Messaggi provenienti dallo Spazio , solitamente arrecano eleborazioni di realtá , che non corrispondono totalmente a quelle vissute da chi si limiti ad esserne destinatario .
Non si cada - quindi - nell'errore di considerarli contradditori o fittizi .
Si comprenda - invece - ch'é necessario vagliare , studiare ed approfondire ogni comunicazione spirituale che si riceve , in modo da evitare qualsiasi frainteso .
È che l'uso di nomenclature e terminologie , per quanto auspicabile , raramente costituisce strumento chiarificatorio , dato che avvengono contatti senza un previo accordo , che definisca regole d'ingaggio .
La diffusione di concetti , consigli e dottrine , risulta subordinata alla scelta di mezzi comprensibili da parte di chi s'intende informare .
Ecco perché esistono differenti maniere d'esprimere veritá fondamentali .
Nascono dalla necessitá d'adeguamento alle limitazioni intellettive di coloro che sono oggetto di rivelazione .
Risulta sempre inefficace , imporre raziocini profondi , ad esseri poco sofisticati .
Altrettanto sconsigliabile é l'uso di procedimenti esplicativi molto dettagliati , quando ci si trova di fronte soggetti sprovvisti di grande saggezza , e poco inclini al discernimento .
Scegliere maniere accessibili all'interlocutore , assicura il successo di gran parte delle comunicazioni tra entitá di differente grado evolutivo .
Non sorprenda - quindi - che , la spiritualitá rispettosa , adatti il tono e la forma d'una stessa risposta , in modo da farla recepire correttamente in differenti occasioni .
Pur non alterandone minimamente il contenuto profondo .
Sono pertanto solo apparentemente contradditorie certe rivelazioni , se considerate da coloro , a cui non sono destinate .
Messaggio spirituale del 26 Giugno .
6 commenti:
Periodicamente ti scrivo e non posso farne a meno; ogni tanto riesco ad avere la pazienza di leggere i tuoi post.
Mi trovo spiazzato. Lo spirito guida ha spostato più in alto l'asticella ma resta comunque confuso nell'idea generale.
Questo "fate da bravi" "amatevi l'un l'altro" "la spiritualità universale" lasciano aperte questioni troppo importanti per rimanere relegate al tuo blog (con ben pochi commenti) e soprattutto la questione dei perchè e percome originali.
Mi sembrano pezzi di discorsi di tutti i santoni di ogni epoca ma resta sempre un buco; quello grosso finale.
Posso dirti che il tuo linguaggio figurato è quasi insopportabile ma io questa "spiritualità" quasi fine a se stessa inizio ad non sopportarla più. Sembra un alibi rispetto ad un mondo che da miliardi d'anni viaggia in direzione diversa.
Chiaro poi che lo spostamento in alto di alcuni argomenti fa cadere la domanda sulla NATURA dello spirito guida; da ET a semidio dalla conoscenza universale. Forse se vuoi seguaci e diffusione dovresti partire da questo.
Saluti
Stefano Caro ,
sappi che io considero i tuoi commenti estremamente importanti , li leggo con la massima attenzione .
Direi - peró - che tu non t'attendi mai una risposta da parte mia , mi sembri soddisfatto di poterti sfogare , inneggiando contro la Spiritualitá che m'ispira questi messaggi .
I quali - secondo me - sono davvero edificanti , anche quando espressi in maniera figurata o ripetendo concetti " vecchi-come-il-mondo " .... ;-)
Capisco che ci si senta spiazzati , se si coltivano i valori che la Societá incoraggia ed il materialismo impone .
Non credo - peró - che si debba concludere che il " Bene " é fine a sé stesso in un mondo che " da migliaia d'anni viaggia in direzione diversa " !!!
Sarebbe come affermare che siamo tutti condannati a vivere per sempre in una spelonca , e non potremo mai ambire a condizioni esistenziali decenti .
Io personalmente ho fiducia nel Progresso , e m'avvalgo dei consigli che ricevo per contribuirvi .
