mercoledì 20 giugno 2012

NOBUO & CHIHIRO .










Dove , come in Giappone , l'estrema tecnicizzazione é una carattestica peculiare , le Cabine Telefoniche Pubbliche dovrebbero essere , ormai , scomparse dalla vista , oppure essere considerate cimeli storici , da custodire in un Museo .
Sappiamo che ogni abitante di quel Paese possiede piú d'un telefono cellulare , e lo usa di continuo .
È raro che senta la necessitá di ricorrere all'apparecchio , che si nasconde in minuscole abitazioni di legno laccato , che si trovano un po' dovunque .
Il motivo principale per il quale non vengono rimosse , o sostituite da apparecchiature piú sofisticate e meno anacronistiche , é molto semplice :
Servono come " vetrina " per qualsiasi prostituta che voglia promozionare i suoi " servizi " .
All'interno , infatti , ogni centimetro quadrato di superficie é tappezzato da variopinti bigliettini , che descrivono , senza falsi pudori , le " caratteristiche " fisiche dell'annunciante , oltre al numero del contatto , dove é possibile " prenotare " la sua compagnia .
In molti casi , é presente anche una fotografia esplicita - un nudo in posa suggestiva - che non lascia dubbi sulla finalitá degli incontri .
L'unica accortezza che s'applica , di solito , é quella di sfumare , o occultare , pochi millimetri di zona genitale , mentre il viso é quasi sempre ben visibile , e quindi , riconoscibile ...
Spesso non si tratta di ragazze che fanno della prostituzione la loro principale attivitá .
Il termine eufemistico " messaggera di salute " indica , appunto,  chi é disposta a farsi recapitare in un luogo , scelto da chi la contatta , e , lí , offrire ogni tipo di partecipazione sessuale , escluso il rapporto vaginale , che secondo la Legge della Decenza , non puó venire menzionato pubblicamente .
A questa categoria appartengono anche molte ragazze , ancora in etá scolare , e massaie frustrate , in cerca di avventure e retribuzioni , che risolvano i loro momentanei problemi economici .

Se fossi un uomo giapponese , con moglie e figli che m'attendono ogni sera a casa , dopo un'estenuante giornata lavorativa , non credo m'interesserebbe molto approfondire le possibilitá d'un incontro , con una sconosciuta che si reclamizza in quel modo .
Decidessi di divertirmi , ignorando i miei doveri morali , probabilmente cercherei una donna , che mi garantisca un rapporto intimo , con caratteristiche esclusive e compatibili alle mie .
La mia selezione sarebbe accurata e , forse , laboriosa .
Non asseconderei l'impulso estemporaneo di chiamare uno delle centinaia di numeri telefonici , che appaiono in un luogo pubblico , alla portata anche di chi non abbia discernimento e pretese specifiche .
Saprei che foto e descrizioni sono spesso fittizie , impossibili da verificare , se non compromettendosi ad un incontro diretto , e rischiando una forte delusione conseguente .
Il buon-senso mi direbbe di diffidare , di scegliere , in un'altra maniera , la mia occasionale compagnia-di-letto .
Cercando d'immedesimarmi nell'uomo che vi parteciperebbe , saprei che ogni occasione di divertimento poco sofisticato é da evitare , a favore di situazioni piú complesse e soddisfacenti , soprattutto se , per ottenerle , si utilizza il denaro come merce di scambio .
Facendo uso della mia esperienza diretta di prostituta , mi pare tutto ancora piú chiaro : il sesso-a-pagamento non é un supermercato , che offra sempre il meglio al miglior prezzo.
Quando la merce esposta sugli scaffali é abbondante , e sembra tutta della massima qualitá , allora é lecito chiedersi se l'aspetto non illuda .
Credo proprio che , in un punto-di-vendita meno appariscente , piú piccolo ed esclusivo , dove l'offerta é molto limitata , ma accuratamente selezionata , si ottengano i veri " affari " .

