lunedì 9 febbraio 2015

CASTELLI CHE CROLLANO ...










Non sempre , chi vacilla , é debole , ha problemi a mantenere il suo equilibrio .
Molto spesso , rischia di cadere , perché il terreno gli balla sotto i piedi , ed il vento d'uragano s'impegna a spazzarlo via come fuscello .
Sí , la condizione umana comporta grandi difficoltá , ostacoli che bloccano il cammino anche al piú determinato degli spiriti .
Terremoti ed altri selvaggi eventi naturali , appaiono proprio dove e quando si crede di poter gestire la vita tranquillamente .
Come ogni altro genere d'insulto , costituiscono una sfida salutare , offrono occasione per fermarsi a riflettere , feriscono l'orgoglio , per esaltare l'altruismo presente in ciascuno di noi .
Invece di considerarli catastrofici , cerchiamo d'apprendere le lezioni che c'insegnano .
Abbiamone rispetto , ma non timore .
È soltanto di noi stessi che dobbiamo provare paura ; siamo i tiranni , gli aguzzini che scegliamo d'essere , in relazione al mondo che creiamo con le nostre mani .
Se un castello crolla , é perché l'abbiamo pensato e costruito affrettatamente , in un luogo instabile , utilizzando materiali inadeguati .
L'inclemenza degli elementi naturali minaccia soltanto realtá precarie , non perturba ció ch'é destinato a durare .
Cerchiamo - quindi - d'abitare in un cuore robusto , che non si lasci alterare dalla tempesta , e che proceda sicuro , incurante delle asperitá , di cui il cammino prescelto é costellato .
È un consiglio che tutti si danno , ma che pochissimi riescono ad applicare quotidianamente , perché spesso ci s'aspetta quello che non si puó ottenere .
Di conseguenza , si preferisce recriminare , invece d'accettare limitazioni che , sulla Terra , sono alla vista di tutti .
Siamo maestri ad edificare torri vertiginose .
Dovremmo - peró - accettare che , come fondamenta , le illusioni non garantiscono molta stabilitá .

                                                                                                   Messaggio ricevuto il 21 Gennaio passato .







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