mercoledì 17 febbraio 2016

VIVERE É CAMBIARE CONTINUAMENTE ...









Ogni ciclo vitale si compone d'una sequenza di movimenti , durante ognuno dei quali é richiesta dinamica innovatrice .
Anche quando sembra che tutto fluisca senza interruzioni , s'accetti che la continuitá necessita di rinascite successive , molte della quali avvengono all'interno della stessa esistenza .
Indubbiamente , la morte fisica facilita il rinnovamento , ma non deve considerarsi come unico ricorso evolutivo .
Ogni istante vissuto porta con sé preziose opportunitá , e - se adeguatamente usufruito - costituisce un sostanziale punto-di-partenza .
Molte migliaia di cellule vengono sostituite ogni giorno , rinnovando la composizione del corpo di chi nemmeno se ne accorge .
Sappiamo che , il lato biologico dell'individuo , é molto meno importante di quello morale .
Apprezziamo - quindi - ogni possibilitá di mutamento , che venga offerta all'anima , senza attendere il momento della trascendenza .
Un solo minuto puó apportare cambiamenti piú drastici e benefici , di quelli accumulati in un'intera serie di vite successive .
Non conviene - perció - trascurarne l'importanza , lasciarlo scorrere come se non ci riguardasse .
Si pensi al processo che permette di cambiare molto radicalmente , prima che sia necessario assumere altre sembianze , rinascendo in un altro corpo .
Ci s'impegni , allora , ad approfittare di tutte le occasioni per migliorarsi .
Evitiamo di procrastinare i nostri doveri , affidandoli a quando la morte si riveli una porta aperta .
È usufruendo del presente , che si costruisce un futuro radioso , non aspettandosi favori dall'altra dimensione , senza aver lottato strenuamente durante il soggiorno sulla Terra .

                                                                                                  Messaggio psicografato il 26 di Gennaio .






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