venerdì 22 novembre 2019

DIETRO LA VISIERA DELLA CORAZZA








Indubbiamente, la stanza dove si costruisce l'abitudine al sonno rappresenta spazio intimo e molto particolare, spesso carico d'emozioni profonde.
Lí, cultura ed un po' di storia personale, si rivelano in modo pungente.
È lo specchio che riflette guerre , occasionalmente placandosi nella pace di sogni in miniatura, costituisce il risultato fotografico di tutte quelle piogge dolorose che catapultano il cuore al di fuori di sé stesso, logorandolo insieme alle curiositá ed alle esigenti domande della vita.
È proprio in una specie di limbo dai contorni sfumati ed incerti, che i sensi si obnubilano, permettendo di scivolare in una benefica perdida d'identitá e conoscenza.
Ma, alcuni momenti notturni, srotolati in luogo franco ed inaccessibile, producono soltanto l'effetto di deporre temporaneamente qualche ingombrante armamentario per sospendersi nella soffice indeterminatezza dell'inconscio.
Mai ci s'affranca dalle imposizioni esterne, che la convivenza sociale impone durante le ore diurne, se non si raggiunge il rifugio interno, puro ed incomprimibile, dove si custodiscono sentimenti integri ed autonomi, che libertá e fantasia alimentano, dietro la ferrea visiera d'uno sguardo caldo ed incorruttibile.




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