mercoledì 7 agosto 2013

PESCI .










Chi si preoccupa seriamente della propria alimentazione , sceglie cibi che crede naturali , leggeri ed equilibrati  .
Considera un dovere curarsi delle esigenze del corpo .
Anche Rimba non si trascuró mai fisicamente .
Sappiamo peró che scelse un sistema di vita molto particolare , per noi differente dal normale .
Non perché fosse condizionato da una cultura esotica o da strane credenze popolari .
Semplicemente perché sentiva che tutto il necessario gli sarebbe arrivato comunque .
Non aveva torto .
Infatti , ogni mattina presto , una dopo l'altra , persone di differente estrazione sociale e disponibilitá economica , in processione ordinata e silenziosa , portavano un piccolo contributo .
Qualche frutto del giardino , foglie d'insalata appena raccolte , tuberi cotti , un paio di ciottole di riso bollito e tutti quegl'altri ingredienti indispensabili per una dieta sana e variata .
Deponevano , con gesti quasi liturgici , rapidi ma studiati , i loro doni ai piedi del Baobab e , poi , scivolavano via ad affrontare la loro giornata .
Soltanto una donna si tratteneva piú a lungo .
Incaricata di occuparsi del pesce , Maharani , lo preparava in modo che fosse facile portarlo alla bocca , senza impedimento .
A casa l'attendevano quattro figli ancora piccoli , ma a lei sembrava prioritario preoccuparsi di Rimba .
Il marito l'aveva abbandonata per seguire un altro uomo verso il quale provava estrema attrazione , e di cui diceva d'essersi innamorato .
La volta che riuscí a parlarne lí , affiorarono in lei sentimenti molto negativi .
Rapidamente i ricordi , ancora dolorosamente aggressivi , la condussero a manifestare ira violenta e desiderio di vendetta .
Per evitarle ulteriore sofferenza , Rimba cercó quindi di consolarla o , perlomeno , richiamarla alla logica della realtá :
« Perché scandalizzarsi e piangere se una tigre sceglie un agnello del gregge per nutrirsi ? Perché disperarsi quando una notte é senza Luna , il Sole ci cuoce i vestiti o la Marea invade la spiaggia ? »
A Maharani quelle parole risultarono incomprensibili , peró .
Si rese indispensabile una spiegazione piú dettagliata e pertinente :
« C'incarniamo per avventurarci sulla Terra . Ma raramente il corpo che ci viene assegnato corrisponde alle nostre aspettative . Poco importa peró se capiamo ch'é solo uno strumento , un mezzo per imparare le lezioni della vita . Tu ora sei donna e madre , avresti potuto nascere uomo o omosessuale come tuo marito . Il genere non determina il destino , conta soltanto il modo con cui ci relazioniamo agli altri . »
Lei continuava a non seguire un ragionamento logico , scosse la testa un paio di volte in modo convulsivo .
Per capirne le intenzioni , si rivolse agli occhi di Rimba , che , seduto all'ombra , sembrava piacevolmente incuriosito .
La seta azzurra , damascata , del vestitino le si sollevó , eccitando il movimento delle sue gambe divaricate , pronte a ricevere attenzione .
Si dimenticó delle braccia , invece .
Lasció che pendolassero inanimate , quasi appartenessero ad una bambolina sessuale in attesa d'istruzioni .
A causa di quei movimenti incontrollati , finí per assumere una posizione provocatoria , sensuale .
La nuditá del suo sesso apparve in un fulgore impossibile da ignorare .
Rimba osservó in silenzio , sorridendo benignamente .
Apprezzava la bellezza del corpo di Maharani .
Pensó che fosse giunto il momento d'accompagnare , con gesti concreti , parole non sempre idonee all'insegnamento .
Scostó allora la veste bianca , fino a far apparire il pene totalmente eretto .
La donna superó la sorpresa di vederlo cosí eccitato , capí che  il gioco della seduzione funziona indipendentemente da chi lo inizia .
Si masturbó e vide Rimba soddisfarsi .
Perdonó al marito ogni atto commesso sotto l'impulso del desiderio fisico , e , da quel mattino , rivolse esclusivamente l'attenzione al futuro dei suoi figli .
Non portó mai piú pesce lá .
Cosí , quel compito venne affidato ad un'altra donna , giovane e disinibita , la quale ci si dedicó , per anni , con il massimo entusiasmo .











1 commento:

Eric ha detto...

Molto bello, come sempre!

Baci

Federico