venerdì 13 marzo 2015

IN FONDO AL MARE .










Le piante di fichi che crescono nel deserto producono frutti piú saporiti di quelli che si raccolgono in un giardino ben curato .
È perché nessuno s'aspetta di trovare alimento tra le sabbie e sotto un sole cocente .
Vedete come vi sfugge la logica della Natura , che dispensa doni anche a chi non se li merita , vorrebbe che gli venissero recapitati a casa , mentre passa ore oziose seduto davanti al televisore .
In nessun angolino dell'Universo la vita é assente , neppure dove a voi sembra che nulla cresca e si riproduca .
Se per voi l'acqua é indispensabile , altrove potrebbe essere nociva .
Nella borsa colorata collocate , insieme ad una bottiglia piena , un'altra - d'uguale capacitá - vuota e stappata .
Poi avventuratevi con fiducia tra le dune , e marciate in direzione d'un riflesso di luce solare .
Quando il calore si fará insopportabile , sceglierete di bere l'acqua dal recipiente che la contiene .
Ma , se utilizzaste l'altra bottiglia - quella vuota - plachereste la sete per sempre .
Dove le nevi coprono il terreno per molti mesi all'anno , si dipende da cibo inscatolato per sopravvivere .
Quando tutto vi sará piú chiaro , troverete altri mezzi per nutrire l'anima , che , a sua volta , rinvigorirá il corpo .
Allora si potranno popolare luoghi inospitali - sulla Terra come nello Spazio - e ci saranno tavole imbandite anche in fondo al mare .



Si scivola sulla piastrelline umide che pavimentano la spiaggia emersa da poco .
Per mantenersi in piedi , bisogna aggrapparsi al cielo e lasciarsi sollevare di qualche centimetro .
Anche sul ghiaccio é difficile l'equilibrio .
Chi prende velocitá non sa come fermarsi , urla , chiede aiuto protendendo una mano , ma a nessuno interessa salvarlo .
Al tramonto , si spande profumo , le nuvole diventano corelle di fiori , eppure dalle rocce ghiacciate non sgorga acqua , ed i panieri rimangono vuoti .
Per attaccarsi alla sua condizione , l'uomo rischia di metamorfosarsi , assumere caratteristiche impersonali , di ritornare ad essere un metallo , una statua non ancora modellata .
Puó vivere nel deserto , in barca , pattinare sul ghiaccio , accatastare neve per aprirsi un cammino .
L'importante é che si ricordi che ogni ambiente é transitorio .
Se ci s'affeziona ad un luogo , sará doloroso lasciarlo .
Meglio allora costruirsi l'abitazione in mezzo a paludi maleodoranti , o tra persone ostili e chiassose .
I campi di neve nel lungo inverno polare , ostili ed abbacinanti , sono dimora appropriata per l'uomo che conta i giorni che lo separano dall'arrivo della carrozza scura .
Il suo amore lo trasporta lontano , gli riscalda il cuore , permetterebbe d'abitare anche in fondo al mare .

                                                                                  Messaggio ricevuto nei giorni 6 & 7 Gennaio 2015 .










2 commenti:

Unknown ha detto...

Bello pensare che ogni luogo sia transitorio per non affezionarsi. Personalmente però non ci riesco, anche se razionalmente lo comprendo, emotivamente non riesco a rimanerne distaccata. Sia un luogo inospitale che riservi sorprese, sia uno pieno di bellezza e prosperità, qualcosa rimane sempre nella mia memoria.
Buona giornata

LED ha detto...

Grazie per il tuo preazioso contributo !
T'avverto peró che il significato di questo messaggio é molto ampio e complesso .
La transitorietá é fulcrale nella nostra condizione terrestre - indubbiamente .
Ma il nostro compito é quello di costruirci su qualcosa di concreto e duraturo ...
Per quanto possa sembrare paradossale questa mia affermazione , t'assicuro che vale la pena di considerarla !

BACIO !!