domenica 17 luglio 2011

LA « CREAZIONE » DELLA DONNA-BIONICA .


Prima che vi racconti come si svolgeranno gli incontri veri-e-propri , permettemi una breve cronistoria dei vari modelli di prostitute-robot .
Molti di voi sapranno che , ai giorni nostri , si stanno sperimentando prototipi di " aggeggi " che , oltre ad avere la finalitá di assistere durante il rapporto sessuale , assumono i connotati femminili anche piú intimi e personali .
Non sono ancora donne-bioniche al 100% , ma posseggono funzioni erotiche non molto differenti da quelle che qualsiasi umana esercita , quando si accoppia con un uomo .
Giá nei primi anni di questo secolo apparvero le prime " VirtuaGirlFriend " , destinate pricipalmente al pubblico maschile .
Si trattava di macchine abbastanza complesse , " copie " anatomicamente accurate di ragazze , che venivano usate esclusivamente come ricettacolo sessuale .
Ma attiravano solo l'attenzione di coloro , a cui fossero preclusi i " favori " di una ragazza autentica .
Costituivano soprattutto una curiositá da esibire in una Expo di oggetti-erotici o in qualche Bordello di Lusso .
Solo raramente venivano acquistate da un " padrone " , che ne facesse uso costante ed esclusivo .
La piú famosa di questi esemplari primordiali fu Roxxxy , una bambolona estremamente sexy , che fu presentata nel 2010 a Las Vegas .
Vestita in modo provocante e succinto , come si conviene ad una prostituta-da-marciapiede , era in grado di rispondere verbalmente ad ogni carezza e contatto intimo .
Potevano venirle impiantate diverse personalitá che , di conseguenza , provocassero differenti reazioni e comportamenti .
Poi - peró - tutto si concludeva sempre con un'abbondante lubrificazione della vagina artificiale , che Roxxxy non disdegnava mai di offrire a chiunque .
Di certo frutto di una esasperata mentalitá machista , o comunque consumista , ottenne un successo molto effimero e venne rapidamente accantonata .
Poi , sondaggi-di-mercato determinarono inequivocabilmente come l'uomo del XXI Secolo fosse alla ricerca di una compagna sessuale che " dimostrasse carattere " e che , anche se sottomessa , mantenesse iniziativa e personalitá .
La ricerca , quindi , venne accelerata e ri-diretta verso l'etica e la socialitá dei rapporti interpersonali .
Si scoprí cosí che la componente piú efficace della seduzione é il linguaggio .
Una donna puó essere bellissima , ben proporzionata e possedere meravigliosi attributi fisici , ma , se non sa dialogare e suggerire verbalmente l'erotismo , é destinata a suscitare poco interesse in uomini a caccia di sesso .
Sulla base di questa scoperta , si elaborarono nuovi prototipi di Donne Bioniche , che fossero in grado di " esprimersi " , come a noi viene naturale .
Nacquero Ulla , Helena , Rose e molti altri modelli di concezione rivoluzionaria , sempre piú perfezionati nell'utilizzo di " armi subliminali " di seduzione .
Queste CyberGirl applicavano un programma informatico che produceva effetti erotizzanti , anche in chi parlasse con loro di argomenti poco eccitanti come il Tempo o il Curling .
Rose-VI , prodotta in serie limitata a partire dal 2036 , esibiva come caratteristica principale la loquacitá : sapiente come un professore di letteratura , faceva abbondante uso di frasi-a-doppio-senso , cosí mantenendo acceso il fuoco in chi l'ascoltasse .
Purtroppo , come a volte avviene in campo scientifico , venne a mancare uniformitá di sviluppo tecnologico e si finí per trascurare la parte fisiologica di tali robot , per migliorarne il comportamento e la versatilitá verbale .
Cosí , gli ispettori ingaggiati per " testare " i modelli , si trovarono di fronte macchine sofisticatissime , di aspetto estremamente attraente , e con la parlantina disinibita di chi solo pensi a sedurre .
Quando - peró - tentavano di passare all'azione per consumare quei rapporti sessuali che le robot costantemente suggerivano , l'incessante flusso di parole non si attenuava , ma assumeva toni sempre piú parossistici , tanto da rendere la situazione davvero fastidiosa .
Inoltre , una volta sollevata la gonnellina o sbottonato il vestitino , l'accesso agli organi sessuali di questi modelli , era tutt'altro che agevole .
Si doveva sfilare una mutandina di tessuto poco elastico , e di forma molto avvolgente , senza poter contare con la minima collaborazione di chi continuava a esporre elaborati concetti , ad alta-voce , come se fosse ad una conferenza .
Chi - poi - con pazienza e determinazione , arrivasse alla zona del sesso , trovava solo una fessura poco pronunciata , appena dischiusa e non lubrificata .
Oltretutto la robot non accennava a sistemarsi ad un'angolazione conveniente , che permettesse il coito , mantenendosi seduta o comunque inclinata in avanti .
Risultava piú facile l'accesso al lato B , che peró non era ancora incoraggiato , visto che prima si voleva approfondire lo studio della funzionalitá vaginale .
Si sappia che si sottoponevano a test con robot , soprattutto giovani studenti universitari alla ricerca di qualche soldino-extra , e non totalmente privi di voglia di divertirsi .
La loro etá e libido avrebbero meritato una corresponsione piú diretta e , soprattutto , un'attivitá sessuale meno frustrante .
Imbrattavano di sperma sé stessi e alcune parti della compagna-sperimentale , raramente riuscendo a penetrarle la vagina .
Il loro sacrificio - peró - produsse risultati positivi .
Rapidamente gli scienziati si convinsero della necessitá di migliorare l'accessibilitá alle parti-intime delle macchine .
Soprattutto si ripromisero di ampliare le caratteristiche morfologiche .
Fino ai primi anni '30 , si era tutti convinti che bastasse una " esterioritá " attraente come quella di una donna , per permettere ad un robot erotico di svolgere le sue funzioni ottimamente .
Ci si concentró inizialmente sul viso , tentando di replicarne le caratteristiche anatomiche , i capelli e l'epidermide che lo riveste , ma ripromettendosi di migliorarne la durabilitá e l'aspetto .
Una volta ottenute " maschere " quasi perfette , sovrapponibili ai nostri visi reali , senza che si notino differenze , si passó ad altre parti del corpo , ma sempre dimenticandosi del " supporto " interno , degli organi che noi abbiamo e che permettono la nostra vita .
Cosí , in una vulva artificiale non era presente lo sbocco dell'uretra e la vagina terminava in un vicolo-cieco , invece di accedere all'utero .
L'ano denotava ancora minore sofisticazione , essendo solo un tubo dalle pareti elastiche , di una lunghezza poco superiore a quella di un pene .
Non esistevano zone erogene funzionali ed il clitoride costituiva una presenza esclusivamente decorativa .
Ulteriori , piú drammatici , sviluppi vennero introdotti solo a partire dal 2037 , da quando il Dr. Helmut Zangig , Premio Nobel per la Medicina nel '32 , accettó la sfida piú ambiziosa della sua carriera , quella di produrre una Donna-Bionica totalmente uguale all'originale umano .
Si intende una macchina che non solo adeschi uomini , convincendoli a sguardi e parole , per poi aprire le gambe e farli accomodare , ma che respiri anche , mangi , digerisca , faccia la cacca e la pipí , si ecciti a fare-l'amore ...

