venerdì 16 gennaio 2015

LE CASE BUIE .










Quando ci s'incontra in una casa buia , spesso si sente odore d'incenso , e si piange senza un motivo apparente .
Eppure , da lí veniamo tutti , dovremmo riconoscere che siamo cresciuti nell'oscuritá , che presto ci ritorneremo .
La luce energica - che attira le piante verso il cielo , le raddrizza dopo un temporale , alimentandone il vigore e la sfacciata ostentazione di potenza - diffida d'una camera nera .
Potrebbe entrarci , dissipando immediatamente le tenebre , ma preferisce mantenersi a distanza .
Non per paura , o per pigrizia .
Soltanto per mantenere un equilibrio , indispensabile al progresso generale .
Cosí , l'ombra acquista un grande valore .
Dimentichiamoci - peró - che la sua esistenza vada salvaguardata .
Al contrario - se e dove appare - va smantellata , illuminata con i nostri sforzi , e tutto l'ottimismo possibile .
Allora contribuiremo al risanamento del Pianeta , e gli edifici insalubri scompariranno .
Mi riferisco a quei luoghi , che possono anche vestire colori sgargianti , ma dove meschine attivitá predominano .
Chi si trova dentro , nutre l'egoismo .
Anche chi s'affaccia alla porta o ad una finestra , corre il rischio di diventare schiavo di sé stesso .
Abitazioni cosí si trovano dappertutto , in ogni continente , in mezzo all'oceano o sulle falde d'una montagna .
In cittá , sono diffusissime , al punto da costituire il paesaggio predominante .
Molti pensano , erroneamente , che basti dipingerne le facciate , per sconfiggere la perversitá che vi regna all'interno .
Si potrebbe dotarle d'una illuminazione spettacolare , rimarrebbero cupe come uno stagno di pece .
Soltanto rischiarando il cuore di chi ci abita - o vi si reca spesso - s'ottiene l'effetto risanante .
Ma chi é disposto a rinunciare a quella che crede sia la convenienza , una prerogativa dell'esistenza agiata ?
Cosí - in quelle case buie - continua a mancare la luce della fraternitá ed , in piú , si stabiliscono le condizioni che rafforzano l'oscuritá morale .
Eppure , dovremmo tutti sapere che nascondersi non aiuta , che siamo responsabili delle nostre azioni , anche quando nessuno le riesce a vedere .
Se fossimo convinti che i nostri comportamenti sono giustificati , li attuaremmo alla luce del sole , ostentandoli con soddisfazione .
Non avremmo bisogno di angolini bui , dove rifugiarci per agire indisturbati .
La prossima grande rivoluzione - a cui l'umanitá é destinata - sará quella che porterá a distruggere luoghi appartati , nidi immondi di depravazione e sfruttamento .
Abbattendo , uno ad uno , tutti quegli edifici  , si creerá l'ambiente che permetta alla Luce d'espandersi - senza ostacoli - e di coinvolgere tutti con il suo Amore .
Anche nelle caverne piú profonde , s'andrá a passeggiare , come ora si fa in un bel giardino fiorito .
Il cuore umano illuminerá ogni ambiente , a nessuno piú interesserá avvolgersi di complice penombra .



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