Ci s'imprigiona irrimediabilmente , soltanto quando si lascia instaurare la propria schiavitú morale .
Qualsiasi severa condizione di dipendenza fisica é , infatti , incapace di perturbare l'equilibrio dell'anima .
Sono di natura estremamente passeggera , i legami che costringono ad uno stato subordinato ai capricci altrui .
Al contrario , le possenti tenaglie dell'inferioritá morale , esercitano violenza atroce contro chi le sfodera , frantumando la serenitá del mondo interno , dove si dovrebbe rifugiare nei momenti cupi .
Ecco perché , prima che dalle costrizioni che vincolano esternamente , conviene affrancarsi dal pesante giogo che opprima l'essenza di sé stessi .
L'autentica libertá é - infatti - sempre uno stato dello spirito , un trionfo che molto deriva dal rinnovamento intimo , e poco dipende dalle circostanze esistenziali .
Si constati come , spesso , chi viene abusato , denigrato o emarginato socialmente , incontri grande forza e persistenza , nello scrigno spirituale che sappia salvaguardare .
Per offrire alle avversitá scudo indistruttibile , combatta strenuamente l'inconscio desiderio di schiavitú , derivante da pigrizia e paura di cambiare .
È nemico inveterato ch'accompagna l'anima fin dalla sua origine , ed alla cui sconfitta é fondamentale dedicarsi , per poter attingere il fulgore della gloria solare .
Consigli spirituali del 4 Agosto .
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