Nella caverna scura , trova rifugio soltanto chi non ha paura del buio , e sa adattarsi ad un ambiente umido ed inospitale .
Per tutti noi , che ci manteniamo allo scoperto , la luce solare offre tepore e sicurezza , stimola le difese dell'organismo ed allieta l'umore .
Ricordiamoci che - dovunque andiamo a nasconderci - il contatto profondo con la radice dei problemi , continua presente ed attivo .
Alla vista universale , a cui mostriamo l'essenza , é - infatti - impensabile riuscire ad occultarsi .
Nessun essere umano , che transiti qui , é un burattino , che possa essere conservato in una scatola , prima d'una unica rappresentazione sul grazioso teatrino della vita .
Deve costantemente attuare il ruolo prescelto , senza curarsi di come sia il palcoscenico e la disponibilitá della platea .
È errato - quindi - proiettare le proprie intenzioni piú in lá di dove si stanno manifestando .
Conseguentemente , ci si deve allontanare da ipotetiche vite parallele , frutto di fantasia distorta e miraggi ideologici .
Dopo l'imbrunire , il ciclo vitale concede salutari ore di rallentamento biologico , ed intraprendenti scoperte spirituali .
Ma , la notte , non arriva per nascondersi da sé stessi , assorbire il buio dell'ignoranza ed annullare propositi edificanti .
Chi ne approfitta per esimersi dalla bontá , credendo di passare inosservato ed agire impunemente , é un camaleonte daltonico , che rivela , agli occhi di tutti , la sua ingombrante e lugubre bruttezza .
Messaggio psicografato il 12 Luglio .
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