giovedì 5 marzo 2015

GLI OCCHI DEL PENSIERO ...












Sulla Terra , per scorgere nitidamente i contorni d'un oggetto , é necessario che sia illuminato .
Sappiamo che la vista umana non penetra le tenebre .
Ma , se guardiamo attraverso il cuore , il buio non esiste , tutto si rivela nel massimo splendore .
È quello che avviene dove l'umanitá ha raggiunto la pace dei sensi , ed ha solo un vago ricordo della sua precendente condizione .
In tali mondi evoluti , il pensiero é sovrano , non s'assoggetta a limitazioni imposte da fragili organi corporali .
È impossibile occultare .
Sono ormai scomparsi segreti e sotterfugi , s'apprezza l'esistenza senza mai mistificarla .
Ne deriva una felicitá profonda , ch'é impensabile per i terrestri abituati ad interpretare ruoli che richiedano grande sofferenza .
Eppure gli occhi del pensiero non dispensano completamente dai problemi .
In realtá , li evidenziano molto spesso .
Possiamo - quindi - affermare che non é la mancanza di difficoltá a caratterizzare una condizione superiore .
È da come s'affrontano , che si determina quale profitto s'ottiene superandole .
Se ció avviene in modo limpido e diretto , ottimo risultato é assicurato .
Anche per chi vive in un sistema meno evoluto , sono valide queste stesse considerazioni .
Non crediate che esista un solo luogo nell'Universo dove ci si possa esimere dall'Amore per progredire .

                                                                    Comunicazione psicografata del 20 Febbraio .




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