Il vento che soffia nell'anima ne testimonia la grande vitalitá .
Non devasta come gli uragani che spazzano la superficie terrestre , mentre percorrono violentemente l'atmosfera .
Al contrario , é sorgente d'energia benéfica , al pari delle nuvole nere che ne accompagnano il flusso .
Quando lo si sente ululare , invece d'impaurirsi ed aggrapparsi ad ormai vetuste impalcature , ci si lasci percorrere dalla sua forza , fiduciosi ed accondiscendenti .
Se ne apprezzi l'intervento , sapendo che , una minaccia , non puó originarsi dai valori piú preziosi che custodiamo .
In realtá , é inerente alla condizione spirituale la presenza di vibrazioni cosmiche , che corrono mille volte piú veloci , della piú rapida delle movimentazioni eóliche .
Quando ne sappiamo sfruttare la dinamica , il vento dell'anima costituisce strumento di grande progresso .
Permette di sbarazzarsi di molte impurezze , innescando rivoluzioni esistenziali di perpetua importanza .
È proprio agitando l'anima , che il processo di rinnovamento si mantiene attivo ed efficiente .
Non si consideri - quindi - aggressivo ed ostile , il vento che ci scuote il piú profondo dell'essere , ma lo s'accolga come un liberatore , amico sincero che si ripropone d'aiutarci .
Infatti , é rifuggendo dali effetti d'una perniciosa staticitá , che s'aprono infinite opzioni di miglioramento , precluse a chi non si lascia entrare nulla nell'anima , ma si preoccupa soltanto d'ingabbiarla in un baule a prova di vento .
Messaggio psicografato del 23 Febbraio .
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