venerdì 4 dicembre 2015

CONDIVIDIAMOCI CON IL MONDO E LE SUE TRISTEZZE ...











Il flusso delle acque , che percorrono le vallate , non s'attenua , se , argini robusti , impediscono che trasbordi fuori del suo letto .
Contenendolo per mezzo di strutture artificiali , ne si acuisce la forza , dandole un impeto inarrestabile , che provoca distruzione enorme , dove trova un minimo varco per insinuarsi .
Lasciando - invece - che s'espanda tranquillamente , inondando i terreni circostanti , si limitano gli effetti devastanti , e si creano condizioni propizie ad un'agricoltura basata su nutrienti alluvionali .
Anche i dolori che caratterizzano l'esistenza terrena , non vanno obbligati a seguire un corso delimitato , che l'imprigioni in confini personali .
Impariamo a permettere loro d'unirsi alle sofferenze d'ogni altro essere che popoli l'Universo .
Ne attenueremo l'impatto , concedendoci i mezzi per non soccombere alla sua violenza , ed , al contempo , creando una base solida , sulla quale costruire un posto di soccorso , accogliente per tutti . Sfruttiamo la portata dell'elemento piú comune , l'influsso che il Male provoca , all'anima ed al corpo di chi soggiorna sulla Terra .
Trasformiamolo in motore aggregante , in generatore di solidarietá e comprensione , non confinandoci dentro noi stessi , ma condividendoci con il mondo e le sue tristezze .

                                                                          Consigli spirituali del 16 Novembre .





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