Il Dolore come manifestazione fisica , costituisce avvertimento utile e congeniale .
Ma , se lo lasciamo sconfinare , assume un ruolo estremamente deleterio .
Manteniamolo quindi nell'ambito delle concatenazioni materiali , laddove puó contribuire ad evitarci il peggioramento dei guai .
Non apriamogli mai la porta del Cuore .
Difendiamoci da qualsiasi sua intrusione ..
È sufficiente un'occhiata responsabile , per riconoscerlo come un elemento estraneo , che nulla di positivo puó apportare alla Coscienza , ed alla sua attuazione .
È estremamente comune - peró - che l'Uomo si muova contro sé stesso , nel tentativo di sconfiggere la fonte delle proprie sofferenze .
In realtá , si tratta d'una rivolta inutile e controproducente , determinata da una concezione errata del processo di aggiustamento .
Se consideriamo il Dolore come un alleato , in grado di mostrarci vie d'uscita , ne neutralizzeremo ogni connotato negativo ed incomodo .
Impariamo ad amarlo .
Ce lo renderemo amico fedele ed affettuoso .
Messaggio psicografato il giorno 15 Aprile scorso .
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