Nobuo é un nome proprio maschile che significa " Fedele " .
Forse per mera coincidenza , o per un disegno piú ampio , di cui ci sfuggono i connotati , venne chiamato cosí - 38 anni fa' - colui che sarebbe diventato un onesto lavoratore , un uomo dedito alla famiglia , e che riserva poco tempo , ed energia , alla diretta soddisfazione di quelle che potremmo definire le sue necessitá personali .
Pensate che , nemmeno in quelle occasioni , o festivitá , in cui é considerata una conseutidine propiziatoria farsi accompagnare da una prostituta , Nobuo ha seguito l'esempio di coetanei e colleghi .
Ha sempre rifiutato di partecipare ad eventi che incoraggiassero la promiscuitá , e neppure sembra provare la curiositá di visitare un bordello , o altri locali dove si pratichino attivitá sessuali .
Ai Party annuali , organizzati nel suo Ufficio , ed ai quali partecipano ragazze ingaggiate appositamente per " animare " gli invitati , Nobuo non presenzia , adducendo motivi di salute o scuse elaborate .
E , nelle tradizionali SoapHouse , dove occasionalmente é stato trascinato da qualche amico in cerca di diversione , non s'é mai lasciato insaponare , né tantomeno massaggiare , da una assistente , preparata ad assecondare anche eventuali iniziative sessuali che vengano a verificarsi .
Tutti pensano che si tratti d'un uomo " Fedele " - come indica il suo nome .
Forse lo é , tecnicamente , ma - in un piú ampio contesto morale - non é del tutto scevro da colpe .
Io non voglio insinuare nulla , ma mi permetto di fare alcune considerazioni di carattere generale , per , poi , estrapolare un'opinione sul suo comportamento .
Mi chiedo se per infedeltá coniugale si intendano solo manifestazioni che coinvolgano altre persone .
Secondo me , anche affezionarsi ad un oggetto , ad un simulacro o un simbolo , in maniera tale da mettere in discussione i sentimenti che si provano per il coniuge , é una forma d'infedeltá .
Cosí , quelle mogli che , ad insaputa del marito , venerano giocattoli erotici , come se fossero emanazioni d'una divinitá fallica , ed accogliendoli nella loro intimitá , si sentono possedute da un amante immaginario, non si possono definire totalmente fedeli .
Nobuo frequenta , una volta alla settimana , un indirizzo , che appare su uno sgargiante foglietto , che si puó individuare facilmente , tra i tanti che appaiono in una cabina telefonica .
No , non si tratta d'un appartamento dove l'attendono compiacenti ragazze , con le quali si possa fare sesso .
È in un magazzino , uno dei tanti che , in Giappone , affittano " Bambole Olandesi " , che Nobuo passa la sua ora di piacere .
Tre anni fa' entró , per la prima volta , in un Sex-Shop , in cerca d'un tipo di preservativi ritardanti  , che non possono essere venduti in Farmacia .
Non é affetto da eiaculazione-precoce , ma , su richiesta della moglie Suzume , consideró allora di ricorrere a qualche artificio , per prolungare la durata dei loro rapporti sessuali .
Accanto alle confezioni di lubrificanti , vide accatastati alcuni articoli , disegnati per offrire quella stimolazione , che Suzume avrebbe sicuramente apprezzato .
Ma il suo interesse per quegli oggetti fu di brevissima durata , a causa d'una adolescente vestita in uniforme - un manichino cosí realistico , da suscitargli l'impressione d'essere osservato .
In quei momenti , Nobuo si vergognó ,  profondamente , di provare dell'attrazione per un corpo inanimato , artificiale , che atteggiandosi in una posa suggestiva , sembrava invitarlo verso un angolo appartato , dove gli avrebbe svelato tutti i suoi segreti .
Arrossí ed assunse un'aria colpevole , come se avesse sottratto illegalmente qualcosa .
Notando il suo disagio, il venditore invece di approssimarsi , attese d'essere interpellato .
Quando , poi , la curiositá di Nobuo prevalse , e lo spinse a chiedere quanto costasse quella " Bambola " , gli venne spiegato che , per acquistarla , avrebbe dovuto sborsare 600.000 Yen - l'equivalente di 6000 € - il doppio del suo stipendio mensile .
La qualitá dei materiali utilizzati , e il minuzioso realismo di tutti i dettagli imponevano un prezzo tanto elevato .
Trattandosi d'un articolo esclusivo , destinato a collezionisti molto esigenti , anche in quel magazzino , come in molti altri , ci si dovette rassegnare all'impossibilitá di venderlo facilmente .
Cosí , in attesa d'un improbabile acquirente , si decise di offrirlo a chi dimostrasse interesse per una " prova " .
In una "camera-da-letto" , appositamente allestita , Nobuo , quel pomeriggio , conobbe " Chihiro " .
Le tolse delicatamente la blusa a riquadri blu , prima di sbottonarle la camicetta di seta .
Sveló , cosí , il primo dei suoi segreti .
Se un seno acerbo da bimba costituirebbe , per molti occidentali , l'antitesi della sessualitá , per quasi tutti i disegnatori di Manga/Anime é un'autentica ossessione , che sembra aver contagiato i lettori .
Non stupisce , quindi , che Nobuo l'abbia ammirato a lungo,  prima di soffermarsi ad accarezzarne la superficie levigata , ed i minuti capezzoli , appuntiti come quelli d'una donna eccitata .
Avrebbe voluto " sedurla " con calma , applicando l'unico rituale che conosceva , quello che , ogni volta , permetteva alla moglie Suzume di accoglierlo con piacere .
Ma dovette arrendersi , presto , ad accorciare i tempi .
Cosí , quando la necessitá di sfogarsi lo impose , le sollevó la gonnina a balze , e si lasció svuotare dentro di lei , senza mai toglierle lo sguardo dagli occhi , avvinghiandosi forte alle sue braccia .
Quella prima volta , non vide neppure la zona genitale di Chihiro .
Sentí - peró - come fosse accogliente e calda .
La settimana successiva completó l'esplorazione di quella bambola .
Ne conobbe , allora , tutte le recondite caratteristiche , invaghendosene , al punto di non poterne piú fare a meno .
Ancor oggi , Chihiro riceve Nobuo regolarmente .
Con i soldi spesi per affittarla-a-ore , avrebbe potuto comprarsene vari esemplari .
Non avrebbe saputo dove nasconderli,  peró , e , soprattutto , non si sarebbe mai perdonato d'averla tradita con un'altra , anche se d'aspetto identico .    
        
    
      
    
            




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