Nel lungo e faticoso processo evolutivo , il maggior contributo non viene offerto dalla sensualitá .
Assecondandola , s'ottiene qualche appagamento momentaneo , piacere superficiale e spesso ottenebrante , mentre , combattendola , si conseguono importanti traguardi esistenziali .
Si comprenda che , ogni limitazione o deficienza di natura fisica , costituisce opportunitá preziosa per affermare il predominio dello spirito immortale nei confronti della deperibile materia .
Quindi , non ci si soffermi ad evidenziare i sintomi del proprio degrado biologico , rimpiangendo il fulgore della gioventú .
S'apprezzi - invece - ch'é soltanto per mezzo della debolezza del corpo , che si raggiunge la consapevolezza del proprio valore individuale .
Una confusa percezione di sé stessi , deriva dall'abbagliante immagine , che l'efficienza fisica tende ad incoraggiare .
È quando , inevitabilmente ,si dissipa , che ci si puó affrancare dalla sua dipendenza , concentrandosi sui meccanismi , eterni ed immutabili , che costituiscono il bagaglio morale dell'individuo deciso a trasformarsi in sorgente di vivida Luce universale .
Messaggio spirituale del 23 Luglio .
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