Nel prossimo Post si parlerá del Laboratorio del Prof. Zangig e della sua equipe di collaboratori .
Cercheró di descrivervi i passi successivi che portarono alla realizzazione del progetto definitivo .
Preparatevi peró all'idea che 8W/Suzy , oltre a costituire il risultato molto avanzato di una genesi robotica impensabile prima di allora , abbia potuto conquistare il cuore del suo " creatore " e lo abbia condotto alla pazzia .

8 commenti:

Anonimo ha detto...

ma nessuno ancora si cimenta sul pompino improvvisato per natale...

LED ha detto...

Vedo che siamo rimasti un po' indietrooo ... :-D
Forse a me stanno sorgendo altre prioritá , oppure sto perdendo luciditá e dimentico cosa davvero importa al Mondo .. ;-P
Ad ogni modo , mi fá piacere di essere passata alla " Storia " per qualche cosa di costruttivo .. hehe

Anonimo ha detto...

Al di là dell'indietro che poi è davanti, il commento era mooooolto più profondo.

LED ha detto...

Sissí ... sono certa che il tuo non fosse un commento-del-cazzo ..;-)
Solo che hai deciso di presentarlo adesso , quando si sta trattando del Futuro Sessuale dell'Umanitá !!! ( che io personalmente non credo che dipenderá dai pompini natalizi .. )
O il mio senso del timing é differente dal tuo , oppure mi sfugge il motivo del tuo intervento ... :-S
Vedró di rifletterci su , magari sto peccando di ottusitá .
Grazie comunque e Buona Giornata !

O Escamoso ha detto...

Maravilha!!!!

LED ha detto...

Obrigada , " Louco " .. ;-P
Embora eu esperasse algo mais " polemico " de ti , essa tua palavrinha me fez feliz !!!
Bem-vindo neste Blog :-D

Loirinha Ksada ha detto...

Amore mio... Bela que Cantinho delicioso... obrigada por seguir a Casa desta Loirinha e com certeza virei aqui outras vezes... bjs bjs bjs...

Jivri'l ha detto...

mmh... sei riuscita a rendermi curiosa!