venerdì 3 maggio 2019

LA BELLEZZA.











Se s'uniscono quei suoni originati durante la creazione dei mondi, alla forzata sillabazione del Nome, nell'estasi che si raggiunge, il linguaggio si trasforma in un comando brusco, in un'operazione di calcolo matematico, il cui simbolismo -spesso- assume contorni profetici.
Ecco perché, anche la polemica provocata da un pensiero caratterizzato da impulsi e passioni che sgorgano incontrollati, presuppone quella tendenza, che solo sentimenti profondi possono garantire.
Nel processo conoscitivo, l'atto intellettuale di confrontarsi con il concreto, costituisce il primo passo verso l'elaborazione d'una psicologia del profondo, che metta in pratica ogni dettame della fisica relativista.
In seguito, chi ricerca i lampi dell'intuizione per seguirne i bagliori intensi, si siede comodamente al centro vitale del suo tempo, assorbe la vita che gli corre attorno, e la trascrive in parole e musica, non trascurando l'ausilio figurativo, per spargerla in tutte le direzioni, in modo che a nessuno sfugga la sua portata.
Tale immaginazione si contempla intensamente fino a trsformarsi in essenza di sé stessa.
Da lí nasce, incontrastata, la bellezza, unica vera paladina della veritá.



1 commento:

Anonimo ha detto...

Questo è un buon concetto di teoria, ho ancora bisogno di tempo per pensarci, ma sono rimasto stupito, questo è sicuro.