martedì 15 settembre 2020

ORME DI MOVIMENTI ASSOPITI DA FATALITÁ CARISMATICHE.













Quando si celano nei rimasugli accartocciati d'inermi cantici e briciole d'indolente languore, attingono fenomenali approdi, le orme di movimenti assopiti da fatalitá carismatiche.
Pulsano di sfumature riflesse nell'apice tenebroso della cuspide che acquieta vagiti insolenti, ostentando riflessi translucidi e presuntuosi.
S'immedesimano in pieghe vaporose, osando tranciare legami sanciti da fruscii d'afflati incontrollabili,
Avvolgono aromatiche sferzate di dilemmi raggomitolati nell'arruffato letergo di mimiche lontananze.
Marcano il precipizio di proiezioni distratte dal luccichìo di vetrose sillabe affrante.
Dietro moine arrotondate, scandite senza tregua, plasmano levitá ermetiche, sbordandone i limiti ipotetici ed arrampicandosi nelle sonoritá di astri ridimensionati in tasselli di cielo incandescente.
Vagabondando capricciosamente, estendono fomenti di pulsioni accalorate, incrementano collisioni irriverenti, s'impigliano in passi levigati ed anomalie irriverenti.
Venerano la smania che contrasta i rimbalzi taglienti, innescati, silenziosamente, da ventagli di pigmenti intinti in commozione fascinosa.





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