lunedì 20 giugno 2016

L'ISTINTO DI CONSERVAZIONE








La Natura dispensa , con prodigalitá , quant'é necessario al propagarsi della vita , in tutte le sue forme .
Quindi , vengono a mancare beni di sussistenza , soltanto se si ostacolano processi biologici sanciti da Leggi universali .
Si comprenda che , l'esistenza del corpo , costituisce mezzo indispensabile per l'evoluzione dello spirito .
Di conseguenza , é dovere di tutti , indistintamente , proteggerne il decorso , salvaguardandosi da attacchi che si subiscono .
L'istinto di conservazione , profondamente radicato in ogni essere , rappresenta il baluardo dell'individualitá , a cui si ricorre in momenti difficili .
Lo si assecondi , ma non lo si lasci prevalere in ogni circostanza .
Sforziamoci di riconoscere i connotati dell'egoismo meschino , prima di dedicare tutta l'attenzione alla sopravvivenza .
Non viene richiesto di privilegiare le istanze fisiche per affermare il proprio valore , pur dovendosi procacciare l'indispensabile .
All'uomo ch'apprezzi il generoso apporto che riceve , non mancherá mai nulla .
Non deve impegnarsi in inutili battaglie , per ottenere quanto gli é destinato naturalmente .
Costituisce anello portante nell'infinita catena universale .
Se - peró - approfitta del bisogno , per giustificare la sete d'affermazioni egoistiche , compromette , sia il proprio equilibrio , che quello dell'ambiente che l'ospita .
Provoca cataclismi ecologici e conflitti esistenziali .
Ricordi che , rispettare sé stessi , significa non eccedere le proprie esigenze , limitarsi ad un ruolo modesto , che consenta l'espletamento di funzioni vitali senza alcun pregiudizio morale .

                                                                                         Consigli spirituali ricevuti il 5 di Giugno .












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