Accarezzando i fiori , l'invogliamo a richiudersi prima che finisca il giorno .
Non é contro Natura dar loro un po' di riposo anticipato .
Allo stesso modo , con abilitá e delicatezza , possiamo aiutare animali e persone che patiscono le pene d'una vita difficile .
Trasmettiamo pace attraverso le mani , usiamole come strumenti di soccorso .
Un tempo servivano per difendere da aggressioni e tormenti , ci procuravano alimento e comoditá .
Adesso , le dobbiamo impegnare per spandere semi di concordia ed amore , per curare le ferite sul corpo di chi soffre , e non s'aspetta di ricevere altro che insulti .
Manteniamoci attivi con il pensiero ed , attraverso il battito del cuore sgombro da pregiudizi ed offese , ma - poi - con le mani doniamo flussi d'energia positiva , che illuminino chi ci circonda .
Siamo antenne dotate d'enorme potere , emettiamo segnali che nessun ostacolo detiene .
Consigli spirituali dell'11 Febbraio .
2 commenti:
E' bellissimo il parallelo con i fiori. Personalmente non sempre riesco a tendere una mano ed accarezzare, a volte mi sento così esasperata davanti al dolore ... forse sono solo umana ...
Essere umani é certamente un limite .... ma dobbiano , e possiamo , trasformarlo in un incentivo !!
Cara Amica , capisco la tua reticenza , ma , per favore , non lasciamoci condizionare dai tanti ostacoli che troviamo nel cammino : vanno superati brillantemente !
La prossima volta che sorge l'occasione , sforzati ed ACCAREZZA : chissá che non sbocci qualche nuovo fiore tra le tue dita !
UN BAACIO !!
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