungono ed invadono le nostre case .
Impariamo a riconoscerne la presenza , invece d'attribuire a patologíe mentali la causa della tristezza che spesso proviamo .
Sapendo che , dolori e desolazioni , non albergano soltanto sulla Terra , risulta meno ostica l'esistenza quotidiana , e si possono innescare meccanismi d'Amore universale .
Indubbiamente - peró - é il pianto del Pianeta Azzurro che piú ci deve preoccupare .
Se non ne mitighiamo la profusione , presto ne saremo inondati in maniera estremamente drammatica ed irreparabile .
Tutte le cittá costiere verranno inghiottite da onde gigantesche , ma sgorgheranno anche fontane e cascate , cosí violente d'annegare chi cerchi rifugio sulle montagne .
Conviene pensare adesso a come impedire tale cataclisma , ammettendo , onestamente , che , da lungo tempo , stiamo infliggendo alla Terra torture molto crudeli e perniciose .
Se avessimo rispettato l'ambiente che ci nutre e protegge , non ne avremmo sottratto equilibrio ed armonía , mutandogli l'umore .
Rimandando - oggi - l'esercizio della bontá , si corre il rischio che - domani - i singhiozzi terrestri siano cosí convulsi ed ubiquitari , da risultare inconsolabili .
Si ricordi che , l'offesa , finisce sempre per annientare chi la perpetra , non chi la subisce e soffre pazientemente .
Messaggio psicografato del 17 Febbraio .
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