martedì 19 novembre 2019

LIQUIDO AMNIOTICO








L'immersione nel liquido amniotico illude che l'assenza di gravitá possa sgarbugliare grovigli di follie e sofferenze, incoraggiare sogni a spiccare il volo, bloccare la proiezione onirica di immagini perturbatrici, logorare il concatenarsi del pensiero, al punto di neutralizzarne l'impatto pernicioso.
Ma poi, depositati sul palcoscenico della guerra insana che ci dichiariamo ogni giorno, sballottati dai réfoli dell'esistenza terrena, contorcendoci al cospetto d'indicibili sofferenze, intenti a costruire una storia che sembri plausibile, ci scordiamo di galleggiare come piume, assecondando ogni soffio di brezza lieve per veleggiare al di lá dei crateri della luna.
Annidiamo nei focolai della minaccia la scelta d'un estremo bisogno, per proteggere le forze encefaliche evitiamo d'apportare contributi a sostegno dei rapporti con chi ci sta accanto, decidendo di svalorizzare compiti ingrati ed usuranti.
E, per non cadere in calma attonita o pacata svogliatezza, erodiamo, ogni giorno di piú, volontá e pazienza, trasformandoci in mezzi di trasporto telecomandati.
Per favore, sollecitiamoci a ritornare nel grembo materno!




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