venerdì 13 maggio 2016

PERDITE APPARENTI






Il decorso esistenziale comporta continui cambiamenti , dovunque venga ad espletarsi .
A basso livello , é inevitabile che , drastiche situazioni , sciolgano legami affettivi , che si credevano consolidati e profondi .
In tali cirostanze , sorgono , di solito , sconforto e desolazione .
Conviene - quindi - ricordare che , qualsiasi compagnía umana , deriva da un'unione spirituale , destinata a durare oltre i limiti temporali , imposti dalla biología terrestre .
Si consideri , cosí , ogni perdita come apparente , dato che non puó corrispondere ad un definitivo addío .
Apprendiamo ad accettare con calma la scomparsa di chi consideriamo oggetto d'Amore , e con il quale , abbiamo stabilito rapporti di reciproca collaborazione .
Usufruendo della visione allargata che la Spiritualitá concede a coloro , che si dimostrano pronti ad utilizzarla con discernimento , si riesce ad intravedere dove si rifugia chi abbandona la condizione umana .
Invece di rattristarci , quando la tragedia ci priva della presenza di persone care , dovremmo ammettere che , ogni partenza , dischiude nuove opportunitá , rappresenta un importante passo evolutivo .
Si smetta di piangere ai funerali , e di venerare come una reliquia la memoria del passato .
Si creda nel futuro prossimo , che vedrá tutti riuniti nell'única dimora eterna , dove sventola una sola bandiera , e l'alito tiepido che penetra nel Cuore , lo colma d'Amore .

                                                                                               Consigli spirituali ricevuti il 28 Aprile .





1 commento:

The strange Barbara ha detto...

Siamo fatti di materia e purtroppo la materia subisce un attaccamento "fisico" alle persone vicine e lontane.. Ci si abitua ai legami che si instaurano e poi è difficile doverli recidere.

è di conforto pensare al futuro di unione che ci attende ma l'assenza, la mancanza nel presente ci svuota.