martedì 19 maggio 2015

L'AMICIZIA COME SCUOLA DI PAZIENZA







Nel turbinío d'incontri , tutte le vicinanze lasciano il segno , ma , nel caso di legami importanti e profondi , la distanza non influisce , e neppure qualche piccola incomprensione .
L'amicizia , se condivisa spiritualmente , é destinata a durare per sempre .
Nasce ogni giorno , in ogni stagione , s'alimenta di poco per crescere rigogliosa .
Vince anche la siccitá del cuore , quando sappiamo irrorarla e proteggerla .
Qualsiasi ambiente fornisce ricche opportunitá d'amicizia , spesso é , proprio dove si coltiva il male , che si deve seminarla .
Impediamoci d'indietreggiare di fronte ad occhiate astiose o smorfie di disgusto , imponiamo sempre il sorriso , dimostriamoci pazienti ed aperti ad ascoltare qualsiasi parola con umile rassegnazione .
Conquisteremo cosí , poco a poco , la fiducia di chi ci disprezzerebbe , se volessimo imporci in modo arrogante .
Soltanto in un secondo tempo , potremo passare ad un dibattito equilibrato , su cui costruire un relazionamento produttivo .
L'amicizia non é mai un sentimento istantaneo , neppure quando c'é uniformitá d'intenti , e si riscontra simpatia reciproca .
Processo lento e tortuoso , premia chi sa aspettare , mantenendo intatta la dedizione , anche se tardano ad arrivare segnali convincenti .
Scuola di pazienza , da cui tutti passiamo , ma che pochi sanno valorizzare .

                                                            Messaggio psicografato il 9 di Maggio .






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