La sessualità é indubbiamente un aspetto molto importante della nostra condizione umana .
Se - da qualche tempo - non vi faccio riferimento diretto , é principalmente per enfatizzare il cambiamento radicale avvenuto in questo Blog .
Non perché lo consideri un argomento-tabù , o troppo difficile per essere affrontato con competenza .
Lo evito soltanto per timore di riproporvi le trappole del passato , nelle quali potreste cadere .
Se cosi accadesse , annullerei il processo di miglioramento morale che intendo condividere con voi .
Adesso - però - mi sembra arrivato il momento opportuno per ritornare a parlarne .
Mi scuso già se questo Post risulterà un po' ostico e - ad alcuni - susciterà reazioni di stupore ed incredulità .
Nessuno si dovrà sentire offeso da parole che esprimono , semplicemente , considerazioni opinabili come qualsiasi altre .
Ma se si verificasse un dibattito a riguardo , di certo la finalità di questa comunicazione sarebbe raggiunta e produrrebbe frutti salutari .
È comunque un'umile iniziativa mia per contrastare l'imperante amoralità di questo nostro periodo storico .
Constato - come tutti voi - che , se si vive secondo il materialismo più esasperato , la soddisfazione d'ogni esigenza fisica e bisogno economico costituisce un diritto inalienabile .
Ma , imbracciando tale filosofia esistenziale , si diventa marionette di sé stessi .
Concediamo alla nostra parte animale il ruolo di protagonista , relegando sentimenti ed attivitá edificanti ad una soffitta impolverata , di cui ci sforziamo di dimenticare l'esistenza .
Possiamo momentaneamente ricavarne un po' di soddisfazione ed allegria , ma , appoggiandoci su basi tanto fragili , non potremo mai edificare qualcosa di solido e duraturo .
In realtá ci stiamo indebolendo , negando a noi stessi i principi che ci renderebbero invincibili .
Dichiariamo guerra al nostro piú fedele alleato , l'Amore sincero , e lo trasformiamo nel nostro giustiziere .
Anche solo condonando qualsiasi pratica sessuale che provochi piacere o implichi ampie retribuzioni monetarie , inneschiamo un processo , che immancabilmente ci sfuggirá di mano , gettandoci in uno stato di grande confusione .
Non lo affermo per moralismo , né si puó accusarmi di propagare pensieri bigotti ,
La mia analisi nasce dall'osservazione di comportamenti comuni , e dal desiderio di rivalutare capacitá insite in tutti noi ,
Chi privilegia l'Amore nei confronti della logica aberrata che porta al lassismo galoppante , conscio delle proprie qualitá morali , non si lascia travolgere da chi ha interesse a stimolare la fantasia collettiva verso forme di sessualitá sempre piú esasperate .
Sa che un comportamento irresponsabile finisce sempre per tornarsi lesivo e controproducente .
Puó , attraverso l'Internet , ma anche in ambiti più ristretti , testimoniare il proliferare di Club , Associazioni , aggregati umani d'ogni genere , dove , per chi paga adeguatamente , tutto é permesso ,
Ma , se non é una persona ingenua , ipnotizzata dal luccichio d'una vita prestigiosa e senza apparenti difficoltà , non cadrá in un vortice di degradazione morale , da cui sarebbe poi molto difficile liberarsi .
Se , invece , cede alle lusinghe del proprio ego , sviluppa un tipo di dipendenza che si tramuta sempre in schiavitù .
Ovviamente la soluzione non s'ottiene proibendo certe interazioni tra persone adulte e consenzienti .
Ma , dove le attività sessuali non sono manifestazioni d'Amore , é impossibile che si sviluppi un ambiente idoneo al progresso collettivo .
Ogni atto consumato senza coinvolgimento affettivo e con poco rispetto per i processi naturali , implica conseguenze molto negative .
Non soltanto perché é un'occasione utilizzata in modo inappropriato , uno spreco delle nostre facoltà migliori .
È che , quando due persone si amano e si dedicano con passione ad unirsi anche fisicamente , condividendo momenti di piacere sublime , creano un poderoso campo magnetico che allontana qualsiasi interferenza .
