Non é sui campi di battaglia , che si combatte nel modo piú crudele .
Molte guerre umane nascono da legittime aspirazioni , d'aneliti a libertá ed indipendenza .
S'estinguono , una volta raggiunti obiettivi ragionevoli , non trasbordando in crudeli ecatombe od inerrestabili spirali di violenza .
Le lotte spirituali ch'affrontiamo sono - invece - mille volte piú dolorose , pur se estremamente subdole .
Avvengono in una dimensione che misconosciamo , e non rispettano regola o logica tattica .
Sono il frutto della cattiveria d'entitá , disposte a tutto , per ostacolare chi s'impegna a migliorarsi moralmente .
Costituiscono la parte preponderante del processo evolutivo d'ogni spirito .
Vanno sempre affrontate a viso aperto ; é impossibile ignorarle o allontanarsene con passo felpato .
Inevitabilmente , provocano gravi conseguenze psicologiche .
Molto spesso lasciando cicatrici indelebili e mutilanti .
Accettiamole come mali necessari , evitando d'ingaggiarci in un pericolosissimo processo d'aggiustamento di conti .
Altrimenti , regaleremmo , ai nemici spirituali , l'ambito scrigno che stanno perseguendo , sancendo una vittoria ottenuta senza sforzo .
Lo strumento efficace , per non soccombere alle armi letali di chi invidia i nostri progressi , é la perseveranza nell'esercizio del Bene .
Rendiamocene conto , ogni qual volta che ci vediamo oggetto di calunnie , intrighi e sabotaggi , quando non raccogliamo neppure un gracile frutto , dall'albero tanto a lungo amorevolmente coltivato .
Appare evidente a tutti quanto minima sia la resistenza opposta al propagarsi della malvagitá sulla Terra .
Rallegriamoci - quindi - se forti venti c'ostacolano l'esistenza : costituiscono prova tangibile del nostro rafforzamento , che infastidisce chi non é in grado d'accompagnarci e , con le sue infantili rappresaglie , s'illude d'intrappolarci per sempre .
Messaggio spirituale del 24 Ottobre .
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