mercoledì 13 agosto 2014

ILLUMINIAMO DI PERDONO IL MONDO .











Perdonare é una sublime forma di saggezza .
Tutti sappiamo come sia deleterio non ricorrervi ,  "rodendosi il fegato " ,  non riuscendo a dare il giusto valore ad episodi , banali , se analizzati con luciditá e benevolenza .
Dovremmo scordarli al piú presto e proseguire nel nostro cammino alla ricerca di noi stessi .
Sono opportunitá positive per dimostrare il nostro valore , e non piaghe da mantenere aperte ed infette , al punto da diventare motivi di squilibrio profondo .
Ma , anche chi - come me - si sforza di esercitare un approccio equilibrato e comprensivo , cade spesso nella trappola del rancore , e nei tentacoli di elucubrazioni estremamente negative .
Commette l'errore di vivere nel passato , invece di trarne positive lezioni .
E finisce per fare del male soprattutto a sé stesso !

Un pomeriggio di questa strana estate , ho ricevuto un messaggio scritto sui petali d'un geranio appassito , appoggiato sconsolatamente ad una parete scrostata da secoli di movimenti tellurici .
Non m'é stato difficile decifrarlo .
Vi ho letto che ogni offesa é tale solo se permettiamo che ci attinga .
Secondo rudimentali nozioni di Fisica Quantica che ormai sono di patrimonio generale , entrando in sintonia con vibrazioni di bassa entitá , ne veniamo contagiati negativamente .
È quello che ci succede quando il vortice del risentimento ci risucchia .
Se qualcuno ci aggredisce , insulta o semplicemente non sembra capire le nostre esigenze , dovremmo trovare nel nostro cuore la forza per non dargli importanza , ed ignorare ogni eventuale provocazione .
So che a volte non é possibile : fatti gravi impongono una reazione , bisogna affrontarli .
Concediamoci allora un po' di tempo , preziosi istanti , prima di prendere qualsiasi decisione .
E non esitiamo a chiedere un aiuto superiore .
Chi osserva situazioni dall'Alto , dalla cima d'una montagna metaforica , si trova nella posizione piú appropriata per valutarle .
È molto probabile che , da quella prospettiva , appaiano soltanto gli aspetti fondamentali ed i contorni insignificamti si sfumino nella bruna mattutina .
La prossima volta che un problema vi si presenta , provate a chiedere un consiglio a chi ne sa di piú di voi , a chi vi ama e protegge dall'aldilá .








6 commenti:

fabrax ha detto...

buonasera, come stai?
Ho letto il post... Che dire?! Non sempre si può perdonare... Non credo in Dio, credo nella Natura la quale ci rammenta quanto gli umani siano piccoli...Se qualcuno facesse del male a me e alla mia famiglia, non porgerei l'altra guancia, tanto meno la mano. Buona serata

LED ha detto...

Ciao , Fabrax !
Rispetto le tue opinioni e ti ringrazio per il commento che mi pare molto pertinente .
Spero che un giorno tu t'accorga di quanto sia controproducente il rancore .
Ma so che per arrivare lí , ognuno deve percorrere la sua strada .
Non sono i miei proseliti buonistici che possono aiutarti , ma sará la tua coscienza ad avvisarti al momento opportuno .

Dici di non credere in Dio , ma nella Natura .
Non vorrei ricorrere ad argomenti teologici con te , per paura di sembrarti cattedrattica .
Cosí mi limito a chiederti da dove s'origina la Natura - secondo te ?

Ti mando UN ABBRACCIO AMOREVOLE !

Proserpina Lieve ha detto...

buongiorno a te.
In questo momento sto di quà (ho tanti di quei nomi... un po' come il principe delle tenebre... ahahahah...)
Dove s'origina la Natura? Non saprei. Sul principio primo non sono in grado di dare una risposta. Mi dispiace. Quando mi sale la tensione, la confusione annebbia la mente, viceversa, le nuvole si diradano e fanno vedere il cielo. E' un argomento da trattare direttamente di persona, ma temo che non sia possibile. Accontentiamoci di poco. E' sufficiente comunicare così

LED ha detto...

È tutto molto semplice , Lady-dai-tanti-nomi , non c'é bisogno che ti salga la tensione : basta guardarsi intorno , osservare la " Natura " che tu - come me - ami molto e che dici ridimensiona il fattore umano , per capire che non l'abbiamo creata noi e che non puó essersi creata da sé ..... Quiindi ...
Ad ogni modo , concordo ch'é giá un successo poter comunicare qui ed aprirci un poco la mente .
Ti mando un pensiero molto affettuoso !

Unknown ha detto...

Io perdono molto. Il non perdono fa venire le rughe anzitempo e rende grigia la pelle.
Oltre ad essere un po' paracula. Alla fine sono stata spesso nella parte di perdonata anche se non richiesto. Insomma. Sono sempre a debito di perdoni.

LED ha detto...

Evviva l'umiltá !!!
Scherzi a parte , mi pare che tu sia sulla strada giusta : hai capito che , perdonando , compiamo una buona azione anche e soprattutto verso noi stessi .
Peró , per favore , non aspettare nulla in cambio della tua benevolenza e tolleranza .
Su questo pianeta inferiore , ognuno percorre il suo difficile cammino , come puó e sa .
Cerca di applicare indulgenza per chi non ha ancora i meccanismi che a te incominciano ad essere rivelati .
Quando stai costruendo la tua felicitá , non permetterere che le mancanze altrui la distruggano .