So che poco v'importa sapere il nome del pianista stanco , ma credo sia venuto il momento di rivelarvelo .
Si chiama Michele Larrota .
Fu un mediocre concertista ; presentó in tutt'Italia il suo repertorio classico , composto di sonate di Bach , Schuman , Hendel e Mozart .
Non raggiunse mai grande fama , ma - per trent'anni - svolse un'attivitá artistica che rallegró molte persone .
Nel 2006 , per motivi di salute , si vide costretto ad interrompere i tour , fu ospitato nella casa dove s'intrattiene ancora al pianoforte , pur sapendo di non essere piú in grado d'esibirsi in pubblico .
È lí che - come sapete - vive anche Bralirius , topolino bianco di spiccato gusto artistico .
Il mese scorso é sorto un grande problema
Chi intende rinnovare quella casa di riposo , sa come agire , quali leve utilizzare .
Ha ingiunto un considerevole aumento delle quote mensili , per recuperare lo spazio occupato dal pianoforte , ed adibirlo ad usi piú proficui .
Ma non sa che qualcun'altro si sente ormai parte della situazione .
Un paio di giorni fa' , vedendo Michele sedersi in lacrime , Bralirius si fece coraggio , si tuffó sulla tastiera .
Da lí , s'alzó sulle zampette per farsi notare .
In quel momento il pianista stanco era piú svogliato che mai , la tristezza gl'impediva di suonare .
Non guardava in basso , dove s'appoggiava appena , mantenendosi immobile .
Il topolino bianco decise allora di spronarlo .
Cominció a dimenarsi , come se stesse cercando di sfuggirgli
Ma , pur saltando con forza sui tasti , non riuscí ad emettere una sola nota .
Michele entró in scena, quando sciolse le dita per fingere d'acchiapparlo .
Nacque cosí la prima sinfonia di Bralirius .
In un crescendo parossistico , i due amici raggiunsero il tripudio finale .
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