giovedì 9 maggio 2019

RECIPROCAMENTE.








Interloquire é senz'altro il compito piú arduo a cui ci sottoponiamo.
Non si tratta soltanto di mettersi in bocca una parola dopo l'altra, in un linguaggio adeguato alle circostanze, piú o meno articolato a seconda del livello culturale di chi ci sta ad ascoltare, cercando di esprimere concetti plausibili, raccontare episodi vissuti direttamente o riferire quanto accaduto ad altri.
È interloquendo che c'immergiamo entusiasticamente nell'Universo, per dargli una forma che rispecchi le caratteristiche di noi stessi!
In modo da forgiare realtá che, non tradendosi nell'intenzione, c'appartengano totalmente.
Ed apporre sigillo e firma sulla porta che s'apre su libertá incastonate nel vento.
Si richiede -perció- abilitá estrema, quando ci si trova di fronte qualcuno (o qualcosa) che apostrofa verbalmente, in modo da rivolgere tutta l'attenzione che la sua condizione merita e le circostranze impongono.
Invece, molto frequentemente, si borbotta, fingendo di credere a ció che si rifiuta a priori, ostentando falso dispiacere o stupore, elaborando retoriche teatrali, come attori consumati che cerchino d'interpretare al meglio una trama che misconoscono.
Credendo che si tratti d'un rito propiziatorio, vi si dedica molta energia e sacrificio.
Ma, relazionandoci in tal modo, c'infliggiamo soltanto sofferenze improduttive, nell'illusione di riuscire ad evitare che ci scalfiscano dentro.
Barattiamo l'immagine ingiallita d'un nostro ritratto d'altri tempi, con la pretesa di concedere al mondo d'apparirvi, sfumato, nello sfondo.
Ci sistemiamo nel folto piú buio del bosco, invitando esclusivamente l'oscuritá a farci compagnia.
Lá dove non si vedono volti, e l'ombra non puó questionarci, dissolviamo in un bicchiere il dissidio che ci avviluppa , e come vacche nere, pascoliamo cieche, senza il coraggio di confessare un tradimento o rispondere a domande devastanti.
Invece, chi interloquisce saggiamente, alla notte sovrappone sempre il giorno, e, camminando senza sforzo, percorre, in un istante,  piú volte il giro del mondo.








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