Mentre , se l'attivitá sessuale si svolge in modo edonistico , con forme di coinvogimento che escludono finalità affettive , é molto probabile che richiami presenze spirituali inferiori , alla ricerca di sensazioni perdute .
Esistono forme di voyeurismo spirituale , che , soltanto chi possiede chiaroveggenza , può smascherare direttamente .
Ma , anche se inconsciamente , ne possiamo essere tutti vittime .
Pensiamo che i comportamenti animaleschi di quando ci abbandoniamo alla lascivia fine a sé stessa , siano provocati da inalterabili meccanismi ormonali .
Dovremmo , invece , contemplare l'ipotesi che non derivino soltanto da uno stato d'eccitazione irrefrenabile .
È sempre la mente che comanda il corpo .
Spesso é un'egoismo ottuso a spingerci , a cercare gratificazioni in atti che non coinvolgono la nostra essenza .
Oppure , molte volte , é un pensiero incoscio , suggerito da malvagie compagnie spirituali , che scatena gli istinti piú bassi .
Apriamo cosí le nostre difese e ci sintonizziamo ad un livello di frequenza specifico di entitá deteriori , che non si lasciano sfuggire l'opportunitá di farci coinvolgere in situazioni che - a mente lucida - eviteremmo .
Forse crediamo di sconfiggere inibizioni ed assencondare impulsi vitali , ma , in realtá , ci mettiamo a disposizione di forze che non si originano in noi .
Fortunatamente , per neutralizzare questo tipo d'influssi , piú frequenti di quanto si creda comunemente , basta esercitare la sessualità in modo naturale , donando Amore e mantenendosi lontani da chi la utilizza in modo improprio e degradante .
4 commenti:
o più semplicemente siamo macchine biologiche progettate per la prosecuzione della specie...
Caro Amigo , grazie per il commento : é un ottimo punto di partenza per una discussione approfondita sull'argomento che stiamo trattando qui .
Il tuo riferimento alle nostre facoltá istintive é inconfutabile .
Sotto l'aspetto meramente biologico siamo infatti dotati d'un corpo che ha le sue esigenze e finalitá .
Spero - peró - che non ti sfugga la realtá spirituale che é in tutti noi , e che é quella parte essenziale che sopravviverá , anche dopo la morte fisica .
Chiamalarla , intelligenza , coscienza , ànima , o-come-vuoi , poco importa .
Qui non impongo a nessuno le mie convinzioni , ma mi sento di condividere con voi ció che mi si rivela in modo molto chiaro .
Perció , affermo che il sesso non é solo un atto riproduttivo , che dá piacere , ma , anche e soprattutto , un mezzo per conoscere sé stessi , divulgare amore e sublimare la nostra animalitá !
Mi piace come hai trattato questo argomento e condivido quasi tutto.
Quello che non capisco è perchè credi che sia il sesso un mezzo per conoscere noi stessi?
Esso non ha spirito, ma soltanto istinto. Forse intendi che conoscere noi stessi e la nostra parte animalesca ci porti a domandarci cosa ci facciamo in questo mondo? Allora torniamo alla prima parte della tua analisi e diciamocela tutta. Dobbiamo provare tutto per poi prendere coscienza di quello che siamo e poi scegliere dove andare. L'unico intoppo sta nel fatto che non tutti ce la fanno ad uscire dal degrado che consuma le menti e il corpo di questo genere di conoscenza.
Considerare il sesso come una mera funzione istintiva mi sembra estremamente riduttivo , Nepher !
Non ne nego la componente animalesca , ma ausspico che si riesca tutti a farne un uso responsabile , che comporti non solo la soddisfazione irrazionale .
In questo senso é una benefica prova , uno strumento d'autocoscienza importantissimo .
In quanto implica sentimenti e non é soltanto uno sfogo biologico per gli esseri umani , va trattato con estremo rispetto e cautela .
Non intendo dire - peró - che non si debba " provare tutto " , sono d'accordo che é soltanto esperimentando molto che s'arriva ad individuare il cammino a noi piú congeniale .
Ti ringrazio per il tuo commento stimolante , dipendo dalle vostre opinioni per rendere questo Blog il piú interessante possibile !
UN BACIO !!
Posta un commento