Qualsiasi forma d'irascibilitá , costituisce manifestazione direttamente presieduta da esigenze di chi é incapace di controllare le proprie reazioni , e viene contornato da presenze parassite , che suggeriscono atteggiamenti aberranti .
Difetto molto grave , é portatore d'inutili processi conflittivi , che si rivelano spesso autolesionistici ed estremamente penosi .
Non se ne attribuisca - peró - la responsabilitá alla componente fisica , ipotizzando che esistano influssi ormonali , od altri meccanismi biologici , incaricati di provocare la collera .
In realtá , é un sentimento esclusivamente spirituale , caratteristico di entitá di ridotta capacitá morale .
Chi vi ricorre , dimostra di non aver ancora acquisito sufficiente idoneitá ed armonía , per affermare quei principi universali , di cui tutti sono destinatari .
Elabora istinti deteriori , per incontrare difese contro i mali del mondo , paradossalmente non riconoscendo la propria inferioritá nei confronti di chi considera ostile ed ingiusto .
Irritandosi in modo violento ed incontrollato , perpetra aggressione soprattutto a sé stesso , compromettendo seriamente delicati equilibri necessari a scoraggiare l'istaurarsi di perniciose patologie .
Va quindi compatito ed aiutato .
Lo si conforti , ignorandone le scenate rumorose e sconvenienti , dimostrandogli simpatía , anche quando la sua avversione si rivela particolarmente sgradevole .
S'eviti di sottolineare l'inesistenza di cause obiettive che ne giustifichino il comportamento odioso .
Messaggio psicografato il 13 Luglio .
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