I momenti di riposo , se vissuti in maniera intelligente , offrono innumerevoli opportunitá di crescita morale .
Quando s'intercalano con attivitá laboriose e stressanti , permettono d'esplorare i reconditi anfratti dell'essere , raggiungendo profonditá inimmaginabili .
Sedendoci s'una panchina , per ammirare il paesaggio , apriamo la porta del mondo , che ci passa davanti agli occhi ogni giorno , ma di cui conosciamo soltanto le sembianze .
Non é necessario addormentarsi profondamente , per separarsi dal corpo e volare tra le stelle .
S'approfitti della stanchezza fisica , trasformandola in strumento di raccoglimento , ogni qual volta che ci si trova in un luogo isolato e tranquillo .
Ma s'impari , anche , ad astrarsi in mezzo ad una folla immensa .
Per riuscirci , convinciamoci che , tutti gli ambienti circostanti , e le persone che li popolano , rappresentano il frutto della nostra volontá interiore .
Sono immagini - piú o meno nitide - che proiettiamo costantemente sul grande schermo della realtá , in modo da ricavarne un'utilitá esistenziale .
Non possono costituire - quindi - motivo di preoccupazione , o pretesto bellico .
Liberandoci dagli involucri che rivestono il nocciolo spirituale , ritroviamo , lí , tutte le componenti , che credevamo " esterne " ed ostili .
S'instaurano , cosí , sentimenti di pace interiore , e si contribuisce ad ubicare lo spirito , nel contesto che gli compete .
A tale livello , diventa assurdo lamentarsi , per presunti torti subiti , o sentirsi trascurati ed indifesi .
La forza che scaturisce dal processo d'autoconoscimento é infinita , ed indistruttibile , come l'Universo che l'origina .
Ma - date le limitazioni che la fisicitá comporta - va distillata con perizia e cautela , proprio durante quei momenti difficili , in cui ci sentiamo meno dinamici e piú confusi .
Solitamente , dopo un eccessivo sforzo prolungato , o un intricato fraseggio con il destino ...
Messaggio spirituale ricevuto il 3 Settembre .
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