lunedì 27 maggio 2019

MESSAGGIO NELLA BOTTIGLIA.








Chi, abbandonato al proprio destino, affida disperati messaggi a galleggianti che navighino in balía dei capricci del vento e dell'incostanza dei movimenti marini, difficilmente riceverá risposta.
Scompariranno tra i flutti, oppure finiranno in luoghi dove nessuno presti loro attenzione.
Puó anche succedere che chi ne trovi uno e lo legga, pensi ad uno scherzo, e, con una risata, lo abbandoni sulla sabbia o lo rigetti alle onde.
La mancanza di solidarietá é una costante del comportamento umano, che non merita certo alcuna attenzione.
Consiglio -quindi- a chi si trovi in grande difficoltá, di cercare il conforto dove cresce rigoglioso, in quell'ambiente universale appositamente creato dall'Amore, dove all'egoismo é interdetta l'entrata e gli oggetti hanno forma arrotandata.
Non disperda le sue preziose energie invocando aiuto da chi non sa nemmeno come fornirlo.
Rivolga invece lo sguardo alle foglie che oscillano nella brezza mattutina, cerchi di decifrare tutti i nomi che si portano pirografati addosso; sotto ciottoli levigati ai margini d'un ruscello troverá risposte precise ad ogni quesito della vita; sappia che con l'erba allegra del prato rigoglioso si possono scrivere tutte le frasi della riscossa e del buon-umore.
Se proprio vuole inviare una richiesta d'aiuto, la depositi con fiducia tra i petali umidi d'un fiore.


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