Ma non mi prefiggo assolutamente le finalitá che suggerisci tu : la diffusione di questo Blog , per quanto scarsa possa apparire statisticamente , non mi preoccupa minimamente , al pari del numero di " seguaci " che io possa raggranellare .... mi limito a svolgere una funzione , forse banale e ripetitiva , con la consapevolezza che non potrei fare altrimenti !
A presto ??
Il tuo commento è strettamente in prima persona; la "voce guida" sembra svanita.
Il "bene" e il "male" possono essere categorie discutibili e temporanee, così il progresso.
Nonostante questo sono convinto, anche io, che la materialità, sempre così precaria, non sia un valore positivo.
Ma non mi piace invece questa "religione" diffusa dove ogni cretino che si sveglia la mattino ci racconta come, una pietra, un suono, un rituale, la recita di una nenia, sono, di volta in volta, la soluzione per la nostra vita.
Il mondo viaggia in direzione diversa da quando è nato i sapiens-sapiens, viaggiava nelle stessa direzione anche prima; basta guardare qualche accurato documentario su i nostri parenti più prossimi: gli scimpanzé. La violenza è nel nostro dna. Potremo pregare per i prossimi 100.000 anni ma la violenza non sparirà.
Con questo non significa arrendersi o comportarsi in modo "animalesco", anzi.
Ribadisco che in queste tue prediche manca la parte più importante una struttura ideale complessiva, pericolosamente difficile da creare, capisco, ma così sono poco più che chiacchiere.
Perché il tuo "progresso" oggi è messo seriamente in discussione da una religione ferma a 1500 anni fa.
Allora queste tue belle ma noiosissime parole lanciate al vento del web lasciano il tempo che trovano.
Ciao Stefano !
effettivamente rispondo , come posso , ai tuoi commenti in prima persona : sconcerta me che tu metta in discussione una naturale filosofia-di-vita , bollandola di " religione " e , per di piú , attribuendole connotati eccentrici .
Mi pare - peró - che la tua rivolta sia soprattutto contro quei ciarlatani che abusano dell'ingenuitá di molti per ottenere vantaggi personali .
Non mi si puó certo catalogare tra di loro !
Credo semplicemente che queste parole , qualunque sia la loro provenienza , corrispondano ad ispirazioni ed aneliti radicati nell'essenza d'ogni essere umano .
Come tali , possono apparire noiose e scontate .
Ma - mi dico - se mi chiedono di pubblicarle , forse é perché esiste una necessitá in tal senso .
Intendo dire che non sappiamo a chi sono rivolte principalmente .
Magari tu hai giá raggiunto un livello-evolutivo che ti permette di considerare il contenuto di questi messaggi irrisorio ed inutile .
Ma , come fai bene a rilevare , sulla Terra esistono miliardi d'individui ancora fermi ad ideologie e comportamenti decisamente retrogadi ed anacronistici .
Forse é a loro che la Spiritualitá si rivolge ....
Vorrei tornare sul messaggero e su messaggio. Poniamo che io voglia mandare un messaggio ai terrestri. Consideriamo la sensibilità di molti per messaggi e fenomeni classificabili come "non terrestri"; consideriamo i destinatari e l'obiettivo e le condiderazioni tue me mie dei commenti precedenti. Non credi che il pubblicitario del messaggero sarebbe da licenziare?
Mi sembra sbagliato il mezzo. Inadeguato il linguaggio per il target. inesistente il risultato.
Perdona la franchezza
Ti rispondo con estrema franchezza , Stefano : Sí , penso anch'io che questi messaggi non appaiano nella sede appropriata e che si potrebbe renderli piú " accattivanti " per il pubblico-target a cui sono destinati !
Aggiungo - peró - che il mio punto-di-vista , come il tuo , é estremamente limitato ed impreciso .
Vivo sulla Terra in un corpo umano e ne subisco molteplici limitazioni .
T'invito a considerare che la realtá che percepiamo noi é molto moolto ridotta .....
Posta un commento